Gli articoli pubblicati sono scritti per la testata giornalistica salernonotizie.it 

Sono scritti con un linguaggio semplice ma puntuale, così da permettere anche ai non addetti ai lavori di leggere con immediatezza notizie utili. I collegamenti

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e su 2020revisione

 

 

 

 

Dal primo luglio il giudice monocratico delle Corti di giustizia tributaria deciderà su controversie fino a 5.000 euro

Dal primo gennaio la giustizia tributaria è assegnata alle Corti di giustizia tributaria di primo grado e alle Corti di giustizia tributaria di secondo grado; in primo grado le Corti decidono in composizione monocratica le controversie di valore fino a 3.000 euro e per i ricorsi notificati dal primo luglio 2023 fino a 5.000. Così è stato disposto dal recente Decreto-Legge 24 febbraio 2023 n. 13, art. 40 comma 2.

La novità sta proprio nel valore della lite che, dal 1° luglio, passa da 3.000 euro a 5.000 euro; questo permette alle parti di stare in giudizio, dinanzi la Corte monocratica, anche senza assistenza di un consulente che li rappresenti.

Il valore della lite lo si calcola prendendo solo l’importo del tributo al netto, quindi, degli interessi e delle sanzioni presenti nell’atto impugnato. Se invece la controversia non contiene tributi ed è relativa esclusivamente a irrogazione di sanzioni, il valore della controversia è costituito dalla somma delle sanzioni.

Il giudizio del giudice tributario monocratico è equiparato a quello dell’organo collegiale e nulla cambia per l’eventuale

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2 marzo 2023

 

Il PNRR potenzia le imprese turistiche. Le domande dal 20 marzo al 20 aprile 2023

Per il turismo il campo d’intervento del PNRR è contenuto nel Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021.

Gli effetti della pandemia hanno colpito molte imprese e tra queste anche quelle del turismo che rappresenta una delle principali risorse del Paese. L’Italia è la quinta nazione per numero di visitatori stranieri.

Le bellezze dei paesaggi l’ospitalità, il patrimonio artistico, storico e culturale, i siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità accrescono sempre di più il desiderio di viaggiare in Italia. Il settore del turismo è ritenuto primario per l’economia del Paese ed è da conservare e accrescere per ampliarne i vantaggi e la competitività.

In questa ottica si muove il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) e apre agli incentivi per potenziare i servizi offerti dalle strutture ricettive.

La misura è per le imprese che vogliono realizzare nuovi progetti di importo compresi tra 500 mila e 10 milioni di euro entro, da completare entro il 31 dicembre 2025.

Si procede sugli indirizzi del Parlamento Europeo che afferma, tra l’altro:

È opportuno assicurare la ripresa e migliorare la resilienza dell’Unione e dei suoi Stati membri attraverso il sostegno a misure riguardanti settori di intervento di pertinenza europea strutturati in sei pilastri, vale a dire: transizione verde; trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che comprenda coesione economica, occupazione, produttività, competitività, ricerca, sviluppo e innovazione.

La misura è gestita da Invitalia e le domande per accedere ai benefici possono essere presentate dal 20 marzo e fino al 20 aprile 2023

Possono accedere alle agevolazioni: Per continuare la lettura cliccare Qui

2 marzo 2023

 

 

Proroga delle agevolazioni al Fondo di garanzia per l’acquisto “prima casa”

Possedere una casa in proprietà è nei desideri di molti e poter avere un aiuto per acquistarla è certamente un fatto positivo. È da accogliere con favore la nuova proroga per il Fondo di garanzia, contenuta nella Legge di Bilancio che consente, anche tutto l’anno in corso, di accedere ai benefici previsti per l’acquisto della prima casa e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica.

Tutti i cittadini, senza limiti di età, possono accedere al Fondo di garanzia e avere un accesso più facile per la concessione di un mutuo “prima casa”, a condizione che non risultino proprietari di altri immobili a uso abitazione.  È lo Stato che si rende garante per metà dell’importo del finanziamento che non deve superare i 250 mila euro.

Con l’accesso al Fondo si agevola e semplifica l’iter di richiesta del mutuo. Le banche non dovranno chiedere altre garanzie in quanto metà del finanziamento è garantito dal Fondo di Stato e per l’altra metà la garanzia è data dal valore dell’immobile compravenduto.

Per le giovani coppie, per i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, per i giovani di età inferiori a 36 anni e per i conduttori di alloggi di proprietà  Per continuare la lettura cliccare Qui

20 febbraio 2023

 

 

L’incentivo “Resto al sud” per le idee creative che nascono nel Mezzogiorno

In cinque anni Invitalia ha approvato e finanziato 14.221 progetti con l’incentivo “Resto al Sud”. Questa misura consente a coloro che intendono iniziare una nuova attività, e alle imprese costituite dopo il 21 giugno 2017, di avere un contributo a fondo perduto e un prestito a tasso zero.

“Resto al Sud” nasce con il Decreto-Legge n. 91 del 20 giugno 2017 come incentivo per le aree del Mezzogiorno e sta dando prova della sua validità se si considera che, oltre ai progetti finanziati, ha creato 51.630 posti sti di lavoro.

Ne preambolo del suddetto decreto, infatti, si legge:

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di intensificare gli interventi volti a favorire il superamento del divario economico e sociale delle regioni del Mezzogiorno rispetto alle altre aree del Paese;

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di introdurre nuovi strumenti volti a sostenere la crescita economica ed occupazionale delle regioni del Mezzogiorno, anche attraverso l’individuazione di misure incentivanti per i giovani imprenditori, nonché’ nuovi strumenti di semplificazione volti a velocizzare i procedimenti amministrativi funzionali a favorire la crescita economica nelle regioni del Mezzogiorno e la coesione territoriale.

Quanto già fatto ed i risultati che sta ottenendo confermano il pieno successo di quanto legiferato.

Alle agevolazioni di “Resto al Sud” possono accedere coloro che Per continuare la lettura cliccare QUI

12 febbraio 2023

 

 

Le agevolazioni per il settore auto ai disabili

La legge considera “disabile” la persona che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova GUIDA per illustrare le agevolazioni fiscali previste per i disabili. Di seguito una breve sintesi.

Le agevolazioni per il settore auto

Posso usufruire di queste agevolazioni le persone:

  1. non vedenti
  2. sorde
  3. con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento
  4. con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni
  5. con ridotte o impedite capacità motorie.

Le norme per poter usufruire delle agevolazioni sono prestabilite e per evitare equivoci specificano dettagliatamente a quali condizioni è possibile accedervi.

Si chiarisce subito che possono usufruire di queste agevolazioni solo se Per continuare la lettura cliccare QUI

7 febbraio 2023

 

 

 

Con il sistema del prezzo-valore si pagano meno tasse sugli acquisti degli immobili

I tassi d’interesse stanno aumentando e incideranno anche sui mutui bancari. La presidente Lagarde ha anticipato che a marzo ci sarà un ulteriore aumento del 0,5%.

Per chi ha in mente di acquistare un immobile è il caso di affrettarsi perché il ribasso dei tassi, non sono previsti a breve periodo.

Per chi aveva già stipulato un mutuo a tasso fisso oggi sta usufruendo di una rata con interessi bassissimi, intorno al 1%, ma è ancora possibile stipulare un mutuo con tasso conveniente. Negli anni ottanta un mutuo era gravato d’interessi al 18-22% per poi calare nei primi anni 2000 tra il 4-5%. Oggi i mutui a tasso fisso per l’acquisto della prima casa si stipulano con un interesse intorno al 4%.

Vi è certamente da considerare che oltre l’esborso finanziario iniziale vi è poi la rata mensile da pagare e nel tempo diventa un costo mensile per le famiglie anche se, in taluni casi, il costo mensile sostenuto per la rata di mutuo, può coincidere con il  Per continuare la lettura cliccare QUI

7 febbraio 2023

 

 

Ristrutturazioni edilizie. Le novità chiarite dall’Agenzia delle Entrate. La guida

L’Agenzia delle Entrate ha di recente aggiornato, nel mese di ottobre, la guida “Ristrutturazioni edilizie” e riassume minuziosamente i bonus di cui è ancora possibile usufruire.

Preliminarmente viene ricordato che la legge di bilancio per il 2022 ha prorogato al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef 50%, per le ristrutturazioni edilizie, con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Se non vi saranno ulteriori proroghe la detrazione del 50% tornerà dal 1° gennaio 2025 alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.

C’è ancora tempo, pertanto, per poter usufruire di tale agevolazione e programmare interventi di recupero sulle singole unità abitative. Lavori di ristrutturazioni e lavori su parti comuni di edifici condominiali.

La detrazione del 50%, per le spese effettuate negli anni 2020, 2021 e 2022, può essere Per continuare la lettura cliccare QUI

20 ottobre 2022

 

 

LABIRINTO LIVE-EDIZIONE SPECIALE-LEGGE DI BILANCIO 2023

Evento formativo trasmesso in videoconferenza visibile esclusivamente in modalità in presenza presso il Saint Joseph Resort di Via S. Allende 66, Salerno.

Evento in corso di accreditamento sul portale del CNDCEC. La partecipazione, previa prenotazione al link in basso, attribuisce crediti formativi esclusivamente nel caso di visione dell’evento in presenza. Per la registrazione della presenza all’evento si consiglia di recare, oltre alla card di iscrizione, anche la tessera sanitaria.

Elenco materie trattate nell’evento

  • D.7.1 – Principi generali dell’ordinamento tributario e schema di applicazione del tributo: dichiarazione, accertamento e riscossione
  • D.7.2 – Imposte dirette, reddito d’impresa, IVA e IRAP
  • D.7.1 – Principi generali dell’ordinamento tributario e schema di applicazione del tributo: dichiarazione, accertamento e riscossione
  • D.7.1 – Principi generali dell’ordinamento tributario e schema di applicazione del tributo: dichiarazione, accertamento e –
  • D.7.2 – Imposte dirette, reddito d’impresa, IVA e IRA

Salerno 12 gennaio 2023

Per la locandina cliccare sul LINK che segue

https://www.fpcu.it/App_Common/Files/FilesEventi/762205/Locandina%2012.01.2023_completa.pdf

 

 

 

In arrivo bonus a fondo perduto per ristoranti, gelaterie e pasticcerie

Con il decreto attuativo del 30 agosto 2022 il MIPAAF (Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali) ha ritenuto di dover promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana.

 

Si valorizza il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, anche mediante interventi che incentivino la valorizzazione dei prodotti a denominazione d’origine e indicazione geografica e le eccellenze agroalimentari italiane, gli investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli.

Con il decreto attuativo vengono fissati i criteri e le modalità di utilizzazione della misura di sostegno che sarà gestito da Invitalia.

Chi può accedere al contributo a fondo perduto

Possono accedere al contributo le imprese identificate con i seguenti Per continuare la lettura cliccare QUI

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31 ottobre 2022

 

 

Riforma processo tributario – Proclamato lo sciopero dei commercialisti

Roma, 5 settembre 2022

 Le Associazioni nazionali dei commercialisti , con lettera alla Commissione di Garanzia e agli Enti interessati, hanno proclamato il 3 settembre scorso l’astensione collettiva nazionale dal 18 al 23 settembre, in concomitanza con l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Magistrati Tributari, rispetto alla quale sono stati trovati alcuni punti di comune interesse.

La proclamazione dell’astensione è dovuta alle richieste più volte reiterate al legislatore, e sino ad ora rimaste disattese, in ordine ai necessari correttivi della Riforma della Giustizia Tributaria, auspicando in questo modo la più celere revisione della norma di riforma, già in sede di sua prima applicazione. In particolare, la riforma non assicura la garanzia di imparzialità dell’organo giudicante e del soggetto deputato a dirimere preliminarmente le controversie, avendo previsto:

  • l’allocazione organica delle Corti di Giustizia Tributaria all’interno del MEF, le cui articolazioni sono anche parti necessarie del processo tributario, disattendendo così il passaggio alla giurisdizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiesta proprio per garantire indipendenza e terzietà degli Uffici;
  • la permanenza dell’assegnazione della mediazione tributaria all’Ente Impositore, in luogo di un soggetto terzo, con ciò ostando una equilibrata conduzione e positiva conclusione del procedimento deflativo.

L’astensione avrà ad oggetto la rappresentanza in seno alle Commissioni tributarie dalle ore 24:00 del giorno 18 settembre 2022 alle ore 24:00 del giorno 23 settembre 2022. Saranno in ogni caso garantite le prestazioni indispensabili di cui all’art. 5 del Per continuare la lettura cliccare QUI

15 settembre 2022

 

 

Le imposte e le agevolazioni fiscali nella nuova “GUIDA per l’acquisto della casa”

Il tasso d’interesse sui mutui è in salita ma è ancora conveniente per acquistare un immobile; in special modo per un’abitazione come “prima casa”.

L’Agenzia delle Entrate ha messo online una recente informativa “GUIDA per l’acquisto della casa”, edizione maggio 2022, per fornire un riepilogo delle agevolazioni fiscali a oggi in essere e, aggiunge anche, una panoramica sulle risposte ai quesiti più frequenti (FAQ). Di seguito si riportano alcune notizie di comune interesse.

Investire i propri risparmi per l’acquisto di un immobile è ritenuto tradizionalmente un obiettivo da raggiungere da parte di molti. Tra l’altro, le incertezze che avvolgono il futuro spingono sempre più famiglie verso l’acquisto di un immobile; avere un tetto sicuro è considerato ancora oggi il sogno di molte famiglie.

Nella recente GUIDA l’Agenzia delle Entrate ricorda che, per l’acquisto della “prima casa”, l’imposta di registro è ridotta al 2%, anziché dell’aliquota del 9% prevista per l’acquisto degli immobili, e le imposte ipotecarie e catastali sono applicate in misura fissa di 50 euro per ciascuna imposta, anziché del 2% previsto per l’ipotecaria e 1% per la catastale.

Quando invece si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a IVA, è a carico dell’acquirente il versamento dell’IVA, ma anche in questo caso opera l’agevolazione fiscale.

L’IVA è ridotta al 4% (anziché al 10%) e l’imposta di registro stabilita in misura fissa di 200 euro, così pure per le imposte ipotecaria e catastale applicate sempre Per continuare la lettura cliccare QUI

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13 giugno 2022

 

 

 

I servizi online sono accessibili a tutti? No! Ma qualcosa si muove

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova GUIDA per i contribuenti che hanno difficoltà, o sono impossibilitati, ad accedere in prima persona alle informazioni e ai servizi online disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate; precisa anche che il servizio è disponibile già dal 23 maggio 2022.

La guida segue il provvedimento del 19 maggio 2022 con il quale l’Agenzia definisce la procedura che consente ad un rappresentante, ovvero ad una persona di fiducia, di utilizzare in nome e per conto del soggetto rappresentato, i servizi on line disponibili nell’area riservata, accessibile con le proprie credenziali.

È possibile designare un solo rappresentante. La persona designata non potrà, a sua volta, ricevere più di tre deleghe da persone diverse.

Una precisazione la si legge a pag. 9 della guida: la procura non può essere conferita a titolo professionale (per esempio, non può essere conferita a un commercialista nell’ambito del rapporto tra cliente e professionista).

La delega ordinaria è invece possibile e la firma del delegante va autenticata dallo stesso professionista, pag. 11 della guida.

Ricordiamo anche che la delega nasce dalla necessità di permettere a tutti i cittadini di accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione perché che dal primo 1° ottobre 2021, per accedere ai servizi online della P. A., è necessario essere dotati di  Per continuare la lettura cliccare QUI

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30 maggio 2022

 

 

 

Comunicato stampa 24-05-2022 L’Unione incontra la Commissione Crisi d’Impresa del Ministero della Giustizia

L’Unione incontra la Commissione Crisi d’Impresa del Ministero della Giustizia

Si è tenuta ieri la seconda audizione di UNGDCEC con la Commissione Crisi d’Impresa del Ministero della Giustizia, presieduta dalla Prof. Pagni. Presenti i nostri delegati di Giunta in materia, il Vicepresidente Sonia Mazzucco, e i consiglieri Federico Giotti ed Enrico Lombardo, assieme ai rappresentanti del CN. L’oggetto del confronto ha riguardato in particolare la bozza del Decreto Correttivo sul CCII, per il quale l’Unione ha avanzato proposte concrete, tra le quali anche quella di prevedere maggiore facilità di accesso alle nomine del giovane formato in materia, ovvero più opportunità nelle nomine dei Tribunali. Si è inoltre discusso della proliferazione di albi, elenchi e registri, per i quali “al minimo” si renderebbe opportuno un raccordo per dare armonia alla gestione e tenuta degli stessi. L’Unione concretamente continua il suo lavoro sperando di poter migliore l’attuale sistema che la normativa prevede.

Roma, 24 maggio 2022

La Giunta UNGDCEC

 

 

– Primi commenti alla Composizione Negoziata della Crisi e primi orientamenti della giurisprudenza di merito

PREFAZIONE
La “Composizione Negoziata per le soluzioni della crisi d’impresa” rappresenta uno strumento molto efficace per il risanamento dell’impresa e in questo è di fondamentale importanza il supporto dell’esperto indipendente, che deve agevolare le trattative con i creditori e gli altri soggetti interessati.
La relazione al D.L. 118/2021 evidenzia come il nuovo istituto interviene “nella attuale situazione di generalizzata crisi economica causata dalla pandemia da SARS-CoV-2 per fornire alle imprese in difficoltà nuovi strumenti per prevenire l’insorgenza di situazione di crisi o per affrontare e risolvere tutte quelle situazioni di squilibrio economico-patrimoniale che, pur rivelando l’esistenza di una crisi o di uno stato di insolvenza, appaiono reversibili”.
Lo stesso Consiglio Nazionale, in un recente comunicato, ha lanciato un allarme prevedendo l’esplosione nei prossimi mesi delle sofferenze di famiglie ed imprese, augurandosi la prosecuzione delle misure di sostegno economico e finanziario adottate per fronteggiare la crisi pandemica e la concessione di ulteriori forme di rateizzazione dei debiti tributari e contributivi ma è ben noto che la dilazione può essere una soluzione efficace solo in isolate casistiche.
Il nuovo strumento offerto dal Legislatore sebbene appaia “meno oneroso” e invasivo rispetto a quanto già previsto nel CCII perché è stato pensato per consentire alle imprese di restare sul mercato superando la difficoltà momentanea, stenta a decollare come testimoniano i dati di Unioncamere che rilevano al 22 aprile 2022dunque a cinque mesi dall’entrata in vigore della CNC, la presenza di sole 175 istanze.
Italia Oggi, in un recentissimo articolo del 25 aprile, ipotizza quale causa di mancato decollo della CNC lo scettiscismo e il pregiudizio diffuso tra i professionisti del settore circa le modalità di avvio della procedura, i tempi di valutazione della stessa e le incertezze di ottenimento delle misure protettive.
Infatti, per avviare la Composizione Negoziata l’imprenditore deve produrre, obbligatoriamente, alcune certificazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS ma seguendo i protocolli ordinari, attualmente, possono essere necessari anche più di due mesi per ottenerle. Come è noto, per le imprese in difficoltà il tempo è un fattore determinante e sarà necessario raccordare questa esigenza di tempestività con la disponibilità in tempi più rapidi della documentazione resa dagli enti.
Come è chiaro dalla prima lettura della normativa, dopo l’avvio della Composizione Negoziata occorre la conferma del Tribunale di competenza per ottenere le misure protettive per l’impresa, spesso necessarie per attuare il piano di risanamento e, da quanto emerge dalle prime esperienze, l’esito della richiesta delle misure protettive non è per nulla scontato.
Pertanto, è evidente che questo istituto può trovare efficace applicazione laddove l’imprenditore presenti istanza prima che la crisi sia diventata irreversibile. È quindi necessario un cambiamento culturale, che può essere promosso dall’Advisor, il quale dovrebbe sensibilizzare l’imprenditore a non sottovalutare i primi sintomi di squilibrio finanziario/economico, ed in ottica forward looking consentire una prevenzione all’ emersione della crisi. Questo è possibile dove sia presente e ben rodato un sistema di monitoraggio costante dell’attività imprenditoriale, prestando costantemente attenzione all’andamento finanziario ed economico, anche prospettico.
All’interno del siffatto quadro di riferimento, riteniamo che i Commercialisti possano e debbano rappresentare un elemento fondamentale nel percorso di risanamento delle imprese in difficoltà, nel ruolo chiave di esperto indipendente, in quanto possessori del bagaglio culturale, formazione professionale e competenze economico/finanziarie e legislative adeguate, -non a caso i Commercialisti sono oltre l’85% degli iscritti negli elenchi degli esperti tenuti dalle Camere di Commercio- ma anche in qualità di Advisor.
Proprio i giovani, anche se non riescono oggi – per gli stringenti requisiti per l’iscrizione negli elenchi – a ricoprire il ruolo di Esperto nominato dal Tribunale, possono dare un grande contributo affiancando gli imprenditori nel nuovo approccio richiesto per l’emersione preventiva della crisi ed anche di predisposizione documentale, preparando quindi ad affrontare la Composizione Negoziata in modo consapevole ma soprattutto efficace.

Negli ultimi anni si è molto discusso sullo sviluppo della figura e dell’attività professionale del Dottore Commercialista e progressivamente, sempre con maggior forza, è emersa la necessità di determinare una visione prospettica della professione.
Nell’abito dei settori di specializzazione, riteniamo che la Crisi di Impresa rappresenti sicuramente un ramo della professione di evidente rilievo. All’interno del predetto ambito, riteniamo con ancor più convinzione che il Giovane Commercialista possa innestarsi in maniera autorevole allo scopo di creare valore aggiunto sia nell’ambito della professione sia, soprattutto, per il mondo imprenditoriale, in particolar modo per l’impresa in crisi.
Lo scopo del presente elaborato, frutto della collaborazione tra i giovani professionisti delle Unioni Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Palermo e Salerno – che accompagna i lavori congressuali tenuti in queste città – è quella di rappresentare una prima base di riflessione sull’ambito di operatività del nuovo istituto, ed una guida sintetica al nuovo approccio da parte del mondo professionale nei confronti dell’impresa in crisi.
Ci auguriamo che questo documento riesca a porre il lettore nella condizione di comprendere, in maniera semplice, intuitiva ed immediata la portata innovativa del D.L. 118/2021 e, allo stesso tempo, possa rappresentare uno stimolo per i Giovani Professionisti che, con l’entusiasmo che li caratterizza, credono ed investono nel futuro della professione del Dottore Commercialista.

Presidente UGDCEC Palermo
Salvatore Musso

Presidente UGDCEC Salerno
Salvatore De Franciscis

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20 maggio 2022

 

 

 

– Dal 1° giugno il contributo a fondo perduto per le imprese ceramiche

Dal 1° giugno e fino al 30 giugno 2022, le imprese che operano nel settore della ceramica artistica e di qualità e della ceramica tradizionale, meglio individuate con il codice Ateco 23.41, possono chiedere un contributo a fondo perduto, per la realizzazione di un progetto con le seguenti finalità:

  • sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
  • sviluppo tecnologico dell’impresa;
  • sviluppo industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica.

La domanda per accedere agli incentivi per la valorizzazione dell’attività potrà essere presentata per progetti di valore pari ad almeno 10 mila euro. L’importo del contributo è erogabile per importi non superiori all’80% delle spese totali ammissibili, fino ad un importo Per continuare la lettura cliccare QUI

18 maggio 2022

 

 

 

– Cosa si può fare con la Tessera Sanitaria. Risposta ai dubbi con il Vademecum

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova Guida-Vademecum per la Tessera Sanitaria (aggiornata a febbraio 2022) per dare informazioni e risposta, in maniera semplice ed accessibile, ai dubbi dei cittadini.

L’utilizzo delle tessere sanitarie ebbe inizio il 1º gennaio 2004 con la distribuzione a tutti i soggetti che erano titolari di codice fiscale. Nel 2008, poi, la T.S. è diventata lo strumento per avere la certificazione dell’acquisto dei farmaci, il cosiddetto “scontrino fiscale parlante”, per detrarre le spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi. Il normale uso è conosciuto da molti avendone preso padronanza da quasi un ventennio, ma alcune particolarità vanno ulteriormente approfondite.

Dal 2011, per i cittadini maggiorenni, la tessera sanitaria è stata dotata anche di microchip che consente di utilizzarla come strumento di autenticazione per i servizi online della pubblica amministrazione (come per esempio: richiedere gratuitamente certificati anagrafici al proprio Comune di residenza).

Per abilitare la Tessera Sanitaria come Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è necessario avere i codici PIN, PUK e CIP della propria tessera; se non li si possiede bisogna recarsi presso l’ASL con la propria tessera e, nei casi d’impedimento a recarsi di persona, è possibile utilizzare il modello di delega scaricabile in word dal sito della Regione di assistenza. Per la Per continuare la lettura cliccare QUI

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2 maggio 2022

 

 

– Fondo impresa donna a tasso zero. I tempi per la domanda

Non è solamente una questione di parità ma è riconoscere che le donne hanno buone capacità e competenza anche nel mondo del lavoro, e accentuatamente nell’imprenditorialità. Il Ministro del Ministero dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, nell’annunciare il decreto direttoriale ha fieramente dichiarato:

“Sono molto soddisfatto perché attiviamo uno strumento molto atteso sul quale abbiamo puntato fortemente per incentivare e valorizzare le capacità creative e innovative delle donne nel mondo delle impreseNon si tratta soltanto di una misura finanziaria ma di una vera riforma per promuovere e diffondere la cultura dell’imprenditorialità femminile”.

 Il 30 marzo, infatti, è stato emanato il decreto direttoriale del MISE che contiene modalità e termini per la presentazione delle domande e le condizioni per l’erogazione delle agevolazioni. Si resta in attesa del comunicato che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Il decreto direttoriale rinvia, per quanto non espressamente disciplinato nel provvedimento, a quanto disposto dal Per continuare la lettura cliccare QUI

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4 aprile 2022

 

 

 

– Finanziamenti alle imprese con giovani tra 18 e 35 anni e donne di tutte le età

Il decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 marzo 2022 dispone la riapertura dello sportello agevolativo di “ON-Oltre Nuove imprese a tasso zero”. Statuisce anche che dalle ore 12.00 del 24 marzo 2022 è possibile presentare le domande per l’accesso agli interventi per l’autoimprenditorialità. È un’agevolazione rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni e alle donne senza limiti d’età che vogliono avviare nuove imprese su tutto il territorio nazionale.

 Chi può usufruire di queste agevolazioni.

Possono accedere micro e piccole imprese, costituite da non più di 60 mesi, che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Possono accedere anche le persone fisiche con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Le spese ammissibili sono per i seguenti settori:  Per continuare la lettura cliccare QUI

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21 marzo 2022

 

 

 

– News. Aggiornate a febbraio 2022 le GUIDE dell’Agenzia delle Entrate

Sì! Ci sono novità per i contribuenti perché l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato al 2022 la maggior parte delle GUIDE pubblicate in passato.

Con la pubblicazione delle GUIDE l’Agenzia fornisce le notizie per meglio capire la normativa fiscale che, a dire il vero, non è per niente facile da comprendere e ancor di più da applicare.

Non sono pochi i casi che destano preoccupazioni, anche quando si utilizzano le norme fiscali nella piena liceità, perché basta una piccola disattenzione per incorrere in rettifiche con sanzioni; ecco allora che necessita un’accorta lettura, dei commenti alle norme, che ne fa l’Agenzia, per avere un’indicazione e confronto su come agire, al fine di avere un comportamento condiviso.

Una prima indicazione sui servizi, cui è possibile accedere telematicamente, la troviamo nella Guida “I servizi agili dell’Agenzia delle Entrate”.

In questa Guida l’Agenzia elenca e migliora una lunga serie di servizi cui è Per continuare la lettura cliccare QUI

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7 marzo 2022

 

 

– Bonus Asilo Nido: Istruzioni INPS del 25 febbraio 2022

L’INPS, con nota del 25 febbraio 2022, comunica che è possibile accedere alla procedura “Bonus Asilo Nido” e presentare la domanda: direttamente utilizzando telematicamente il sito INPS oppure rivolgendosi ai patronati.

Questo intervento a sostegno delle famiglie è operativo dal 2016 e nel tempo è passato da 1.000 euro a 3.000 euro.  È un bonus che viene dato per il pagamento di rette, per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e anche come contributo, per l’assistenza domiciliare, in favore di bambini impossibilitati a frequentare, in quanto affetti da gravi patologie croniche, che compiono i tre anni entro il 31 dicembre 2022.

L’importo di 3.000 euro viene corrisposto direttamente dall’INPS, su  Per continuare la lettura cliccare QUI

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28 febbraio 2022

 

 

 

Esenti da bollo i certificati anagrafici online per i cittadini

L’agenzia delle Entrate con la circolare del 4 febbraio 2022 fornisce chiarimenti in merito alle certificazioni anagrafiche rilasciati in modalità telematica. Ricorda che la legge di Bilancio ha esteso anche all’anno 2022 l’esenzione dell’imposta di bollo e che tutti i cittadini, residenti in Italia possono richiedere, rivolgendosi all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), i seguenti certificati:

  • anagrafici di nascita
  • di matrimonio
  • di cittadinanza
  • di esistenza in vita
  • di residenza
  • di stato civile
  • di stato di famiglia
  • di stato civile e di stato di famiglia insieme
  • di residenza in convivenza
  • di stato di famiglia con rapporti di parentela
  • di stato libero
  • di unione civile e di contratto di convivenza

I cittadini residenti all’estero (iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero – AIRE) possono, invece, richiedere:

  • i certificati di nascita
  • di matrimonio, di cittadinanza
  • di residenza AIRE
  • di stato di famiglia AIRE
  • di unione civile e di contratto di convivenza

Certificati per 7.903 Comuni italiani Per continuare la lettura cliccare QUI

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14 febbraio 2022

 

 

 

– Prestito ipotecario vitalizio e vendita nuda proprietà

Vendere la nuda proprietà

Il Codice Civile dall’art. 978 all’art. 1026 disciplina puntualmente la nuda proprietà e prevede un’ampia casistica ma, per quanto interessa le presenti considerazioni, ci limiteremo a considerare solamente la cessione della nuda proprietà degli immobili.

Consultando i siti delle vendite immobiliari capita spesso leggere che di quell’abitazione si vende solo la nuda proprietà. Ebbene, si compiono queste operazioni di vendita immobiliare della nuda proprietà al fine di avere il denaro necessario per le proprie esigenze.

Possiamo definire, con libero arbitrio, queste operazioni “vendite a tempo” perché permette sì di vendere e incassare subito il corrispettivo, ma anche di continuare ad utilizzare il bene appena venduto per tutto il tempo in vita.

Il valore dell’immobile, venduto con la condizione di poterlo ancora utilizzare per tutta la vita, diminuisce, ed il denaro ricavabile dalla vendita è inferiore al prezzo di mercato dell’immobile.

Il reale valore di mercato dell’immobile, in questi casi, si riduce in base all’età di chi vende la nuda proprietà ed è ricavabile da appositi coefficienti stabiliti per legge.

Per avere una indicazione di massima del valore della nuda proprietà che si intende vendere, indichiamo il sito dello Studio Andreani che permette di calcolare velocemente di quanto si riduce il valore della proprietà con la condizione di poterlo ancora utilizzare come usufruttuario.

Per la tabella dello Studio Andreani, aggiornata al 2022, cliccare su → STUDIO ANDREANI.

In alternativa alla vendita della nuda proprietà c’è il prestito ipotecario vitalizio.

Il prestito ipotecario vitalizio è, invece, cosa diversa anche se Per continuare la lettura cliccare QUI

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7 febbraio 2022

 

 

– Finanziamento senza garanzie reali con l’Ente Nazionale Microcredito

Per coloro che hanno difficoltà di accesso al credito tradizionale, “Microcredito imprenditoriale” può essere di aiuto e risolvere possibili problemi finanziari che per gli effetti della pandemia da COVID-19 possono essersi accentuati.

Microcredito permette a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo, di ottenere un credito bancario anche senza garanzie reali.

I finanziamenti, per sostenere nuovi progetti, idee imprenditoriali ma anche di lavoro autonomo, sono coperti da garanzia Statale e consentono di avere un mutuo chirografario di 40/50 mila euro anche se si ha difficoltà di accesso credito bancario. L’accesso a Microcredito è del tutto gratuito fino all’atto di erogazione del finanziamento.

(L’importo di 40 mila è possibile venga aumentato a 75 mila euro per effetto della modifica apportata dal comma 914 della Legge di Bilancio per il 2022).

L’Importo del credito, accordato per 40.000 euro, può essere elevato a 50.000 se sono state puntualmente pagate le ultime 6 rate e lo sviluppo del progetto finanziato risulta in linea con il raggiungimento dei risultati previsti.

La richiesta di accesso al microcredito è totalmente Per continuare la lettura cliccare QUI

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31 gennaio 2022

 

 

– Telefisco 2022: domani in presenza l’iniziativa dell’Unione Giovani Commercialisti di Salerno

Telefisco 2022 torna in presenza e, per la prima volta, l’Unione Giovani Dottori Commercialisti, in accordo con Il Sole 24 Ore, è l’ente organizzatore per la sede di Salerno.
La Fondazione Centro Studi e la Giunta Nazionale dell’Unione Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili hanno reso possibile l’accreditamento di una sede ufficiale a Salerno per uno dei principali e maggiori eventi nazionali in materia contabile e fiscale, che si terrà domani, giovedì 27 gennaio, presso l’Hotel Mediterranea di Salerno dalle ore 9.00 alle 18.00.

L’evento Telefisco, attraverso una giornata di collegamenti streaming, consente l’aggiornamento professionale e l’approfondimento, tra l’altro, sulle principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 grazie anche all’intervento dei maggiori esperti nazionali sulla materia, oltre ai rappresentanti delle categorie professionali e dell’Agenzia delle Entrate.

Il presidente Salvatore De Franciscis al riguardo ha sottolineato l’importanza del traguardo raggiunto con l’organizzazione di un evento di tale portata, in presenza, nonostante il momento epidemiologico non semplice, ringraziando il collega della Giunta nazionale Carlo De Luca che, insieme con il Presidente nazionale Matteo De Lise ed il Presidente della Fondazione Francesco Puccio, hanno contribuito a sottoscrivere l’accordo con Il Sole 24 Ore per l’attivazione della sede nella nostra provincia.

26 gennaio 2022

 

 

– Imprese femminili. Agevolate con fondo perduto e finanziamenti a tasso zero

Il “Fondo Impresa Donna” è operativo con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro ai quali si aggiungeranno altri 400 milioni di euro con le risorse del PNRR.

In Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre 2021 è stato pubblicato il decreto interministeriale 30 settembre 2021 che disciplina le modalità d’intervento del fondo che mira a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Chi potrà beneficiare del Fondo.

L’obiettivo del Fondo è sostenere le imprese femminili, o meglio le imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome, con incentivi per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese femminili e Per continuare la lettura cliccare QUI

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17 gennaio 2022

 

 

 

– La Regione Campania finanzia imprese e professionisti fino a 150.000 euro

La Giunta della Regione Campania ha pubblicato un Avviso Pubblico (BURC del 27.12.2021) per “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. A tal fine ha disposto la costituzione di un Fondo Regionale per concedere agevolazioni per la crescita e sostegno degli investimenti per la competitività, per l’innovazione tecnologica dei processi e per la sostenibilità sociale ed ambientale.

Per imprese e professionisti

Con questo Avviso si vuol sostenere il finanziamento delle imprese di piccola dimensione, ivi inclusi i professionisti, per la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica, per fare fronte alle conseguenze post Covid. I beneficiari devono disporre di almeno una unità locale nella Regione Campania.

In particolare, l’Avviso mira ad agevolare i seguenti interventi: Per continuare la lettura cliccare QUI

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3 gennaio 2022

 

Salvaguardare l’azienda con la composizione negoziata della crisi. Il convegno 

Per i dettagli dell’evento cliccare QUI

20 dicembre 2021

 

 

– Il passaporto europeo per animali da compagnia

Per molti, l’animale da compagnia è un amore incondizionato e lasciarli da soli diventa una cosa impossibile, ma con l’osservanza di alcune norme è possibile viaggiare insieme all’amico fedele.

Come fare per portarli con sé e viaggiare nei Paesi europei.

Le norme dell’UE agevolano i viaggi in un altro paese della comunità (in questo caso i 27 paesi dell’UE + Norvegia e Irlanda del Nord) con il tuo cane, gatto o furetto.

Tali norme riguardano anche i viaggi verso l’UE da un paese o un territorio al di fuori dell’UE.

Sul sito Your Europe si legge infatti:

Con poche eccezioni, puoi recarti con il tuo animale da compagnia in un altro paese dell’UE o da un paese non UE verso Per continuare la lettura cliccare QUI

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20 dicembre 2021

 

 

 

– Green Pass “rafforzato” cos’è? Le FAQ per i dubbi

Il 6 dicembre 2021 entra in vigore il così detto “Green Pass rafforzato”.

Le ulteriori disposizioni, per contenere l’epidemia da COVID-19 e ridurre i rischi per la salute pubblica, sono contenute nel DECRETO-LEGGE del 26 novembre 2021, n. 172.

Il Green Pass rafforzato, il super Green Pass, come pure il Green Pass speciale, come spesso vengono denominati, non sono documenti particolari, ma stanno a significare che si è in possesso della carta verde, ovvero della certificazione attestante la vaccinazione.

Il “rafforzato” sta a significare che si è in possesso di certificazione di regolare ciclo di vaccinazioni e non solo di green pass base che viene rilasciato con tampone antigenico rapido negativo (vale per 48 ore) o tampone molecolare negativo (vale per 72 ore).

Il green pass “rafforzato” contiene il concetto di utilità perché diventa indispensabile, e quindi utile e necessario, per muoversi con più facilità e accedere in tutti i luoghi senza Per continuare la lettura cliccare QUI

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6 dicembre 2021

 

 

 

– Nuova GUIDA acquisto “prima casa”. Agevolazioni fiscali e under 36

Con una recente GUIDA (novembre 2021) l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti per l’acquisto della “prima casa”, con particolare riferimento alle imposte e alle agevolazioni fiscali.

Con uno specifico capitolo, poi, spiega la normativa vigente, che regola e agevola l’acquisto della “prima casa”, per i giovani di età inferiore a 36 anni.

Interessante è anche la parte riguardante le imposte e tasse; vengono spiegate con esempi pratici, al fine di permettere anche ai non addetti ai lavori, come procedere per l’acquisto della propria abitazione senza incorrere in errori o complicanze.

Viene richiamato uno dei principali principi che occorre tenere presente quando si ci accinge ad acquistare un immobile.

La regola base, infatti, è quella di ottenere più informazioni possibili sull’immobile e, soprattutto, accertarsi di effettuare l’acquisto dal legittimo proprietario.

Dopo aver richiamato l’importanza del contratto preliminare, Per continuare la lettura cliccare QUI

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29 novembre 2021

 

 

 

– “Resto al Sud”. Incentivi estesi al commercio e alle isole del Centro-Nord

La misura “Resto al Sud” è nata per incentivare la nascita di nuove attività imprenditoriali e anche libero professionali.

Sebbene abbastanza recente – la legge che l’ha vista nascere è del giugno 2017 – alla data del 1° novembre conta 10.210 iniziative finanziate, 432 milioni di euro concessi e la creazione di 38.058 nuovi posti di lavoro.

Possono accedere alle agevolazioni gli under 56, ovvero persone di entrambi i sessi che, alla data di presentazione della domanda, hanno un’età compresa tra i 18 anni già compiuti e i 56 anni non ancora compiuti (limite di età innalzato da 45 a 55 anni dalla Legge di Bilancio per il 2021).

Non ci sono limiti di età per i 24 Comuni “Resto Qui”, compresi nelle Per continuare la lettura cliccare QUI

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22 novembre 2021

 

 

– Bonus interventi edilizi. Misure di contrasto alle frodi

I bonus, concessi dal Governo, sono stati sempre accolti con giudizi di benevoli apprezzamenti, da parte di coloro che ne hanno usufruito e di coloro che desiderano avvalersene.

Purtroppo, però, non tutti hanno utilizzato queste agevolazioni nel rispetto delle norme e, per essere più chiari, hanno utilizzato i bonus per frodare lo Stato e, di conseguenza, tutti i cittadini.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, infatti, ha scovato circa 850 milioni di frodi in un anno, per abuso dell’utilizzo dei bonus per interventi edilizi.

Di qui la necessità di dare subito una stretta alle norme dei bonus per interventi edilizi e adottare provvedimenti che consentano controlli preventivi, da parte dell’Agenzia Entrate, con il rafforzamento delle procedure per il rilascio del visto di conformità. Ricordiamo che questo è il documento per attestare il possesso dei requisiti per l’ottenimento della detrazione d’imposta.

Il Governo, pertanto, ha dovuto adottare misure di contrasto alle possibili Per continuare la lettura cliccare QUI

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15 novembre 2021

 

 

 

– “Bonus terme”. Lunedì 8 novembre ore 12,00 il click day

Occhio al click day. Si parte lunedì per prenotare il “Bonus terme”.

Da lunedì 8 novembre ore 12,00 sarà possibile, per tutti i cittadini italiani maggiorenni e residenti in Italia, prenotare servizi termali, qualsiasi sia il reddito posseduto, e usufruire del bonus di 200 euro.

Gli enti termali, che si sono accreditati sulla piattaforma Invitalia, saranno pronti per ricevere le prenotazioni.

Il bonus terme copre il 100% del prezzo dei servizi termali, fino all’importo massimo di 200 euro, con esclusione dei servizi di ristorazione e alloggio.

Al momento del pagamento degli eventuali servizi extra, usufruiti e non coperti dal bonus terme, l’esercente l’ente termale applicherà uno sconto in fattura limitatamente a 200 euro per i servizi termali prestati (lo sconto potrà essere anche d’importo inferiore a euro 200, per il minor utilizzo dei servizi termali). Gli extra, ristorazione e alloggio, si pagano sempre a parte.

Per il click day non è necessario fare la corsa con il cronometro, si tenga Per continuare la lettura cliccare QUI

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6 novembre 2021

 

 

 

– Il nuovo superbonus 110%. Troncato senza ragionevolezza

Non si può troncare sic et simpliciter un lavoro già pianificato con molte difficoltà e non senza incertezze.

Sappiamo, ormai, dopo aver letto tantissimi chiarimenti, anche dell’Agenzia delle Entrate, quanto è difficile accedere al superbonus 110%.

Di tempo ce ne è voluto per capire bene come funziona.

Infatti, il tema del superbonus 110% ha subito più modifiche legislative e, questo, ha creato non poche incertezze interpretative.

Di qui la necessità dei numerosi interventi interpretativi dell’ADE, FAQ dell’ENEA e del Ministero dell’Economia e Finanze, a cui hanno fatto seguito pregevoli interventi, dei professionisti tecnici, chiamati a interpretare le norme per dar conto del loro operato.

Ebbene, ora che ci si apprestava a concretizzare incontri con i tecnici per Per continuare la lettura cliccare QUI

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1 novembre 2021

 

 

 

– Bonus casa per gli under 36. Occhio alla data di stipula dell’atto

Le agevolazioni fiscali, per sviluppare e sostenere l’acquisto di immobili da adibire ad uso abitazione principale, hanno avuto inizio circa 40 anni fa e, nel tempo, sono state ampliate per incentivare ulteriormente l’acquisto della propria abitazione.

Sono gli anni dal 1990 al 2000, che hanno visto il boom di provvedimenti normativi messi in atto dal Governo, per aumentare, migliorare e semplificare l’utilizzo delle agevolazioni per l’acquisto di immobili da adibire a “prima casa”, in presenza di determinate condizioni.

L’acquisto di un’abitazione è una delle principali forme d’investimento, ma per alcuni non è questo il fine a cui tendere, piuttosto è quello di avere un aiuto per l’acquisto di una casa e assicurarsi, così, un tetto proprio dove vivere e mettere su famiglia.

Alle agevolazioni fiscali che si sono susseguite nel tempo, si aggiunge il bonus prima casa per gli under 36.

Tra gli aiuti di questo bonus appaiono appaganti l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, dell’imposta ipotecaria e catastale, di bollo, al credito d’imposta per gli acquisti soggetti a IVA compensabile con F24, oltre la garanzia dello Stato per l’ottenimento de mutuo.

Questa agevolazione vale per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022.

Certamente è una buona opportunità riservata a quei soggetti che non hanno ancora Per continuare la lettura cliccare QUI

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25 ottobre 2021

 

 

– Sostituire il televisore? Alcuni indugiano per vedere cosa accade perché non tutto è chiaro

Alcuni hanno deciso di attendere, e di non fare la corsa per comprare un nuovo televisore. Le notizie sulla nuova trasmissione dei programmi televisivi ci sono ma, purtroppo, non sono chiare per tutti perché fatte di sigle e termini tecnici.

Cerchiamo, allora, di fare una breve riflessione per capire le cose essenziali e riscontrare cosa si potrà vedere, sul proprio televisore, a partire dalla prima scadenza del 20 ottobre 2021 e, poi, alla seconda scadenza di luglio 2022 che sarà operativa dal 1° gennaio 2023.

Nuovo sistema MPEG-4 operativo dal 20 ottobre 2021

Con il funzionamento di tale sistema, dal 20 ottobre i programmi televisivi adotteranno una nuova modalità di trasmissione, questo significa che il proprio televisore potrà vedere tutti i canali soltanto se predisposto per l’alta definizione (HD).

Per questa verifica basta sintonizzarsi sui canali 501 oppure 505-507. Se i canali sono visibili (sul 501, per esempio, compare anche la scritta RAI 1 HD) allora non ci sono problemi perché il televisore è adatto alla visione del  Per continuare la lettura cliccare QUI

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18 ottobre 2021

 

 

 

– Il “Bonus terme” è per benessere e bellezza. Prescinde dal reddito posseduto

Tutti i cittadini italiani, maggiorenni e residenti in Italia, potranno usufruire del “Bonus Terme”, qualsiasi sia il reddito posseduto.

I vantaggi accordati con il “Bonus terme” servono, oltre che per la salute, anche come stimolo a utilizzare questi servizi termali per mitigare gli effetti della crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Importanza della medicina termale

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità “La medicina termale è una delle più antiche forme di terapia dell’Occidente e in tal senso è da considerarsi una medicina tradizionale”. In quest’ottica le terme sono finalizzate non solo alla terapia e alla riabilitazione, ma anche al mantenimento della salute.

L’elenco delle patologie che possono trarre beneficio dalle cure termali, e la lista delle prestazioni erogabili, sono presenti sul sito del ministero della Salute in apposito allegato; per consultarlo cliccare QUI.

 Per sintetizzare le prestazioni possibili riportiamo la prima frase presente sul sito del MISE che dice: …..“Ai fini della fruizione del bonus si precisa che per “servizi termali” si intendono le prestazioni termali incluse quelle di wellness e beauty (benessere e bellezza) erogate da un istituto termale accreditato”.

Sono, comunque, esclusi i servizi di ristorazione e di ospitalità.  Per continuare la lettura cliccare QUI

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11 ottobre 2021

 

 

 

– I “Corridoi turistici Covid-free”. Dove e come viaggiare in sicurezza. L’Ordinanza

Sulla Gazzetta Ufficiale del 29 settembre 2021 è stata pubblicata l’Ordinanza, del Ministro della salute, che istituisce la sperimentazione dei “Corridoi turistici Covid-free” ma con specifica normativa. Gli effetti dell’Ordinanza operano dal 30 settembre 2021 e fino al 31 gennaio 2022, salvo proroghe.

Preliminarmente ricordiamo quanto già previsto dalla Circolare del 4 agosto 2021, in merito al rilascio del Digital Covid Certificate (certificato verde COVID-19) per i cittadini italiani vaccinati o guariti all’estero e anche, che l’utilizzo della Certificazione verde Covid-19 verrà esteso dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, a tutto il mondo del lavoro pubblico e privato (come disposto dal D.L. approvato dal Consiglio dei ministri il 16 settembre 2021).

Quanto innanzi per richiamare l’importanza del Certificato verde COVID-19 (certificato che dal 1° luglio 2021 può essere rilasciato a tutti i cittadini dell’Unione Europea), necessario per usufruire dei “Corridoi turistici Covid-free” e raggiungere le mete turistiche extra UE.

Per viaggiare nei diversi Paesi valgono ancora le specifiche regole disciplinate Per continuare la lettura cliccare QUI

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4 ottobre 2021

 

 

 

 

– Si potrà dialogare in videochiamata con l’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate e Riscossione dà il via allo “sportello online” per offrire assistenza ed effettuare operazioni con una semplice videochiamata. Sarà possibile avere un collegamento diretto con un operatore degli Uffici dell’Agenzia previa prenotazione da effettuarsi collegandosi all’apposito sito internet.

È un nuovo servizio che partirà il 1° ottobre e si aggiunge ai canali telematici già in uso dell’Agenzia delle Entrate. Si apre una nuova opportunità per i cittadini che potranno comunicare con il Fisco direttamente da casa a mezzo computer, smartphone o tablet.

L’accesso dei cittadini ai servizi online, e specificamente per questo servizio, potrà avvenire solo con le chiavi di Per continuare la lettura cliccare QUI

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27 settembre 2021

 

 

 

– La tessera sanitaria. Validità e strumento d’identificazione on line (CNS)

La tessera sanitaria ha validità di 6 anni e alla sua scadenza viene spedita direttamente e gratuitamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a tutti i cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale. Per coloro che hanno il permesso di soggiorno ha validità per lo stesso periodo del permesso.

Quello che è importante sapere è che la tessera sanitaria ha un microchip che permette l’accesso ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazione, oltre che i già conosciuti servizi come: prenotazione esame di laboratorio, ritiro farmaco in farmacia, cure termali, visite specialistiche presso strutture ospedaliere o ASL ecc.

La Tessera Sanitaria, anche se scaduta, resta comunque valida come codice fiscale e può essere utilizzata dalle farmacie per il rilascio dello “scontrino parlante”.

La Tessera sanitaria come dalla Carta Nazionale dei Servizi

Per accedere ai servizi on line della Pubblica Amministrazione, la Tessera Per continuare la lettura cliccare QUI 

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20 settembre 2021

 

 

– Le FAQ dell’Agenzia Entrate per il “Bonus Mobili”

Premessa.

L’agevolazione per il Bonus Mobili può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia.

Prima di elencare le FAQ (risposte a domande poste frequentemente) dell’Agenzia delle Entrate, ricordiamo velocemente che per ottenere il Bonus Mobili è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni.

Non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile, conta la data d’inizio lavori.

Ricordiamo anche che se si eseguono lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, si ha diritto ai benefici del Bonus Mobili ed elettrodomestici più volte e su più unità immobiliari sempreché siano tutte oggetto di ristrutturazione.

L’importo per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi è stato riveduto e il tetto di spesa, su cui calcolare la detrazione del 50%, è stato elevato da euro 10.000 a euro 16.000 per gli acquisti effettuati nel 2021. Il nuovo limite di euro 16.000 può essere richiesto solo da coloro che realizzano un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2020.

È bene comunque ribadire che si può usufruire della detrazione IRPEF del 50% della spesa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di Per continuare la lettura cliccare QUI 

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13 settembre 2021

 

 

– Superbonus 110%. L’ENEA fornisce chiarimenti per i lavori di coibentazione del tetto

In un precedente articolo abbiamo parlato della fruizione del superbonus 110% per la coibentazione dei tetti.

Riprendiamo l’argomento per la copertura dell’immobile a tetti perché ci sono ulteriori recenti chiarimenti che interessano la maggior parte degli edifici e coinvolge molti possibili utilizzatori dei bonus.

Un aiuto a capirne di più lo troviamo nel vademecum coibentazione strutture opache; ENEA aggiornamento del 25 gennaio 2021.

Certo non è proprio facile capire i termini tecnici utilizzati nelle pagine di questo vademecum, occorre necessariamente rivolgersi ad un tecnico abilitato. Ma, quello di cui vogliamo interessarci, è avere conferma che i lavori per la copertura degli immobili, che rispecchiano i requisiti tecnicipossano rientrare nelle agevolazioni fiscali.

Un primo contributo al tema della coibentazione dei tetti lo troviamo nell’aggiornamento della sopraddetta GUIDA al Superbonus 110%, aggiornata a marzo 2021.

Si legge infatti:

gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina Per continuare la lettura cliccare QUI

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6 settembre 2021

 

 

– Il modulo per rottamare il televisore. Non a tutti piace rottamarlo.

È oramai noto a molti che il “Bonus rottamazione TV” consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto di un nuovo televisore, fino ad un importo massimo di 100 euro.

Viene concesso per sostituire il televisore, acquistato prima del 22 dicembre 2018, con uno nuovo che sia compatibile con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre.

Prima di procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento.

La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti alla iniziativa presso cui si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell’acquisto la TV obsoleta.
In tal caso sarà poi il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.

In alternativa, si può consegnare la vecchia TV direttamente in una isola Per continuare la lettura cliccare QUI

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30 agosto 2021

 

– Bonus facciate. Spese sostenute da un unico condomino. Interpello

Il bonus facciate continua a far notizia. Vari sono stati i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate su questo bonus, e quasi sempre permissivi per i contribuenti che intendono migliorare l’abbellimento delle facciate e la staticità degli affacci del proprio fabbricato.

Il 21 luglio l’ADE (Agenzia delle Entrate) ha pubblicato l’interpello n. 499 con il quale un contribuente rappresenta di essere comproprietario, insieme alla moglie, di un appartamento sito in un mini-condominio composto in totale da tre unità immobiliari. L’edificio è in possesso di tutti i requisiti necessari per accedere ai benefici previsti dalla legge del 27 dicembre 2019, n. 160 (Bonus facciate).

L’Istante, si legge nell’Interpello, vorrebbe eseguire i lavori di rifacimento della facciata dello stabile con il consenso unanime di tutti i condomini, accollandosi interamente, insieme alla moglie, le spese previste per l’intervento.

L’Istante ritiene che possa sostenere interamente le spese previste per il rifacimento delle facciate e beneficiare, quindi, dell’agevolazione fiscale, adottando una delibera condominiale all’unanimità che preveda l’autorizzazione ai lavori e il sostenimento della spesa solo in capo ad alcuni condomini.

L’ADE, dopo un breve excursus della normativa, precisa pure che la Per continuare la lettura cliccare QUI

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26 luglio 2021

 

– Nuovi finanziamenti e contributi per imprese di giovani e donne

Con comunicato del 9 luglio 2021 Invitalia rende noto che sono 1087 le nuove domande presentate per realizzare nuove iniziative o ampliarediversificare o trasformare, attività d’impresa già esistenti e che sono ancora disponibili 16 milioni di euro per “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”.

I settori per i quali sono state maggiormente richieste le agevolazioni sono quelli del commercio, manifattura, servizi e turismo. I territori da cui sono pervenute più domande sono le regioni Lombardia, Lazio e Campania.

Le domande di agevolazione, della misura Nuove Imprese a Tasso Zero, destinate ai giovani da 18 a 35 anni e alle donne senza limiti di età possono essere presentate a Invitalia dal 19 maggio 2021, come riportato nella circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 del Ministero dello sviluppo Economico (Direzione generale per gli incentivi alle imprese).

Per i giovani e le donne che credono in un progetto d’impresa e vogliono  Per continuare la lettura cliccare QUI

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19 luglio 2021

 

– “Cashback”. Sì, è stato sospeso, ma vi sono nuovi crediti d’imposta

Contrastare l’evasione ed educare gli italiani all’uso della moneta elettronica, queste sono state le motivazioni che hanno spinto il legislatore a dare un premio in denaro agli utilizzatori del cashback.

Il primo cashback è stato quello sperimentale di Natale 2020, nato con l’applicazione “APP IO” predisposta e gestita da PagoPA S.p.A. e, poi, sarebbe dovuto entrare a regime per il primo e secondo semestre dell’anno 2021 e successivi.

Così non è perché il cashback è stato sospeso e si ferma, per adesso, al primo semestre del 2021 come disposto dal decreto-legge n. 99 del 30/06/2021.

L’obiettivo, d’incentivare l’utilizzo di carte e applicazioni di pagamento, carte di credito e debito, per favorire lo sviluppo di un sistema digitale sicuro, semplice e trasparente, lo si può ritenere in massima parte raggiunto.

Sono, infatti, circa nove milioni le persone fisiche che hanno utilizzato la   Per continuare la lettura cliccare QUI

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5 luglio 2021

 

 

 

“Bonus Vacanze”. Nuova guida, ma senza nuovo bonus

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova GUIDA, aggiornata a giugno 2021, per fornire ulteriori chiarimenti sull’utilizzo del vecchio “Bonus Vacanze” 2020. In effetti vengono forniti indicazioni e modalità per l’utilizzo del “Bonus Vacanze” già chiesto, ma non utilizzato lo scorso anno, anche per gli effetti della pandemia.

Chiariamo subito che la proroga per il “Bonus Vacanze”, contenuta nel decreto milleproroghe, riguarda l’utilizzo allungato all’anno 2021 del “Bonus Vacanze”, con alcune novità, ma non permette di chiedere un nuovo bonus.

Come utilizzare il Bonus Vacanze.

Il bonus, richiesto dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può essere utilizzato una sola volta, nel periodo tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, per il pagamento di servizi offerti – in ambito nazionale – da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast abilitati a livello nazionale e regionale, nonché per il pagamento di servizi offerti, sempre in Italia, dalle agenzie di viaggi e tour operator ma anche con l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici (oltre la proroga vi è anche questa novità).

La richiesta del “Bonus Vacanze”.

Per usufruire del bonus allungato al 2021, necessita averne fatto richiesta entro il 31 dicembre 2020.

Possono fruire dell’agevolazione i nuclei familiari con indicatore ISEE in corso di validità – ordinario o corrente – non superiore  Per continuare la lettura cliccare QUI

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28 giugno 2021

 

 

 

– “Bonus acqua potabile” per privati, aziende e professionisti

Il 16 giugno, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento n. 153000 che definisce criteri le modalità di applicazione e fruizione di un nuovo credito d’imposta “Bonus acqua potabile”.

Questo nuovo credito d’imposta, sin dalla pubblicazione della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2020 (artt. Da 61 a 65), è stato soprannominato “Bonus Acqua”. Per la sua messa in funzione, però, si attendeva la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e a tanto vi ha provveduto il direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Infatti, in chiusura, il Provvedimento informa che la sua pubblicazione sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Vengono definiti, quindi, i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta, di questa nuova agevolazione, utilizzabile Per continuare la lettura cliccare QUI

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21 giugno 2021

 

 

 

– Bonus mobili ed elettrodomestici anche per le seconde case

Se si eseguono lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, si ha diritto ai benefici del Bonus Mobili ed elettrodomestici più volte.

Il bonus spetta per ognuno degli immobili del contribuente oggetto di ristrutturazione e l’importo massimo di euro 16.000 per il 2021, va riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.

Il bonus per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi è stato riveduto e il tetto di spesa, su cui calcolare la detrazione del 50%, elevato da euro 10.000 a euro 16.000 dal il 2021.

Si può usufruire della detrazione IRPEF del 50% della spesa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, per i forni classe A, solamente se l’acquisto di tali beni sono destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Per ottenere il bonus mobili e grandi elettrodomestici è necessario Per continuare la lettura cliccare QUI

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14 giugno 2021

 

 

– Dal 1° luglio parte l’assegno “ponte”, ma solo per i figli di disoccupati e autonomi

Con Legge del 1° aprile 2021 n. 46 il Governo è stato delegato ad adottare, entro dodici, mesi uno o più decreti legislativi per misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale.

La possibilità di adottare uno o più decreti legislativi volti a riordinare, semplificare e potenziare, anche in via progressiva, le misure a sostegno dei figli a carico, attraverso l’assegno unico e universale, unitamente alla possibilità di adottare disposizioni integrative e correttive prevista dall’art. 5 della citata Legge 46/2021, ha permesso al Governo di adottare misure urgenti applicabili già dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021.

Difatti, nelle more della piena attuazione della legge di delega, sopra citata, il Consiglio dei Ministri del 4 giugno scorso, su proposta del Presidente Draghi, unitamente ai Ministri interessati al provvedimento, ha approvato un decreto-legge per rendere immediatamente efficaci le misure riguardanti  Per continuare la lettura cliccare QUI

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7 giugno 2021

 

 

– Viaggiare all’estero e dall’estero. Ora è possibile

Il Ministro della salute sblocca i viaggi con l’ordinanza: “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. (in G.U. del 14 maggio 2021). L’ordinanza ritiene necessario e urgente prevedere, nelle more dell’adozione di un successivo DPCM, nuove disposizioni in materia di limitazione degli spostamenti da e per l’estero.

Viene regolamentato l’ingresso dai Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen, ma anche dalla Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, senza obbligo di quarantena, ma con l’obbligo di esibire all’arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore che precedono l’arrivo in Italia.

E’ previsto che chiunque faccia ingresso in Italia e prima del proprio ingresso nel territorio nazionale

è obbligato a compilare un Modulo per la Localizzazione in formato digitale, denominato anche Passenger Locator Form. Per sapere di più sul modulo, per indicazioni e per la sua compilazione  cliccare QUI.

Per spostamenti dall’estero e per l’estero sono stati predisposti appositi elenchi che Per continuare la lettura cliccare QUI

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31 maggio 2021

 

 

 

– Dichiarazione “precompilata”. Informativa per 730 e Redditi

Dall’anno 2015 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione precompilata sul proprio cassetto fiscale. Sono oltre 3 milioni i contribuenti che la utilizzano e in coerenza con il successo che sta ricevendo, anche per le maggiori informazioni utilizzabili, il servizio dell’Agenzia si arricchisce di nuove notizie al fine di rendere più veloce e meno complicato e la sua compilazione.

Per accedere alla pagina del sito dell’Agenzia, area riservata, è necessario essere in possesso di:

  • credenziali Inps (pin “dispositivo”), rilasciate dell’ente di previdenza, con le quali si accede alla precompilata direttamente dal sito Inps;
  • della carta d’identità elettronica (CIE);
  • della carta nazionale dei servizi (meglio conosciuta come tessera sanitaria);
  • credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel).

Precisiamo subito che dal 1° marzo 2021 non è più possibile ricevere nuove Per continuare la lettura cliccare QUI

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17 maggio 2021

 

 

 

– Il certificato “EU COVID-19” per viaggiare in altri Stati. Come sarà?

In sintonia con la proposta della Commissione europea, intesa a creare un certificato verde digitale per agevolare la libera circolazione dei cittadini nell’UE durante la pandemia di COVID-19, il Consiglio dei Ministri italiano il 21 aprile 2021 ha approvato un decreto-legge che prevede l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette “Certificazioni verdi Covid-19”.

Le “certificazioni” in formato cartaceo o digitale, attestano lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

Il citato Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 (Decreto Riaperture) – entrato in vigore il 23.04.2021 – all’art. 9, comma 8 statuisce: Per continuare la lettura cliccare QUI

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3 maggio 2021

 

 

 

– “Prima casa”. Flash della Cassazione e Agenzia Entrate

La legge italiana consente di acquistare la propria abitazione “prima casa” con agevolazioni fiscali.

Le imposte per l’acquisto della prima casa sono ridotte, rispetto alle aliquote normali, e si applicano sul valore catastale dell’immobile nella seguente misura:

  • Imposta di registro al 2% anziché del 9%;
  • Imposte ipotecarie e catastale in misura fissa di euro 50 anziché del 2% e 1%, con un versamento minimo di euro 200.

Se si acquista da un’impresa con vendita soggetta a IVA, l’acquirente dovrà versare l’imposta valore aggiunto nella misura del 4% anziché del 10%, calcolata sul prezzo della cessione. In questo caso le imposte di registro, catastale e ipotecaria si pagano nella misura fissa di euro 200 ciascuna.

Da questa rapida premessa appare tutto semplice e anche di facile applicazione pratica, ma vediamo cosa accade se si compiono particolari azioni.

Per farlo prendiamo in considerazione due ultime decisioni pubblicate dalla Corte di Cassazione e un interpello dall’Agenzia delle Per continuare la lettura cliccare QUI

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26 aprile 2021

 

 

– Pensionati rientrano dal Regno Unito. Tassazione agevolata e Brexit

L’Agenzia delle Entrate risponde positivamente a un interpello di un pensionato, residente nel Regno Unito da almeno 5 anni, che intende trasferire la propria residenza in uno dei Comuni italiani con popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

In effetti il contribuente, che chiede chiarimenti, vuole usufruire dell’imposta sostitutiva, calcolata in via forfettaria con aliquota del 7%, per 9 anni anziché dell’aliquota ordinaria.

A tal proposito ricordiamo che l’art. 5-bis del Decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 ha innalzato da 5 a 9 anni la possibilità di avvalersi della tassazione agevolata al 7% e Per continuare la lettura cliccare QUI

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19 aprile 2021

 

 

 

– I certificati comunali scaricabili da casa on line

I certificati del comune si possono richiedere e stamparli da casa e in questo “particolare momento” questo lo si può ritenere ancora più utile.

Quel che occorre per avere certificati comunali senza recarsi agli uffici è lo SPID (il sistema pubblico d’identità digitale). Per ottenerlo bisogna essere maggiorenne, avere sotto mano un documento in corso di validità, la tessera sanitaria, la propria e-mail e il proprio numero di cellulare. Solo questa è l’operazione che richiede più attenzione. Un aiuto per farlo lo si trova consultando il sito dell’Agenzia per l’Italia digitale (AGID).

Adeguarsi allo SPID può tornare utile anche per il futuro. Ricordiamo che la Legge sulle “semplificazioni” impone alle Amministrazioni l’obbligo di integrare Per continuare la lettura cliccare QUI

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29 marzo 2021

 

– Con il reclamo-mediazione si pagano meno tasse?

In risposta al titolo possiamo dire che non è certo ma è possibile. Analizziamo il perché.

Il contribuente che riceve un accertamento fiscale può usufruire di uno degli strumenti deflattivi per evitare il contenzioso dinanzi le Commissioni Tributarie.

Quando si riceve un avviso di accertamento, avviso di liquidazione, diniego/revoca di agevolazioni o rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari o, comunque altro atto impositivo si è tenuti (obbligati), preliminarmente a presentare reclamo/mediazione, se l’importo dell’atto è inferiore o pari a cinquantamila euro.

Non è possibile, pertanto, presentare ricorso alle Commissioni Tributarie senza avere prima presentato  Per continuare la lettura cliccare QUI

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22 marzo 2021

 

 

 

La carta d’identità elettronica non dice solo chi sei tu, ma permette altro

La CIE, carta d’identità elettronica, è divenuta il documento più diffuso e già utilizzata da milioni di persone.

Grazie alle sue caratteristiche di sicurezza e versatilità, non è solo un documento di riconoscimento ma è soprattutto una chiave d’accesso rapida e sicura con cui attivare un dialogo più diretto ed efficace con la pubblica amministrazione.

A tal proposito il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 16 febbraio 2021 ricorda che dal 1° marzo non sarà più possibile ottenere le credenziali di Fisconline, cioè quelle proprie dell’Agenzia, e nei prossimi mesi quelle già in uso verranno progressivamente dismesse.

Sarà quindi necessario dotarsi di una delle tre modalità di identificazione e autenticazione, SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi, rilasciata dalle Camere di Commercio), riconosciute per i servizi on line di tutte le Per continuare la lettura cliccare QUI

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15 marzo 2021

 

 

Riqualificazione energetica. Ma conviene a tutti? E le zanzariere?

Con la riqualificazione energetica la convenienza della detrazione dall’IRPEF o dall’IRES è per tutti. La detrazione dalle imposte spetta quando si eseguono interventi su unità immobiliari e su edifici, o parte di essi, di qualunque categoria catastale e anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale.

Sì, conviene a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che possiedono l’immobile oggetto dell’intervento, a qualsiasi titolo e, quindi, anche gli inquilini e coloro che hanno l’immobile in comodato. Le opere finalizzate alla riqualificazione energetica, sono un investimento nel tempo. Garantiscono una riduzione dei consumi e un migliore stile di vita.

Condizione, per fruire della detrazione dalle imposte, è la realizzazione Per continuare la lettura cliccare QUI

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8 marzo 2021

 

 

 

– Nuovo bonus mobili ed elettrodomestici 2021

Il bonus per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi è stato rivisitato e, per il 2021, il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione del 50%, è stato elevato a 16.000 euro.

Ricordiamo subito che l’agevolazione, per gli acquisti che si effettuano nel 2021 con il nuovo limite a 16.000 euro, può essere richiesta solo da coloro che realizzano un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2020.

Il bonus rafforzato a 16.000 euro permette di usufruire, per l’anno 2021, di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. Se si eseguono lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, si ha diritto al beneficio più volte. L’importo massimo di spesa va, infatti, riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.

Si ha diritto al bonus mobili ed elettrodomestici anche quando il contribuente ha scelto, in alternativa alla fruizione diretta delle detrazioni per gli interventi di Per continuare la lettura cliccare QUI

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1 marzo 2021

 

 

 

– Dichiarazione precompilata. Opposizione dal 9 febbraio 2021

La dichiarazione dei redditi precompilata si è arricchita, con il passare degli anni, di molti dati e in tanti casi non c’è necessità di aggiungere altro o apportare correzioni. Accettando il modello precompilato, senza apportare modifiche, c’è la certezza di non essere sottoposto a controlli, e non sarà necessario esibire le ricevute che attestano gli oneri detraibili e deducibili.

L’elenco delle informazioni, che possono essere presenti nella precompilata, è riportato nella pagina dell’Agenzia delle Entrate.

Per la precompilata 2021, che sarà disponibile dal prossimo 30 aprile, l’Agenzia permette di verificare, agli utenti registrati a Entrate/Fisconline  i dati dei propri fabbricati e terreni e consente, a ogni cittadino di età superiore ai 16 anni, di  Per continuare la lettura cliccare QUI

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22 febbraio 2021

 

 

 

– Superbonus 110%. Chi ne sa di più per i tetti di copertura?

Il superbonus 110% è diventato l’argomento del giorno. Tutti ne parlano, anche in maniera accanita e, con voli pindarici puntellano ipotesi; la discussione ha un fine ultimo: fare qualche cosa per migliorare la propria abitazione.

Parlarne con altri, ma in modo costruttivo, aiuta a capire da chi ne sa di più, quali opere sono fattibili realmente, sia all’esterno che all’interno dell’immobile. Con le proroghe delle norme sugli aiuti di Stato, sono molte le opere che si possono realizzare con il credito d’imposta o lo sconto in fattura.

Sì, con il superbonus si ottiene il massimo, ma anche con le altre agevolazioni, ancora possibili, si possono avere convenienti aiuti per i lavori al proprio immobile.

L’auspicio che i lavori si concretizzino davvero, è interesse di tutti. Anche lo Stato ne è parte, e spinge per far sì che il patrimonio immobiliare italiano Per continuare la lettura cliccare QUI

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15 febbraio 2021

 

 

 

– Smarrisci o ti scade la tessera sanitaria. Nessun problema.

Una apposita guida, dell’Agenzia delle Entrate, spiega cosa contiene la tessera sanitaria e le possibilità di utilizzo, che vanno ben oltre la stampigliatura del codice fiscale sullo scontrino del farmacista e la detrazione fiscale di quanto pagato.

Già dall’anno 2011 è stata fatta recapitare, presso la propria residenza, una nuova tessere sanitaria, dotata di microchip, che consente di accedere anche ai servizi on line delle pubbliche amministrazioni.

La GUIDA ricorda che la tessera sanitaria vale sei anni e alla sua scadenza non bisogna fare nulla; verrà spedita automaticamente all’indirizzo di residenza. Per i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno la tessera ha la stessa scadenza di tale documento.

Nel caso di smarrimento o furto è possibile chiedere un duplicato, ma è necessario presentare denuncia alle autorità competenti.

Per la richiesta di duplicato, invece, è possibile scegliere tra le seguenti modalità: Per continuare la lettura cliccare QUI

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5 febbraio 2021

 

 

– Dichiarazione precompilata. Opposizione dal 9 febbraio 2021

La dichiarazione dei redditi precompilata si è arricchita, con il passare degli anni, di molti dati e in tanti casi non c’è necessità di aggiungere altro o apportare correzioni. Accettando il modello precompilato, senza apportare modifiche, c’è la certezza di non essere sottoposto a controlli, e non sarà necessario esibire le ricevute che attestano gli oneri detraibili e deducibili.

L’elenco delle informazioni, che possono essere presenti nella precompilata, è riportato nella pagina dell’Agenzia delle Entrate.

Per la precompilata 2021, che sarà disponibile dal prossimo 30 aprile, l’Agenzia permette di verificare, agli utenti registrati a Entrate/Fisconline  i dati dei propri fabbricati e terreni e consente, a ogni cittadino di età superiore ai 16 anni, di Per continuare la lettura cliccare QUI

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22 febbraio 2021

 

 

– Parte la lotteria degli scontrini. Le regole per partecipare

Dopo ripetuti rinvii, parte il 1° febbraio 2021 la lotteria degli scontrini.

Per partecipare alla lotteria e maturare biglietti virtuali, bisogna scaricare, dal sito Agenzia delle Dogane o delle Entrate, il codice a barre. Per ottenere subito il codice basta inserire il codice fiscale sul sito https://servizi.lotteriadegliscontrini.gov.it/codicelotteria. Visualizzato il proprio codice (come da foto che segue) lo si deve stampare o memorizzare su un dispositivo mobile (come smartphone, tablet, cellulare), per mostrarlo all’esercente all’atto dell’acquisto.

La lotteria nasce per incentivare l’uso della moneta elettronica (carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate) e, quindi, i pagamenti con denaro contante non partecipano alla lotteria.

Gli acquisti, del valore di 1 euro, generano un solo biglietto virtuale che  Per continuare la lettura cliccare QUI

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1 febbraio 2021

 

 

 

– Il superbonus sul sito del Governo. Novità.

Il Governo ha messo sul proprio sito chiarimenti e didascalie per il superbonus.

La consultazione delle pagine del nuovo portale consente di leggere nuove informazioni in merito al superbonus, sismabonus, requisiti per accedere ai benefici, sia per i privati che per le imprese, i documenti che necessitano e tante altre indicazioni.

Vi è, poi, anche una sezione dedicata alle risposte a domande frequenti (FAQ) e la possibilità di fare nuove domande agli esperti, se non già presenti nelle risposte del sito.

Le pagine sono ricche d’informazioni e permettono anche una sintetica consultazione delle risposte, date dall’Agenzia delle Entrate, alle domande d’interpello per il superbonus  dal 10 settembre 2020 al 18 gennaio 2021.

Il superbonus, con il passare dei mesi, sta acquisendo importanza Per continuare la lettura cliccare QUI

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25 gennaio 2021

 

 

 

– IMU e TASI ridotte per i pensionati all’estero

La nuova legge di bilancio per il 2021 riafferra i benefici per i pensionati proprietari di abitazione residenti all’estero.

Il comma 48, dell’art. 1, reintroduce lo sconto per l’IMU e per la TARI, a partire dal 1° gennaio 2021, per i soggetti pensionati residenti all’estero che possiedono un’abitazione in Italia.

Si stabilisce, per questi soggetti, che l’IMU è dovuta nella misura della metà e la TARI è dovuta nella misura ridotta di due terzi. Pertanto, il versamento di detto ultimo tributo è dovuto nella misura di un terzo.

Per usufruire dell’agevolazione l’immobile dev’essere accatastato come unità abitativa e la pensione estera deve rientrare tra quelle in regime di convenzione internazionale con lo Stato italiano.

Devono sussistere tre condizioni:

  • possedere, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, una e una sola unità immobiliare che non risulti locata o data in comodato d’uso;
  • essere iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE);
  • essere già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza.

Per quanto riguarda quest’ultima condizione, riguardante la tipologia di pensione, Per continuare la lettura cliccare QUI

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18 gennaio 2021

 

 

– “Resto al Sud”. Nuovo limite d’età a 55 anni.

La nuova legge di bilancio all’art. 1 comma 170 ha innalzato ulteriormente il limite d’età, per l’accesso ai benefici di “Resto al Sud”, da 45 a 55 anni.

Ricordiamo la legge di bilancio dello scorso anno aveva concesso, in via transitoria, di presentare la domanda, per tutto l’anno 2020, anche a coloro che avessero compiuto i 46 anni dopo il 1° gennaio 2019.

Con il nuovo limite a 55 anni d’età si apre un nuovo scenario anche per coloro che, non più giovanissimi, intendano intraprendere nuovi percorsi lavorativi.

Aver lavorato bene, e maturato esperienza, è certamente un merito e può consentire, a coloro che hanno perso il lavoro, di iniziare un’attività in proprio, o anche con i colleghi di lavoro.

“Resto al Sud” è l’agevolazione che permette di espletare le proprie competenze in un lavoro d’impresa. Dapprima, le richieste di agevolazioni erano limitate a una fascia d’età più giovane e le domande potevano essere presentate Per continuare la lettura cliccare QUI

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11 gennaio 2021

 

 

– Lotteria scontrini e Cashback. Proroga, novità e differenze

Contrastare l’evasione ed educare tutti gli italiani all’uso della moneta elettronica, queste sono le motivazioni che incentivano a non utilizzare il denaro contante per i pagamenti.

Ancora un rinvio per l’utilizzo della lotteria degli scontrini.

La lotteria degli scontrini, con l’utilizzo del codice per i pagamenti, partirà il 1° febbraio 2021. A stabilirlo è il decreto di San Silvestro, art. 3 comma 9 del D.L. 31.12.2020, n. 183.

La prima estrazione settimanale era prevista per giovedì 14 gennaio 2021 fra tutti i biglietti generati dai corrispettivi trasmessi e registrati, entro le 23.59, al Sistema Lotteria dal 4 gennaio 2021 al 10 gennaio 2021.

Il D.L. 183/2020 prevede anche l’emanazione di una nuova determinazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da pubblicare entro Per continuare la lettura cliccare QUI

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4 gennaio 2021

 

 

 

– Superbonus 110%. Ultimi chiarimenti dell’Agenzia Entrate

Da più di qualche mese l’Agenzia delle Entrate sta rispondendo, a più riprese, agli interpelli dei contribuenti.

Vi è l’obiettiva incertezza sulla corretta interpretazione delle norme.

Non sono pochi i dubbi in merito all’applicazione delle disposizioni riguardanti il superbonus 110%. Ecco perché molti contribuenti interpellano l’Agenzia. La risposta, scritta e motivata, è per il contribuente una linea di comportamento, ovvero, come “un’autorizzazione” a procedere, per quella specifica fattispecie, e limitatamente al quesito posto.

Le risposte dell’Agenzia sono interpretazioni di parte e valgono per il richiedente. Non obbligano altri soggetti a condividerne le conclusioni, ma possono Per continuare la lettura cliccare QUI

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21 dicembre 2020

 

 

Superbonus 110%. Come scegliere i vantaggi

Il superbonus 110%, per i lavori sugli immobili, è diventato argomento che interessa molti.

Con il passare del tempo, molte cose che apparivano di difficile interpretazione sono diventate meno lacunose, grazie agli approfondimenti fatti dagli addetti ai lavori e alle circolari e risoluzioni del MEF e dell’Agenzia delle Entrate.

Chiarimenti, sulla tipologia dei lavori realizzabili con questa agevolazione, li si trova su guide pubblicate su siti on line, e così pure nella sezione FAQ dell’Agenzia delle Entrate che, in più riprese, ha fornito risposte agli interpelli dei contribuenti.

Il punto sul quale c’è ancora “inceppo”, per la realizzazione dei lavori, sono i soldi.

Quanto mi costano i lavori? Come posso ottenere tutti i vantaggi con il minor costo? Domande, queste, che interessano qualsiasi “tasca”.

Allora, quali sono i vantaggi possibili? Per continuare la lettura cliccare QUI

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7 dicembre 2020

 

 

– Contributo a fondo perduto respinto. Come rimediare?

Le domande inoltrate per ottenere legittimamente il contributo a fondo perduto, non possono essere respinte.

Il principio che si invoca è di per sé evidente, come un assioma, e non avrebbe bisogno di essere dimostrato.

Nella fase di riscontro, però, le cose non stanno così, e allora bisogna ricorrere alle fonti normative per provare che per le imprese che ne hanno diritto, l’aiuto di Stato spetta per legge, senza fraintendimenti.

Ad oggi, molte imprese non hanno potuto ricevere il contributo a fondo perduto per un’imprecisa applicazione del sistema informatico.

Il contributo a fondo perduto (non soggetto a imposte) spetta alle imprese in difficoltà, a causa dell’emergenza epidemiologica dovuto alla diffusione del Covid 19, e rappresenta un sussidio elargito dallo Stato come Per continuare la lettura cliccare QUI

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23 novembre 2020

 

 

Zone rosse. Le FAQ del Governo spiegano le limitazioni

Sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri si possono leggere le FAQ (risposte a domande frequenti) in merito alle misure adottate dal Governo, di ogni Regione e di qualsiasi colore.

Le risposte pubblicate sono in linea con quanto disposto dal Dpcm del 3 novembre 2020, a seguito del quale le Regioni d’Italia sono state indicate di colore giallo, arancione e rosso, con differenti restrizioni e individuate in base agli scenari di rischio epidemico della specifica area.

L’Ordinanza del 13 novembre 2020 del Ministero della Salute ha ricompreso le Regioni Campania e Toscana a rischio alto e per 15 giorni, a partire da domenica 15 novembre, proseguiranno le restrizioni previste per le zone cosiddette rosse (salvo proroghe i 15 giorni scadranno il 29 novembre 2020).

Le FAQ “risposte a domande frequenti”, che di seguito si riportano, tengono conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali perché Per continuare la lettura cliccare QUI

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15 novembre 2020

 

– Il nuovo “Decreto Ristori bis” può ritenersi equo e sufficiente?

Con comunicato stampa n. 249 del 6 novembre 2020 il Ministero delle Finanze ha dato notizia che a soli 9 giorni dall’emanazione del “Decreto Ristori”, l’Agenzia delle Entrate ha già emesso i primi mandati di pagamento per accreditare il contributo a fondo perduto agli operatori economici interessati dalle misure di contenimento della seconda ondata Covid. Ha riferito anche che sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni di euro.

Non si può non plaudire per la tempestività di tali interventi, in un periodo di difficoltà e di preoccupazioni, per tutte le attività colpite dalla chiusura, totale o parziale, interessate dalle misure di contenimento della nuova diffusione del virus.

L’Italia è stata divisa in fasce e le Regioni segnalate con i colori giallo, arancione e rosso in base alla gravità di possibile penetrazione del virus in quelle aree.

La nuova circolare indirizzata ai Prefetti prevede la possibilità di Per continuare la lettura cliccare QUI

8 novembre 2020

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8 novembre 2020

 

 

– Crediti d’imposta aggiuntivi per i “canoni di locazione”

Il nuovo Decreto-Legge del 28/10/2020, n. 137, soprannominato “Decreto Ristori”, prevede misure di aiuto per sostenere le imprese maggiormente in difficoltà, a causa delle nuove restrizioni, previste dall’ultimo DPCM del 24 ottobre 2020, per contenere aumenti di contagi da coronavirus.

Le nuove misure di aiuto, presente nel decreto, sono sicuramente tutte apprezzabili.

Viene disposto l’elargizione di un contributo a fondo perduto, una nuova indennità Covid da corrispondere una tantum per stagionali e lavoratori dello spettacolo, blocco per la seconda rata IMU, rinnovo reddito di emergenza ed anche l’allungamento del credito d’imposta per i canoni di locazione pagati per i mesi di ottobrenovembre e dicembre 2020, quali aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, e successive modifiche.

Su quest’ultimo argomento diamo brevi  Per continuare la lettura cliccare QUI

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2 novembre 2020

 

 

– “Bonus invernali”. Esempio di sconto in fattura

In un precedente articolo abbiamo detto che sarebbe stato opportuno e necessario prorogare con immediatezza tutti i bonus in scadenza al 31 dicembre 2020.

La conferma della proroga, per utilizzare i bonus fino al 31 dicembre 2021, c’è stata e la si legge, con compiacimento per la tempestività, nel documento programmatico di bilancio per il 2021 (pagg. 25 e seguenti).

Saranno, pertanto, prorogati anche i bonus per la riqualificazione energetica e, quindi, le spese sostenute nel 2020 e 2021, con le stesse aliquote oggi vigenti.

Si può applicare la riduzione al 50%, della percentuale di detrazione, per le spese relative all’acquisto e alla posa in opera di finestre, comprensive di infissi, delle schermature solari e per la sostituzione degli impianti di Per continuare la lettura cliccare QUI

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26 ottobre 2020

 

 

– Notizie riguardanti il programma del Governo per il 2020 e 2021

Il Bilancio di previsione dello Stato per il 2021 è stato approvato, dal Consiglio dei Ministri, con l’incontro dello scorso 18 ottobre 2020.

Tra le misure programmate per il 2020/2021, oltre quelle volte a proteggere la salute dei cittadini e garantire la sicurezza e la stabilità economica, vi sono anche le determinazioni necessarie per garantire il rilancio del sistema economico.

Ci soffermiamo con sintetiche indicazioni, su alcuni punti di primario interesse riguardanti:

– la SANITÀ. È stato previsto un incremento di 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale. Quello che spicca, a giusta ragione, è il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie. Tutto il popolo italiano riconosce a queste figure di lavoratori meriti, Per continuare la lettura cliccare QUI

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19 ottobre 2020

 

 

 

– Modificato il modello per sconto in fattura e cessione del credito

A soli tre giorni dalla data di apertura per la trasmissione telematica, fissata al 15 di ottobre 2020, è stato annullato il precedente modello, con relative istruzioni e sarà necessario utilizzare il nuovo modello seguendo le istruzioni rivisitate.

L’Agenzia delle Entrate con provvedimento di ieri 12 ottobre, infatti, comunica che è stato modificato il modello di comunicazione, già approvato con provvedimento dell’8 agosto 2020 con relative istruzioni, per coloro che intendono utilizzare l’opzione dello sconto in fattura o cessione del credito, in luogo della detrazione fiscale.

A integrazione dell’articolo pubblicato ieri 11 ottobre, si ridà il link per il modello per la comunicazione dell’opzione, relativa agli “interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica”, presente sul sito dell’Agenzia.

Di seguito si riportano i link utili, per consultare e scaricare i nuovi documenti:

Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 12 ottobre 2020;

Il nuovo modello da utilizzare per l’opzione;

Le nuove istruzioni per la compilazione;

Le specifiche tecniche per la predisposizione e trasmissione telematica delle Comunicazioni dell’opzione.

13 ottobre 2020

 

 

– Bonus e superbonus. Attenzione alle procedure

Tra le novità del “Decreto Rilancio” (art. 121) vi è la possibilità di optare, in alternativa alla detrazione d’imposta, per un contributo anticipato, sotto forma di sconto concesso dai fornitori dei beni o servizi, meglio conosciuto come “sconto in fattura” o scegliere l’opzione della “cessione del credito”.

L’opzione può essere esercitata per solo due stati di avanzamento dei lavori. Il primo dopo aver realizzato almeno il 30% dei lavori e il secondo dopo il 60% dell’intervento complessivo.

La norma consente di scegliere se utilizzare la normale detrazione, oppure optare per la cessione del credito o sconto in fattura per gli interventi:  Per continuare la lettura cliccare QUI

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12 ottobre 2020

 

 

– Proroga necessaria per tutti i bonus

Le assemblee condominiali possono tenersi per deliberare i lavori al proprio fabbricato e scegliere quale tipo d’intervento prediligere per le proprie esigenze.

La scelta può ricadere, per esempio, su:

  1. Superbonus con cappotto termico esterno, che consente la detrazione del 110% in 5 anni di quanto speso per i lavori;
  2. bonus facciate che consente la detrazione del 90% in 10 anni.

Ma vi sono non poche difficoltà: di carattere oggettivo legate alle complicazioni della norma e di carattere soggettivo per le indecisioni dei condomini.

Molti vorrebbero utilizzare il superbonus110% a ogni costo. C’è quasi una corsa,  Per continuare la lettura cliccare QUI

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5 ottobre 2020

 

 

– Superbonus 110% al singolo condomino è possibile. Ma conviene?…

l’assemblea non volesse autorizzare l’esecuzione dei lavori per l’efficientamento energetico, il singolo condomino può usufruire delle detrazioni previste dal superbonus 110%, a condizione che il condominio lo autorizzi a fare i lavori con cappotto parziale ovvero che interessano la parte dell’involucro dell’edificio che riguarda la sua unità abitativa.

La conferma viene dall’Agenzia delle Entrate che, in risposta ad un interpello ha precisato: “…l’istante può accedere alla detrazione del 110% per gli interventi autorizzati dall’assemblea condominiale, che interessano la parte dell’involucro dell’edificio che riguarda la sua unità abitativa.

In effetti autorizza, ma pone subito una limitazione e dice: “ciò a condizione che Per continuare la lettura cliccare QUI

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28 settembre 2020

 

 

– Superbonus 110%. Domande e risposte dell’Agenzia delle Entrate

Questa settimana non mi è stato possibile scrivere e allora propongo ai cortesi lettori che seguono questa rubrica, interessati al superbonus 110%, le domande e le risposte (le FAQ) presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Buona lettura.

In carattere rosso la domanda posta all’ADE, in nero la risposta.

Un contribuente, comproprietario con il coniuge e i propri figli minori, di un intero edificio composto da più unità immobiliari, autonomamente accatastate, possedute dagli stessi in qualità di persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni, può fruire del Superbonus per la sostituzione degli infissi sulle predette unità immobiliari e per il rifacimento del cappotto termico dell’edificio?

Non è possibile beneficiare del Superbonus né con riferimento alle spese sostenute per il cappotto termico né con riferimento alle quelle sostenute per interventi di sostituzione degli infissi effettuati sulle singole unità immobiliari, in quanto l’edificio oggetto degli interventi non è costituito in Per continuare la lettura cliccare QUI

21 settembre 2020

 

 

– Superbonus 110%. Cessione del credito possibile anche per altri lavori

Prima di dire della cessione del credito ricordiamo, con una breve sintesi, quanto è possibile avere dal “Superbonus 110%”.

In particolare per gli interventi trainanti ricordiamo che la detrazione è calcolata sull’ammontare complessivo delle spese ed è pari a:

  • 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari;
  • 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità immobiliari.

Sono riconosciuti, poi, altri interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari, o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

In questo caso la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000 euro, per singola unità immobiliare.

Così pure per i comuni montani non interessati dalle procedure d’infrazione comunitaria, il superbonus al 110% è ammesso anche per l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento ed è calcolato per un ammontare di spese non superiore a:

  • 20.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari;
  • 15.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Per la casistica completa delle detrazioni che si possono ottenere è utile consultare la GUIDA dell’Agenzia delle Entrate e chiedere a un tecnico-professionista, la verifica e le possibilità di realizzazione delle opere che consentono la detrazione prevista per il superbonus 110%.

Una delle tante cose da tener presente è quella del miglioramento energetico. Bisogna dare dimostrazione dall’attestato di presentazione energetica (APE), rilasciato Per continuare la lettura cliccare QUI

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14 settembre 2020

 

 

– Superbonus 110%. Non è poi così semplice

Dall’emanazione del Decreto Rilancio si sono susseguiti commenti di ogni tipo, per il “superbonus 110%” e ancora ne seguiranno, perché l’utilizzo di questo beneficio non è sempre facile. Varie sono le ragioni che rendono difficile il suo utilizzo, sia nella fase decisionale che in quella esecutiva.

Ma andiamo per ordine.

Non vi è dubbio che gli incentivi, così come previsti dall’art. 119 del Decreto Rilancio siano una buona opportunità per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, d’interventi antisismici, d’installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici negli edifici e per realizzare lavori al proprio fabbricato a costo zero, o a costo del tutto irrisorio, se si tiene conto della spesa complessiva.

Altrettanto bene si può dire della convenienza, prevista dall’art. 121, in merito all’opzione per la cessione del credito, o per lo sconto in fattura, in luogo delle detrazioni fiscali, ma altri fattori rendono difficile il suo  Per continuare la lettura cliccare QUI

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7 settembre 2020

 

 

– “Resto al Sud”. Aumenta il finanziamento e il fondo perduto

Resto al Sud” è un incentivo per sostenere chi vuole avviare nuove attività imprenditoriale, o libero professionale, nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.

La misura, che consente l’accesso al beneficio, dalla sua nascita (21.06.2017) ad oggi, si sta rivelando sempre più incentivante.

In 3 anni ha ampliato le condizioni di acceso permettendo la presentazione della domanda anche alle attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria), così pure per l’innalzamento del limite di età che è passato da 35 anni a 46 anni, oltre ad altre modifiche intervenute sempre a favore di chi intende iniziare una nuova attività.

Ora “Resto al Sud” innova ancora, e migliora le condizioni di accesso alle agevolazioni. Infatti, per coloro che presentano la domanda a partire dal 19 luglio 2020, aumenta il fondo perduto e il finanziamento massimo (art. 245-bis del “Decreto Rilancio”).

Il finanziamento massimo, prima fissato in € 50.000, ora passa a € 60.000.

Il contributo a fondo perduto passa dal 35% al 50% delle spese ammissibili.  Per continuare la lettura cliccare QUI

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3 agosto 2020

 

 

– Superbonus 110%. GUIDA con casi pratici e FAQ

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un’apposita guida, per dare una prima informazione sul cosiddetto superbonus 110%. Si era in attesa, di questi chiarimenti, per capire quali lavori possono beneficiare di questa agevolazione che, a dire il vero, è molto vantaggiosa per chi deve far eseguire specifici lavori.

In effetti, vengono illustrate le novità, contenute negli articoli del Decreto Rilancio, che riguardano il Superbonus 110% e rappresentato alcune casistiche, con spiegazione ed esempi pratici.

Manca ancora il decreto attuativo e, da alcune notizie, un maxi emendamento. Entro la prima decade di agosto, comunque, il tutto dovrebbe essere pronto.

Il documento, lo ripetiamo, riguarda solamente le norme contenute nel Decreto Rilancio. Non è escluso l’ingresso di ulteriori vantaggi, a favore dei soggetti fruitori del Superbonus 110%.

Di seguito riportiamo alcuni chiarimenti d’interesse comune, presenti Per continuare la lettura cliccare QUI

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27 luglio 2020

 

 

– Informazioni utili per i contribuenti

Vi sono molti servizi, accessibili a tutti i contribuenti, usufruibili a mezzo dei canali telematici (Mail, Pec, Servizi on line o con contatto telefonico) che permettono di avere, con immediatezza e modalità semplificata, risposta a interrogativi di carattere fiscale.

Oltre i servizi accessibili a mezzo PEC e quelli accessibili con le credenziali (come intermediari, professionisti, società, eccetera), vi sono servizi ai quali è possibile accedere, con semplicità, senza alcuna registrazione.

Il contribuente, pertanto, può accedere a tanti servizi informativi senza alcuna procedura. Alla pagina tutti i servizi è possibile ricercare tantissime notizie e, con molta probabilità, anche quello che è di proprio interesse. Per accedere a questo servizio, cliccare su: tutti i servizi utili per i contribuenti.

Di seguito, poi, alcuni servizi raggiungibili con estrema semplicità, cliccando su  Per continuare la lettura cliccare QUI

20 luglio 2020

 

 

– Il bonus vacanze valido per spiaggia ed altro ancora

Il bonus vacanze è utilizzabile per i servizi offerti in ambito nazionale, dalle imprese turistico ricettive, dagli agriturismi, dai bed & breakfast e non solo da queste strutture.

Infatti, la recente circolare n. 18/E del 3 luglio 2020, dell’Agenzia delle Entrate, elenca le strutture presso le quali è possibile utilizzare il bonus vacanze, e ne fa una sintesi:

alberghi, resort, motel, aparthotel (hotel & residence), pensioni, hotel attrezzati per ospitare conferenze, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, chalet, villette e appartamenti o bungalow per vacanze, cottage senza servizi di pulizia.

Per individuare le attività ricettive, che possono accettare il bonus, bisogna Per continuare la lettura cliccare QUI

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6 luglio 2020

 

 

 

– In pagamento la 14ma mensilità per i pensionati. Messaggio INPS

Sono in pagamento, le somme aggiuntive, per gli assegni pensionistici più bassi, dai più chiamate “quattordicesima”.

Il recente messaggio INPS del 25 giugno 2020 n. 2593, chiarisce ed individua i limiti per averne diritto.

Di seguito si riporta sintesi dell’informativa INPS.

Dal mese di luglio, l’Istituto provvederà d’ufficio ad erogare la mensilità aggiuntiva “quattordicesima”, in favore dei pensionati di cui all’art. 5, commi da 1 a 4 del decreto-legge 2 luglio 2007. Per meglio comprendere, i riferimenti del citato art. 5, si rimanda ai precedenti chiarimenti INPS, definiti con il messaggio INPS del 20 giugno 2017 n. 2549.

Per l’anno 2020 saranno valutati i seguenti redditi:

♦ nel caso di prima concessione, tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno 2020;

♦ nel caso di concessione successiva alla prima, i redditi per prestazioni per le quali Per continuare la lettura cliccare QUI

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29 giugno 2020

 

 

 

– Credito d’imposta per canoni di locazione uso non abitativo

Per il credito d’imposta, relativo ai canoni di locazione ad uso non abitativo, è opportuno dare, preliminarmente, un’informazione di carattere pratico.

Prima di esporre quanto disposto dall’art. 28 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “Decreto Rilancio”), e della recente circolare esplicativa n. 14/E del 6 giugno 2020, è opportuno precisare che, per botteghe e negozi (categ. C/1), l’art. 65 del Decreto-Legge 17/03/2020, n. 18, per contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, aveva già disposto la concessione di un credito d’imposta, per il mese di marzo 2020, nella misura dl 60%, da calcolare sul canone di locazione.

Successivamente, con l’art. 28 del D.L. n. 34/2020, il credito d’imposta viene ampliato, e accordato a più soggetti e per più mesi.

Coloro, quindi, che hanno già beneficiato, del credito d’imposta, relativo al mese di marzo 2020, con il disposto della precedente normativa, potranno utilizzare, il nuovo bonus del 60%, limitatamente ai canoni di locazione pagati per i mesi di aprile e maggio 2020, così da non incorrere in errore e duplicare il credito.

Con la circolare n. 14/E, l’Agenzia delle Entrate, fornisce indicazione dei soggetti che possono utilizzare il credito d’imposta, relativo ai canoni di locazione pagati Per continuare la lettura cliccare QUI

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22 giugno 2020

 

 

– Contributo a fondo perduto. Chiarimenti dell’Agenzia Entrate

Il contributo a fondo perduto è aperto anche per le imprese esercenti attività agricola o commerciale,

anche se svolte in forma di impresa cooperativa e, a determinate condizioni, anche per le società tra professionisti.

Possono accedere al contributo, inoltre, anche i soggetti che applicano il regime forfetario (L.190/2014) e chi esercita attività d’impresa o di lavoro autonomo (o sia titolare di reddito agrario) anche se è lavoratore dipendente o pensionato, ma sempre in relazione alle attività ammesse a contributo.

I chiarimenti vengono forniti, dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 15/E del 13 giugno 2020, di ben 23 pagine.

Vengono precisati, in maniera puntuale, i passi da seguire, le condizioni da verificare, ed altri dettagli, a secondo del caso di proprio interesse, e rimossi, dubbi e Per continuare la lettura cliccare QUI

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15 giugno 2020

 

 

– Pensionati che vengono in Italia. Tassazione di favore per 9 anni

Il legislatore italiano per favorire gli investimenti, i consumi ed il radicamento nei Comuni del Mezzogiorno ha previsto, per le persone fisiche non residenti, che percepiscono redditi da pensione, un regime fiscale opzionale, di favore, in alternativa alla disciplina ordinaria.

Per usufruire del regime di favore i non residenti devono trasferire, la residenza fiscale, in un Comune appartenente al territorio delle Regioni SiciliaCalabriaSardegnaCampaniaBasilicataAbruzzoMolise e Puglia, con popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

Le persone fisiche non residenti, quindi, possono optare per l’assoggettamento dei redditi di pensione prodotti all’estero, a un’imposta sostitutiva, calcolata in via forfettaria, con aliquota del 7%, per 9 anni.

L’agevolazione che prevedeva l’opzione per soli 5 anni, è stata innalzata a 9 anniPer continuare la lettura cliccare QUI

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8 giugno 2020

 

 

– Reddito di emergenza. Le informative Inps

Il “Reddito di Emergenza” è un nuovo sostegno finanziario, previsto per i nuclei familiari in condizioni di necessità economica, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il 27 maggio 2020, l’INPS ha pubblicato una nuova pagina web, per dare ulteriori indicazioni sul “Reddito di emergenza”.

L’informativa fa seguito a quella del 22 maggio, per comunicare che il servizio è già attivo da tale data e che le domande, per accedere a questo beneficio, vanno presentate esclusivamente con modalità telematica, autenticandosi, alternativamente, con il PIN, lo SPID, la Carta Nazionale dei Servizi o anche con la Carta d’Identità Elettronica.

Per coloro che non hanno dimestichezza con gli strumenti elettronici, e sono impossibilitati ad accedere al servizio direttamente, possono presentare la domanda per il tramite degli istituti di patronato di cui alla Legge n. 152/2001.

Le informative, pubblicate sul sito dell’INPS, fanno seguito Per continuare la lettura cliccare QUI

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1 giugno 2020

 

 

– Superbonus 110% per tutte le persone fisiche?

Il decreto “Rilancio” è entrato in vigore il 19 maggio 2020; nello stesso giorno della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34).

Le misure del decreto tendono ad accelerare la crescita economica, e la risoluzione di specifiche situazioni, dopo il periodo di stallo causato dalla pandemia da Coronavirus.

In questa direzione muovono i passi le norme per l’ecobonus, sismabonus, impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, che permettono di accedere al superbonus del 110%.

I benefici, già esistenti per questi bonus, vengono ampliati dagli artt. 119 e 121 del suddetto “decreto Rilancio”.

Nell’art. 119 del D.L. 34/2020, si legge che la detrazione si applica, nella misura del 110%, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.

L’art. 121 del D.L. 34/2020 permette, per alcuni lavori, di scegliere se optare per la detrazione in 5 quote annuali o per lo sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore, sempreché questi vi acconsenta. Il fornitore, a sua volta, recupera quanto anticipato al cliente, sotto forma di credito d’imposta, ma può anche cedere, l’importo dello sconto praticato al cliente, a un istituto di credito o ad intermediari finanziari che, a loro volta, troveranno spazio nel 10% per soddisfare quanto a loro dovuto.

Dopo questa premessa di carattere generale affrontiamo la lettura del comma 9 del D.L. n. 34/2020, per esporre le difficoltà d’interpretazione, sorte, probabilmente, per la lettura delle ripetute bozze circolate prima del testo di legge definitivo.

Il Superbonus 110% è utilizzabile da tutte le persone fisiche?  Per continuare la lettura cliccare QUI

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25 maggio 2020

 

– “Resto al Sud”. Fondo perduto aggiuntivo di 10, 15 e 40 mila euro

L’art. 235 della bozza del DL “Rilancio”, divulgata ieri 10 maggio, consente ai liberi professionisti, alle ditte individuali e alle società, ivi incluse le cooperative, che hanno completato il programma di spesa finanziato con la misura “Resto al Sud”, di avere un’ulteriore somma a fondo perduto.

Ad oggi, la norma è in bozza, ma dovrebbe essere confermata perché il contributo a fondo perduto non richiede nuovi o maggiori oneri. Saranno utilizzate le risorse già assegnate con le delibere Cipe.

L’ulteriore somma aggiuntiva viene corrisposta per sostenere il rilancio produttivo dei beneficiari della suddetta misura e la loro capacità di far fronte a crisi di liquidità correlate agli effetti socio-economici dell’emergenza Covid-19. L’aiuto supplementare è corrisposto anche per salvaguardare la continuità aziendale, e i livelli occupazionali, delle attività già finanziate.

Ricordiamo, che il Decreto 5 agosto 2019 ha apportato modifiche al regolamento del 9 novembre 2017, n. 174 e, dall’8 dicembre 2019, estende l’incentivo “Resto al Sud” anche alle attività libero-professionali, esercitate  Per continuare la lettura cliccare QUI

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11 maggio 2020

 

 

– Rimborsate al 100% le spese sostenute per dispositivi da coronavirus

Il bando di Invitalia “Impresa SIcura”, pubblicato il 1° maggio, prevede il rimborso delle spese, sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi e strumenti di protezione individuale.

Il bando era atteso dalle aziende per conoscere come utilizzare il beneficio, previsto dall’art. 43 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, e accedere al il rimborso delle spese sostenute per la ripresa delle attività lavorative. Spese sostenute per proteggere, in sicurezza, i dipendenti e collaboratori a seguito dell’emergenza sanitaria da coronavirus.

Vengono definiti i criteri e le modalità di accesso al rimborso delle spese sostenute Per continuare la lettura cliccare QUI

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5 maggio 2020

 

 

– Mutui. Con la “surroga” si può risparmiare

Nel mentre si delineano le nuove linee per affrontare la fase 2 dell’emergenza da Coronavirus, soffermiamoci a considerare su come poter realizzare economie e alleggerire il bilancio familiare.

La surroga del mutuo permette di ottenere migliori condizioni, del precedente contratto stipulato con la banca, e una diminuzione della rata da pagare.

Negli ultimi mesi si è registrato un ribasso di 25/30 punti dell’IRS (Interest Rate Swap) detto anche Eurirs, ovvero del tasso bancario di riferimento per i mutui ipotecari a tasso fisso. Così pure in ribasso sono i mutui ipotecari a tasso variabile legati all’Euribor.

Negli ultimi tempi la differenza tra tassi fissi e tassi variabili è minima, e la scelta del tasso fisso è per chi non vuole andare incontro a variazioni in aumento nella rata da pagare.

Il diminuire dei tassi di interesse consente ai consumatori, che hanno già stipulato un contratto di mutuo, di utilizzare la surroga e, quindi, a spostare il mutuo in essere Per continuare la lettura cliccare QUI

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27 aprile 2020

 

 

– La nuova GUIDA INPS per anticipare la pensione

I lavoratori pubblici e privati possono essere interessati a verificare la possibilità di anticipare il pensionamento. La normativa non sempre sufficientemente facile da interpretare, anche per l’accavallarsi delle norme nel tempo, necessitava di chiarimenti ulteriori.

L’INPS, con una GUIDA interattiva, pubblicata sul proprio sito il 15 aprile 2020, dà un aiuto a capirne di più e riepiloga alcune prestazioni pensionistiche esistenti, per orientare le proprie scelte.

Con la nuova GUIDA interattiva l’INPS suggerisce un percorso di navigazione in 8 passi per dare all’utente, in una sequenza logica, contenuti informativi e servizi dedicati per valutare, in base ai requisiti anagrafici e contributivi, la possibilità e convenienza di inviare la domanda di pensione.

Per accedere a tutti i contenuti e ai servizi della GUIDA, bisogna essere in possesso delle credenziali per i servizi online: codice fiscale e SPID o PIN dispositivo, rilasciato dall’INPS.

Per chi fosse sprovvisto delle credenziali SPID può procurarselo accedendo il sito spid.gov.it.

Scorrendo la pagina della GUIDA si leggono 8 passi per:  Per continuare la lettura cliccare QUI

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20 aprile 2020

 

 

– Coronavirus e semplificazione amministrativa per cittadini e imprese

Il coronavirus accelera i servizi on line della pubblica amministrazione. Il cittadino potrà, pertanto, accedere ai siti degli uffici e ricevere quanto gli serve, senza recarsi agli sportelli e attendere il proprio turno.

L’Agenzia delle Entrate con comunicato del 10 marzo 2020 rende noto che a seguito dell’emergenza sanitaria, derivante dalla diffusione del Covid-19, e a seguito dell’emanazione del DPCM del 9 marzo 2020, è necessario ridurre al minimo l’affluenza dei contribuenti, presso gli Uffici territoriali e quelli provinciali dell’Agenzia delle Entrate.

Si porta a conoscenza dei contribuenti che molti dei servizi, offerti dall’Agenzia delle Entrate agli sportelli, possono essere gestiti tramite e-mail o pec utilizzando i servizi dell’Agenzia (con o senza registrazione). Gli indirizzi della PEC sono reperibili sul sito internet dell’ADE. Per accedervi cliccare su: AGENZIA ENTRATE.

I servizi gestiti tramite e-mail o pec sono per le seguenti categoriePer continuare la lettura cliccare QUI

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13 aprile 2020

 

 

– Credito d’imposta del 60% per canoni locazioni commerciali

momento storico, di emergenza epidemiologica per il COVID-19, che richiede la massima attenzione, prima di tutto per la salute, ma anche per il peso economico e sociale, il Governo ha emanato una serie di provvedimenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese (riteniamo temporanei perché saranno necessari altri consistenti interventi strutturali).

Tra i tanti interventi di sostegno vi è quello che riguarda il canone di locazione dei conduttori di locali commerciali interessati della chiusura forzata (negozi e botteghe).

Per gli affittuari dei locali commerciali l’art. 65 del DECRETO-LEGGE 17 marzo, n. 18, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure Per continuare la lettura cliccare QUI

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6 aprile 2020

 

– Bonus Baby-sitting usufruibile con il Libretto di Famiglia.

Il Direttore Generale dell’INPS, il 24 marzo 2020 ha emanato la circolare n. 44, per fornire prime istruzioni alle nuove disposizioni del decreto “Cura Italia”.

Prime istruzioni perché con successivo messaggio sarà resa nota la tempistica di rilascio della procedura per l’acquisizione delle domande di bonus da parte dei cittadini e per il tramite dei commercialisti e gli enti di patronato.

La circolare riguarda più punti del suddetto decreto, qui di seguito ci soffermiamo su quanto previsto dall’art. 23 del suddetto decreto, per il bonus servizi baby-sitting.

Per le famiglie è prevista una nuova forma di congedo parentale, pagato nella misura del 50% dello stipendio, a partire dal 5 marzo 2020 e fruibile fin tanto che durerà il periodo di sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado (art. 25 del decreto Cura Italia).

Può essere utilizzato, alternativamente, da entrambi i genitori per un periodo di 15 giorni complessivi, per l’assistenza e la sorveglianza dei figli di età non superiore ai 12 anni, ed è subordinata alla condizione che nel nucleo familiare  Per continuare la lettura cliccare QUI

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30 marzo 2020

 

 

– Indennità di 600 euro. La domanda. Le criticità.

In questi giorni si susseguono decreti e comunicati e a volte si accavallano, per migliorare quanto detto nei giorni precedenti.

Ma è comprensibile che questo accada, perché il tutto viene fatto in fretta e con la dovuta urgenza, per dare ai cittadini, in questo momento drammatico del Coronavirus, le necessarie informazioni.

Nuove misure sono state adottate dal premier Giuseppe Conte, per contenere l’emergenza del Covid19 che sta minacciando in maniera devastante il nostro Paese e tutto mondo, in ambito sanitario ed economico.

Ci saranno nuove chiusure di attività produttive non essenziali ed è prevedibile che nulla cambierà per i negozi, perché l’ulteriore stretta riguarderà le attività industriali.

In questo contesto l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1288 del 20 marzo 2020, per fornire le prime informazioni sulle indennità previste dal decreto-legge “Cura Italia” n. 18 del 17 marzo 2020.

Si tratta dei 600 euro una tantum, per il mese di marzo, non soggette a Per continuare la lettura cliccare QUI

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23 marzo 2020

 

 

– COVID 19. Misure urgenti anche fiscali. Flash

Dopo vari decreti volti a prorogare i diversi termini, al fine di una migliore attualizzazione dei programmi di profilassi, il Governo sta per varare un complesso decreto per le differenti aspettative dei cittadini.

Il nuovo DPCM conterrà misure urgenti per la crisi sanitaria ma anche per la crisi economica.

La relazione illustrativa, lascia intendere come possibile la sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi.

La certezza la si avrà, comunque, solo nella mattinata di oggi perché il Consiglio dei ministri, previsto per la tarda serata di ieri, domenica 15 marzo, è slittato a lunedì 16 marzo 2020 alle ore 9,00.

Per molti, l’attesa del decreto è angosciosa, e crea non poche difficoltà perché Per continuare la lettura cliccare QUI

16 marzo 2020

 

 

 

– Lotteria scontrini permetterà di partecipare a ricche estrazioni

Il nuovo registratore telematico (in uso ai commercianti, artigiani, alberghi, ristoranti ecc.) permetterà a tutte le persone fisiche, maggiorenni e residenti in Italia, di partecipare alla lotteria degli scontrini.

Per partecipare alla lotteria il consumatore, che acquista beni o servizi, al di fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, deve preventivamente avvertire l’esercente che intende utilizzare il proprio codice di lotteria per l’acquisto che si accinge a pagare, prima del rilascio dello scontrino elettronico.

Prende corpo, quanto già previsto dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Infatti, il 5 marzo 2020 è stata pubblicata la determinazione n. 80217/R.U., del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che segue il via libera del parere favorevole del Garante della privacy del 3 marzo scorso.

La lotteria avrà inizio il 1° luglio 2020 ma già dal 9 marzo prossimo, sarà possibile scaricare il proprio “codice lotteria” accedendo al sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it sezione “Area pubblica”. Non occorre registrarsi, basta inserire il proprio codice fiscale. Nella stessa “Area pubblica”  Per continuare la lettura cliccare QUI

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9 marzo 2020

 

 

– Agevolazioni Iva per disabili. Rilevante provvedimento del fisco

L’Agenzia delle Entrate è stata interessata a rispondere con interpello del 27 febbraio 2020 n. 79, per chiarire quale documentazione occorre per accedere al beneficio dell’aliquota IVA ridotta al 4%, per l’acquisto di veicoli per  i portatori di handicap.

In particolare quale certificazione medica è necessaria per accedere al beneficio previsto dall’art. 30 comma 7, della Legge 23 dicembre 2000 n. 388.

L’interpello è stato necessario perché la Commissione medica, presso il Centro medico legale Inps, ha emesso due contrastanti verbali:

– a) Verbale di invalidità civile ai sensi dell’art. 20, comma 1, della legge n. 102 del 2009 in cui riconosceva il minore “Minore invalido con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (L. 18/80) – indennità di accompagnamento”. Conseguentemente attestava i requisiti di cui all’art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5 dichiarando “è affetto da handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, L. 388/2000);

– b) Verbale per l’accertamento dell’handicap ai sensi della legge n. 104 del 1992  Per continuare la lettura cliccare QUI

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2 marzo 2020

 

 

– Costo colonnine ricarica auto elettriche deducibile al 50%

Il costo sostenuto per l’acquisto e la posa in opera, dell’impianto per ricaricare i veicoli alimentati a energia elettrica, può essere detratto con la dichiarazione dei redditi da presentare nel 2020 per l’anno 2019.

Il fenomeno delle auto elettriche è in espansione, e non sono pochi coloro che si stanno attrezzando per installare un impianto di ricarica delle batterie dell’auto, ciclomotori e motoveicoli.

Tralasciamo la discussione sulla scelta tra auto ibride, elettriche e di quelle che usano le tradizionali forme di autotrazione, e soffermiamoci sulle notizie in materia fiscale, con particolare riferimento al costo degli impianti per la ricarica elettrica.

Il beneficio, che consente la detrazione dei costi sostenuti per installare gli impianti di  Per continuare la lettura cliccare QUI

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24 febbraio 2020

 

 

– Bonus facciate. Agevolazioni fiscali del 90% senza limite di spesa

La legge di Bilancio 2020 concede una nuova opportunità. Un’agevolazione fiscale del 90%, per rinnovare l’abbellimento delle facciate dei palazzi.

La quasi interezza del costo dei lavori di riqualificazione, sostenuti nell’anno 2020, potrà essere detratto dalla dichiarazione dei redditi, in quote annuali costanti ripartite in 10 anni. Resta fuori dall’agevolazione solo il 10% della spesa che rimarrà a totale carico del condomino.

L’importo che non trova capienza nell’imposta lorda di ciascun periodo d’imposta non può essere utilizzato in diminuzione dell’imposta dei periodi successivi o chiesto a rimborso.

Il Bonus facciate ha suscitato l’interesse di molti, ma si attendeva la circolare Per continuare la lettura cliccare QUI

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17 febbraio 2020

 

 

– “Bonus mobili”. Come pagare, cosa conservare. Adempimenti

Il “bonus mobili” interessa coloro realizzano interventi di ristrutturazioni edilizia e acquistano mobili ed elettrodomestici nuovi.

Il fisco incentiva gli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici, di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

L’incentivo del fisco permette agli acquirenti di portare in detrazione, dall’imposta (IRPEF), il 50% di quanto speso per acquistare mobili ed elettrodomestici nuovi, nel limite massimo di spesa di 10.000 euro.

Non importa quanto si spende per la ristrutturazione della singola unità immobiliare, 10, 20, o 60 mila euro, il limite di 10.000 euro è a sé stante, ed è svincolato dall’importo dei lavori, ma l’inizio dei lavori dev’essere di data anteriore all’acquisto dei mobili ed elettrodomestici. Non rileva che le spese della ristrutturazione siano sostenute prima dell’acquisto dei mobili. Rileva solamente la data di inizio dei lavori.

Per i lavori per i quali non sono necessarie comunicazioni o titoli abitativi, è sufficiente Per continuare la lettura cliccare QUI

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10 febbraio 2020

 

 

– “Resto al Sud” novità per il 2020

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai Terremoti del 2016 e 2017.

Le domande a Invitalia per la misura “Resto al Sud” possono essere presentate dai residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e anche nelle Regioni del Lazio, Marche e Umbria.

Due sono le novità che possono interessare coloro che vogliono accedere ai benefici accordati dalla misura “Resto al Sud”.

Una prima novità riguarda l’allungamento del limite d’età previsto dal comma 320 della Legge di Bilancio 2020. Fino allo scorso anno era previsto che per chiedere le agevolazioni bisognava avere un’età compresa tra 18 anni già compiuti e 46 anni non ancora compiuti.

La nuova normativa prevede un periodo transitorio e consente a coloro che hanno compiuto i 46 anni dopo il 1° gennaio 2019, di presentare regolare domanda fino al 31 dicembre 2020.

Per quanto innanzi anche coloro che compiono 47 in quest’anno possono accedere ai  Per continuare la lettura cliccare QUI

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3 febbraio 2020

 

 

– La riduzione del cuneo fiscale porterà un aumento di 100 euro in busta paga

Nella Legge di Bilancio è stato inserito il comma 7 per dare attuazione a interventi finalizzati alla riduzione del carico fiscale delle persone fisiche. A tal fine è stato istituito un fondo per i lavoratori dipendenti di 3.000 milioni di euro per l’anno 2020 e 5.000 euro annui per il 2021.

I provvedimenti normativi per l’attuazione di quanto legiferato non si sono fatti attendere oltre. È del proprio del 23 gennaio 2020 l’approvazione del decreto legge per la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti.

Il decreto è volto a incrementare ed estendere il “bonus Irpef” ai lavoratori che già lo percepiscono. Si tratta del Bonus Renzi di 80 euro che dal 1° luglio 2020 aumenterà di 20 euro e passerà, quindi, a 100 euro mensili.

Il beneficio di 100 euro viene esteso per chi ha un reddito annuo lordo fino a 28.000 euro.

Per redditi lordi superiori viene introdotta una detrazione fiscale equivalente  Per continuare la lettura cliccare QUI

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27 gennaio 2020

 

– La detrazione delle spese al 19% non è più per tutti

La Legge di Bilancio 2020 ha inserito nell’art. 1, tre nuovi commi – 629, 679 e 680 – per ridurre i benefici fiscali dei redditi ritenuti significativi e per contrastare l’evasione.

In primis il comma 629.

Il contenuto di questo comma interessa la detrazione dai redditi, nella misura del 19%, delle spese sostenute dal contribuente così come previsto dall’art. 15 del Testo unico delle imposte sui redditi.

A partire dal 1° gennaio 2020, i contribuenti che possiedono un reddito complessivo di importo non superiore a 120.000 potranno continuare a detrarre, dai propri redditi, il 19% delle spese sostenute, così come indicato dall’art. 15 del TUIR.

Per coloro che superano il tetto dei 120.000 euro, ma stanno nell’intervallo inferiore a € 240.000, la detrazione spetta al rapporto tra l’importo di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo conseguito, e 120.000 euro, qualora il reddito complessivo sia superiore a 120.000 euro.

Esemplificando:

Contribuente con reddito complessivo di € 190.000 e spese detraibili per euro 7.000.

Potrà portare in detrazione non le spese effettivamente sostenute di € 7.000 ma soltanto l’importo ridotto di € 2.917.

( limite € 240.000 – 190.000 = 50.000: 120.000 x 7.000 = 2.917).

Per chi, invece, ha un reddito complessivo superiore a 240.000 euro  Per continuare la lettura cliccare QUI

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20 gennaio 2020

 

 

– I bonus famiglia per il 2020

La Legge di Bilancio 27 dicembre 2019, n. 160, per l’anno finanziario 2020, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30/12/2019 e prevede, tra l’altro, anche benefici per la famiglia.

Con questa pagina diamo una breve informazione iniziando con il comma 340.

Questo comma porta un’innovazione e prevede che il bonus bebè venga corrisposto a tutti i nati o adottati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 e fino al compimento del primo anno di età, ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare, senza limiti di reddito per i seguenti importi:

– 1.920 euro qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), stabilito ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore a 7.000 euro annui;

– 1.440 euro qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore  Per continuare la lettura cliccare QUI

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6 gennaio 2020

 

 

– Finestre e infissi. Bonus prorogato ma non la cessione del credito

La riqualificazione energetica comprende anche le spese relative all’acquisto e alla posa in opera di finestre, comprensive di infissi e schermature solari.

Le schermature solari sono strutture di ombreggiamento atte a proteggere le superfici vetrate della casa dalle radiazioni solari. Ad esempio: tapparelle, persiane, veneziane, pergole, tende, eseguite a regola d’arte per l’efficienza energetica.

La nuova Legge di Bilancio per il 2020, non modifica le novità introdotte dalla precedente legge di bilancio e conferma la detrazione delle spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e delle schermature solari.

Per chi sostituisce infissi e serramenti della propria abitazione con nuovi infissi più prestazionali, la detrazione spetta per un importo massimo di 60.000 euro.

La detrazione del 50%, delle spese di cui innanzi Per continuare la lettura cliccare QUI

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30 dicembre 2019

 

 

– Canone RAI. News. Soggetti esonerati. I modelli per le domande

Il canone RAI costa 90 euro l’anno e si paga con addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. Fatta questa precisazione, ormai nota a molti, diamo cenno delle novità.

La nuova Legge di Bilancio innalza a regime, a partire dal 1° gennaio 2020, l’esenzione dal pagamento del canone RAI per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni che hanno un reddito non superiore a 8.000 euro.

La novità della Legge di Bilancio, operativa dal nuovo anno, è che ne potranno usufruirne anche gli anziani conviventi con collaboratori domestici, colf e badanti.

Ricordiamo che sino ad oggi vale la limitazione di non convivenza   Per continuare la lettura cliccare QUI

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23 dicembre 2019

 

 

– Disabilità. Semplificazione della domanda. Messaggi INPS

Le persone con disabilità hanno diritto a facilitazioni in tutte le azioni quotidiane. Avere una vita il più possibile con zero impedimenti. Anche la normativa tributaria si adopera per riservare particolare attenzione per le persone che vivono con disagi e, in taluni casi, anche per le loro famiglie.

Il fisco, però, non sempre riesce a trovare le giuste soluzioni ai bisogni di queste persone, anche perché è la normativa tributaria è di per sé stessa difficile da comprendere. I continui cambiamenti, i richiami ad altre normative di riferimento e l’accavallarsi di nuove disposizioni non rende facile, alle persone che vivono con disagio, rispettare gli adempimenti in modo semplice e lineare.

In un precedente articolo abbiamo commentato alcuni punti della GUIDA alle agevolazioni fiscali, per le persone con disabilità, aggiornata ad ottobre 2019. Ci siamo soffermati sinteticamente sulla detrazione IRPEF per i mezzi  Per continuare la lettura cliccare QUI

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16 dicembre 2019

 

 

– “Resto al Sud”. Nuove notizie per presentare la domanda

Due sono le novità che possono interessare coloro che vogliono accedere ai benefici accordati dalla misura “Resto al Sud”.

Una prima novità riguarda l’allungamento del limite di età.

Nel regolamento del 9 novembre 2017, n. 174 è previsto che le richieste di agevolazioni possono essere presentate dai soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ma con provvedimento legislativo del 30 dicembre 2018, il limite dei 35 anni è stato innalzato a 45 anni ed è tutt’ora vigente, salvo attendere il nuovo anno 2020 per il superamento del limite dei 45 anni.

Sarà possibile, infatti, accedere alla misura di “Resto al Sud” con un’età di 46 anni non ancora compiuti alla data del 1° gennaio 2019.

Quanto innanzi lo si legge nel testo del disegno di Legge di Bilancio 2020, all’art. 39, comma 2-bis: “Per l’anno 2019 e per l’anno 2020, il requisito del limite di età (45 anni) …(omissis) si intende soddisfatto se posseduto alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018” (ovvero al 1° gennaio 2019).

Per usufruire del più ampio requisito anagrafico e, quindi, per presentare la domanda a Invitalia, bisognerà attendere il 31 dicembre 2019, termine utile per l’approvazione della Legge di Bilancio, e la successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Da quanto innanzi un esempio: dopo la pubblicazione della Legge di Bilancio 2020, chi ha compiuto 46 anni dopo il 1° gennaio 2019 Per continuare la lettura cliccare QUI

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9 dicembre 2019

 

 

– Disabilità. I benefici possibili. Nuova guida dell’Agenzia delle Entrate

Le persone con ridotte o limitate capacità motorie o con difficoltà di deambulazione o di linguaggio, quelle con handicap psichico o mentale, non vedenti e sordi possono accedere ai benefici fiscali.

Per questi ultimi sono previste altre specifiche agevolazioni, come l’acquisto e il mantenimento del cane guida per i non vedenti e la detrazione per i servizi di interpretariato per i sordi. Altri benefici sono destinati ai familiari delle persone con disabilità.

I benefici esistono già da tempo, ma non sempre si presentano accessibili con facilità, anche per le numerose circolari, risoluzioni e interpelli (proposti anche da sindacati e associazioni) susseguitosi nel tempo.

La recente Guida dell’Agenzia delle Entrate, del 24 ottobre 2019, vuole dare ulteriori   Per continuare la lettura cliccare QUI

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2 dicembre 2019

 

 

– Proroga dei bonus. Ristrutturazioni edilizie, mobili ed elettrodomestici

Il testo della nuova Legge di Stabilità per il 2020 prevede la proroga di tutti i bonus oggi utilizzabili.

Un recente emendamento del Governo proroga anche il “bonus verde” che non appariva prorogato nel nuovo disegno di legge.

Saranno prorogati, per quanto è dato sapere ad oggi, i bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus verde, sismabonus, bonus caldaie, bonus zanzariere e tende e bonus infissi.

Soffermiamoci sui bonus per il recupero edilizio e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

Con la proroga sarà possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50%  Per continuare la lettura cliccare QUI

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25 novembre 2019

 

 

– Alberghi e ristoranti. Corrispettivi, fattura elettronica e agenzie di viaggio

Il cliente potrà sempre richiedere la fattura all’albergatore/ristoratore che dovrà emetterla tramite la procedura SdI (ovvero con fattura elettronica, che il sistema controlla e la fa recapitare al destinatario).

Resta in ogni caso l’obbligo di rilascio di una copia in formato analogico (ovvero di fattura cartacea con l’indicazione che si tratta della copia che sarà trasmessa al Sistema di Interscambio) salvo che il cliente vi rinunci.

Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate, in risposta a un albergatore con ristorante che ha posto un quesito con interpello, in merito alla certificazione delle prestazioni rese ai clienti.

Più specificamente l’albergatore pone il problema di come certificare le prestazioni rese nei confronti di clienti che prenotano il soggiorno e versano il corrispettivo tramite un’agenzia di viaggi (nazionale o estera), poiché al momento dell’ultimazione del soggiorno il cliente non corrisponde Per continuare la lettura cliccare QUI

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18 novembre 2019

 

 

– “Resto al Sud” sarà accessibile per tutti gli under 46 del 2018

La bozza della Legge di Bilancio 2020 consente, per l’anno 2019 e per l’anno 2020, di accedere alla misura di “Resto al Sud” con un’età di 46 anni non ancora compiuti alla data del 1° gennaio 2019 (data di entrata in vigore della L. 145/2018).

L’allargamento del limite di età è presente nella bozza del disegno di legge di bilancio, aggiornato al 29 ottobre 2019. All’art. 38, del disegno di legge, si legge che al decreto legge del 20 giugno 2017 (decreto di Resto al Sud) viene aggiunto l’art. 2 bis, che si riporta:  “Per l’anno 2019 e per l’anno 2020, il requisito del limite di età di cui al comma 2, come modificato dall’articolo 1, comma 601, lettera a), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, si intende soddisfatto se posseduto alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018”.

Il comma 601, della legge sopra richiamata 145/2018, ha innalzato l’età per l’accesso a “Resto al Sud” da 35 a 45 anni, e concesso l’accesso alla misura anche ai liberi professionisti.

L’art. 2 bis, proposto nel disegno di legge per l’anno 2020, fa riferimento “alla data di entrata in vigore” della Legge di Bilancio dello scorso anno (L. 145/20108), ovvero alla Gazzetta Ufficiale del 31/12/2018, il cui comma 601 è entrato in vigore Per continuare la lettura cliccare QUI

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4 novembre 2019

 

 

– Scontrino telematico con premi per gli acquirenti. Limite al contante

Domenica 27 ottobre è entrato in vigore il Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, riguardante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze in differibili.

L’art. 19 è intitolato “Esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini ed istituzione di premi speciali per il cashless”.  Con l’utilizzo di carte di credito e di debito al posto del contante.

L’articolo modifica in parte disposizioni precedenti e prevede, per le persone fisiche residenti nel territorio dello Stato, che effettuano acquisti di beni e servizi, l’estrazione a sorte di premi attribuiti come una lotteria nazionale.

Sono esclusi dalla lotteria le operazioni d’acquisto effettuati nell’esercizio d’impresa, arte o professione.

Per partecipare all’estrazione l’acquirente persona fisica deve comunicare al venditore o prestatore del servizio, il proprio codice fiscale (presente anche sulla tessera sanitaria).

L’esercente trasmette gli acquisti della giornata, e i codici fiscali di coloro che intendono partecipare alla lotteria, all’Agenzia delle Entrate  Per continuare la lettura cliccare QUI

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28 ottobre 2019

 

 

– IVA per le lezioni delle scuole guida; ma solo dal 2020

Con un precedente articolo, pubblicato su queste stesse pagine nella prima decade di settembre, abbiamo riferito dell’applicazione dell’IVA, nella misura ordinaria del 22%, alle lezioni teoriche e pratiche seguite presso le scuole guida, a partire dal 3 settembre 2019.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 79 del 2 settembre 2019, ritiene di dover assoggettare le lezioni di scuola guida a IVA con aliquota ordinaria. Prima della risoluzione dell’Agenzia le lezioni erano considerate esenti da imposta e l’Iva non era stata mai applicata. L’Agenzia ritiene, inoltre, che le scuole guida debbano versare l’IVA degli ultimi 5 anni, ovvero con effetto retroattivo.

Da quanto innanzi l’IVA, mai incassata dalle scuole guida, dovrebbe essere richiesta ai clienti che hanno seguito i corsi di lezione, e pagata alla scuola ora per allora. Cosa difficile da realizzare dalle scuole guida e quanto mai inopportuna, se non addirittura  Per continuare la lettura cliccare QUI

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21 ottobre 2019

 

 

– Adozioni di minori: deducibili anche il 50% delle spese ‘post adottive’

Le disposizioni fiscali consentono di dedurre, dal reddito complessivo, il 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento della procedura di adozione, disciplinata dalle disposizioni contenute nel Capo I del Titolo III della legge 4 maggio 1983, n. 184.

A un’associazione che si occupa di adozioni internazionali non era chiaro se, tra le spese deducibili, rientrano anche quelle relative agli “incontri post adottivi” per la verifica del corretto inserimento del minore, essendo tenuta a rilasciare la certificazione relativa alle spese sostenute dai genitori adottivi, per l’espletamento della procedura di adozione.

Ne è scaturito un interpello all’Agenzia delle Entrate che ha risposto con la risoluzione n. 85/E del 9 ottobre 2019.

La risposta al quesito ha permesso di precisare che le spese relative agli incontri “post adottivi”, sono deducibili quando i genitori Per continuare la lettura cliccare QUI

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14 ottobre 2019

 

– Limiti di utilizzo di denaro contante. Province italiane con rischio più alto

Il limite di utilizzo del denaro contante è stato cambiato più volte nel tempo.

Dall’anno 2000 al 2010 il limite è oscillato da 12.500 a 5.000 euro. Successivamente è sceso a 2.500 e poi a 1.000 euro.

Ad oggi vale il limite di 3.000 euro, come innalzato dall’art. 3 del D. Lgs. N. 90/2017 che ha fissato il nuovo limite di utilizzo del contante.

Il limite di pagamento in contanti è per contrastare l’evasione fiscale. Di qui l’impegno del Governo Conte bis di ridurre il più possibile l’uso del contante con l’utilizzo di carte di credito.

In Europa non vige un divieto uniforme all’uso del contante al di sopra di soglie predefinite e la normativa in molti Stati è assente ed in altri è differenziata.

Sul sito del Dipartimento del Tesoro è possibile leggere lo studio sull’analisi del rischio di riciclaggio, aggiornato a tutto il 2018. Viene specificato che nell’Eurozona, per Per continuare la lettura cliccare QUI

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7 ottobre 2019

 

 

– Bonus mobili ed elettrodomestici. Ristrutturazioni abitazioni

Il bonus per mobili ed elettrodomestici consiste nella possibilità di indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, ovvero di detrarre dai redditi il 50% del costo sostenuto per l’acquisto.

Si può usufruire della detrazione IRPEF del 50% della spesa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, per i forni classe A, solamente se l’acquisto di tali beni sono destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Una precisazione, confermata dalle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, per l’arredo dell’immobile: la detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.

Per ottenere il bonus mobili e grandi elettrodomestici è necessario che la data Per continuare la lettura cliccare QUI

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30 settembre 2019

 

 

– “Resto al Sud” anche per i professionisti

Il 4 agosto il Ministro Di Maio ha firmato il decreto che modifica il regolamento della misura “Resto a Sud”.

Con tale decreto si mira ad incentivare ancor di più le attività imprenditoriali nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rivolgendosi sia ai giovani imprenditori di età compresa tra 18 e 45 anni, estendendo l’incentivo anche ai liberi professionisti.

La misura di “Resto al Sud” nasce per le nuove imprese e prevede il finanziamento fino al 100% delle spese ammissibili. La misura, infatti, permette di ottenere un contributo a fondo perduto del 35% e un finanziamento bancario del 65% a tasso zero, da restituire in otto anni.

L’importo che si potrà ricevere va da 50.000 euro per le iniziative presentate da un unico soggetto a 200.000 euro per le ipotesi di associazione tra più soggetti. Possono presentare la domanda le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali e le società cooperative ed ora anche i professionisti.

L’accesso ai benefici della normativa “Resto al Sud”, accordato anche ai liberi Per continuare la lettura cliccare QUI

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23 settembre 2019

 

– Cedolare secca anche per le ‘locazioni brevi’ presenti su ‘AirBnB’

I contratti di locazione breve, di durata non superiore a 30 giorni, stipulati da persone fisiche, ovvero da privati, tramite il portale online “AirBnB”, possono essere assoggettati per opzione, all’imposta sostitutiva del 21% (“cedolare secca”).

AirBnB è un portale che consente di cercare un alloggio in tutto il mondo, per brevi periodi. Offre servizi di pubblicità ed intermediazione e trattiene la ritenuta d’acconto del 21% che verserà direttamente all’Agenzia dello Stato.

In merito alla ritenuta del 21% è il caso di ricordare che, per assicurare il contrasto all’evasione fiscale, l’art. 4, c. 5, del testo coordinato del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50 prevede:

I soggetti residenti nel territorio dello Stato che esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, qualora incassino i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti di cui ai commi 1 e 3, ovvero qualora intervengano nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, operano, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21 per cento sull’ammontare dei canoni e corrispettivi all’atto del pagamento al beneficiario e provvedono al relativo versamento e alla relativa certificazione della ritenuta operata.

Nel caso in cui non sia esercitata l’opzione per l’applicazione del regime  Per continuare la lettura cliccare QUI

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16 settembre 2019

 

– La scuola guida costerà di più con IVA al 22 per cento

Le lezioni teoriche e pratiche, seguite presso le scuole guide, dal 3 settembre 2019 subiranno un aumento per l’applicazione dell’IVA nella misura del 22%.

Prima di tale data frequentare le lezioni nelle scuole guida, per conseguire la patente, era considerata operazione esente da IVA.

L’assoggettamento a imposta delle lezioni guida non è cosa di poco conto e può incidere per più di un quinto sul costo delle lezioni.

Ipotizzato un costo medio di 500 euro, per la frequenza dei corsi, l’IVA comporta un aumento di 110 euro e, quindi, in totale la spesa sale a 610 euro. Per i giovani che hanno atteso la maggiore età, per conseguire la tanto desiderata patente auto, non sarà certo una buona notizia, in special modo per coloro che la dovranno usare per esercitare il proprio lavoro.

L’aumento non è dovuto a una scelta del legislatore italiano ma al necessario adeguamento alla Sentenza dalla Corte di Giustizia UE del 14 marzo 2019, causa C-449/17 che interpreta la nozione di “insegnamento scolastico o universitario” per una società in Germania.

Per i giudici unionali, “l’insegnamento della guida automobilistica in una scuola guida, pur avendo ad oggetto varie conoscenze di ordine pratico e teorico, resta comunque un insegnamento specialistico che non equivale, di per sé stesso Per continuare la lettura cliccare QUI

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9 settembre 2019

 

– Il Redditometro oggi e i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Il redditometro ormai in letargo, viene risvegliato, nella calura di agosto, per chiara determinazione dell’amministrazione finanziaria, ma resta sospeso per gli anni dal 2016 in poi, in attesa di un nuovo Decreto ministeriale.

Nella circolare dell’Agenzia delle Entrate dell’8 agosto 2019, n. 19, sono previsti gli indirizzi operativi, per attivare un’attività volta a individuare i principali fenomeni di evasione/elusione, supportata da un’attenta analisi del rischio.

In generale vengono previsti gli obiettivi di politica fiscale e le linee generali per definire le linee strategiche per il contrasto all’evasione fiscale.

La lunga circolare si sofferma, tra l’altro, a chiarire la rilevanza del redditometro e delle necessarie attività di controllo, mirate a far emergere la reale capacità contributiva del contribuente.

Il nuovo redditometro (modificato dal Decreto dignità) prevede che l’Agenzia delle Entrate può ricostruire in modo induttivo il reddito complessivo, tenendo conto degli elementi indicativi di capacità contributiva e della capacità di spesa, nonché della propensione al risparmio dei contribuenti, ai sensi del quinto comma dell’art. 38 del D.P.R. decreto n. 600 del 1973.

Il quinto comma dell’art. 38 prevede:

Il contribuente ha facoltà di dimostrare, prima della notificazione dell’accertamento, che il maggior reddito determinato o determinabile sinteticamente è costituito in tutto o in parte da redditi esenti o da redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta. L’entità di tali redditi e la durata del loro possesso devono risultare da idonea documentazione”.

La circolare precisa che in attesa della formulazione di Per continuare la lettura cliccare QUI

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2 settembre 2019

 

– Resto al Sud. Firmato il decreto attuativo per under 46 e professionisti

Invitalia ha pubblicato sul proprio sito la notizia della firma del decreto attuativo che amplia la platea di coloro che possono accedervi.

Si era in attesa del decreto attuativo per permettere anche ai professionisti di presentare la domanda e accedere ai benefici.

Resto al Sud è l’incentivo per la nascita di nuove imprese da avviare nel Mezzogiorno, da parte di giovani con residenza nelle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per accedere ai benefici i professionisti non devono risultare, negli ultimi dodici mesi, titolari di partita iva di un’attività simile a quella proposta con la domanda di avvio dell’attività professionale.

Dopo le modifiche che hanno allargato il limite di età, oggi la domanda può essere presentata da tutti i soggetti di età compresa tra i 18 ed i 45 anni e potranno trovare accoglimento anche le domande presentate da professionisti. Una precisazione è necessaria perché per la domanda i professionisti dovranno attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La pubblicazione presumibilmente potrà avvenire nelle prime settimane di settembre.

Per la domanda si ricorda che i richiedenti devono essere residenti in una delle regioni del Mezzogiorno, come sopra individuate, al momento della presentazione della domanda, o che provvedano a trasferire la residenza entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo dell’istruttoria della domanda presentata.

Ricordiamo la misura prevede il finanziamento fino al 100% delle spese ammissibili e, più precisamente, di ottenere un contributo a fondo perduto del 35% e un finanziamento bancario del 65% a tasso zero, da restituire Per continuare la lettura cliccare QUI

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8 Agosto 2019

 

 

– Acquisto casa. Imposte e agevolazioni. La nuova guida

Per gli italiani l’acquisto di un’abitazione rappresenta, ancora oggi, una forma d’investimento e quando si acquista come prima casa, diventa la realizzazione di un sogno tanto desiderato.

Le imposte per acquisto di un’abitazione sono diverse. Quando si acquista da un venditore privato (non prima casa) la vendita sconta l’imposta di registro del 9%, oltre le imposte ipotecarie e catastale, in misura fissa di euro 50 cadauna.

Quando invece l’acquisto è effettuato da un’imprese costruttrici la cessione è soggetta a IVA con l’aliquota del 10% e le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono dovute nella misura fissa di euro 200.

Per le abitazioni di tipo signorile (categ. A1), per le abitazioni in ville (categ. A8) e per le abitazioni in castello, palazzi di eminenti pregi artistici o storici (categ. A9), l’aliquota IVA è quella ordinaria del 22%.

Per le vendite di fabbricati a uso abitazione (non a uso diverso), effettuate nei confronti di persone fisiche, la legge consente di optare – con richiesta espressa da rendere al notaio – per il calcolo dell’imposta di registro sul valore catastale del fabbricato, indipendentemente dal corrispettivo indicato nell’atto notarile di compravendita (di solito più alto).

Si applica, in tal modo, il cosiddetto “prezzo valore” che tutela l’acquirente, in quanto limita il potere d’accertamento valore da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il calcolo dell’imposta sul valore catastale e non sul prezzo di acquisto riportato in atto, consente di risparmiare denaro   Per continuare la lettura cliccare QUI

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29 Luglio 2019

 

– SMS, e-mail e i WhatsApp ‘formano piena prova di quanto scritto’. Cassazione

Da più parti si ritiene che gli sms, le e-mail e possiamo aggiungere i WhatsApp, non possono essere portati come elementi di prova agli atti di causa.

Per taluni casi, già oggetto di giudicato, è stato vero il contrario.

La recente giurisprudenza e da ultimo la Corte di Cassazione, riconosce come piena prova dei fatti e delle cose rappresentate quanto è stato scritto via e-mail o con gli sms.

I messaggi trasmessi con lo smartphone, meglio conosciuti con l’abbreviazione sms (short message service), costituiscono piena prova di fatti e delle cose rappresentate.

Dalla lettura delle sentenze si ricava un importante insegnamento: stare molto attenti a ciò che si scrive ed al significato delle parole.

È uso comune scrivere disinvoltamente, o rispondere ai messaggi in maniera affrettata, senza tener conto dell’effettivo contenuto delle parole, e di quello che possono significare per coloro che ricevono il messaggio.

La conferma della validità degli sms, come piena prova, la si trova nella recente sentenza della Corte di Cassazione n. 19155/2019, prima Sezione Civile, depositata il 17 luglio 2019.

Viene statuito che “lo short message service (SMS) contiene la rappresentazione di   Per continuare la lettura cliccare QUI

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23 Luglio 2019

 

– Segnalate le operazioni in contanti pari o superiori a 10.000 euro

Le movimentazioni di denaro contante (in euro o valute estere) d’importo pari o superiori a 10.000 euro, eseguite nel corso di un mese, sono oggetto di verifiche e controlli da parte dell’Unità d’Informazione Finanziaria (UIF).

Per calcolare il limite minimo oggetto di controlli e segnalazioni, si sommano tutte le operazioni d’importo pari o superiore ai 1.000 euro in denaro contante e con una data di esecuzione compresa nel mese solare (indipendentemente dai giorni di cui è composto).

Una volta verificato il raggiungimento della soglia dei 10.000 euro, le operazioni d’importo pari o superiore ai 1.000 euro devono essere tutte comunicatesingolarmente.

Nelle indicazioni per la compilazione, allegate al Provvedimento dell’UIF, si legge anche che nel caso in cui l’operazione comunicata sia un bonifico in uscita in contanti, i dati del rapporto (numero rapporto o IBAN) da segnalare sono quelli della controparte del bonifico. Inoltre dovrà essere segnalato il soggetto esecutore dell’operazione e il soggetto beneficiario controparte dell’operazione in qualità di titolare del rapporto.

Le verifiche sono a 360 gradi e coinvolgono il soggetto o i soggetti che instaurano operazioni continuative nel mese di riferimento; versamenti e uso dei prelievi  Per continuare la lettura cliccare QUI

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17 Luglio 2019

 

 

– Efficientamento energetico. È possibile pagare i condizionatori a metà prezzo

Dal 1° luglio i cittadini potranno pagare i condizionatori e, comunque, le apparecchiature per l’efficientamento energetico a metà del prezzo concordato con il fornitore. Il 50% del prezzo, non pagato, sarà essere riconosciuto al fornitore come credito d’imposta da scomputare sulle imposte dovute dallo stesso.

Questo beneficio incentivante, è presente nell’art. 10 della Legge 30 giugno 2019. n. 34 con il titolo “Modifiche alla disciplina degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica e rischio sismico”.

Prima di tale disposizione al contribuente era concesso di scomputare, nella propria dichiarazione dei redditi, il costo sostenuto in 10 rate di uguale importo. Ora, invece, può optare con lo sconto del 50% del costo, sussistendone le condizioni.

Le agevolazioni in corso per il 2019.

Nelle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate si legge che è possibile usufruire Per continuare la lettura cliccare QUI

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8 Luglio 2019

 

 

Rottamazione e saldo e stralcio: prorogati termini entro il 31 luglio

Il 30 giugno, con l’entrata in vigore della Legge n. 58/2019, sono stati riaperti i termini per accedere alla “rottamazione ter” presentando una nuova domanda all’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) o integrando la domanda già presentata entro il 31 luglio 2019.

Entro lo stesso termine è possibile presentare la domanda anche per il c.d. “Saldo e stralcio” che prevede particolari riduzioni per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro

Le persone fisiche che hanno avuto indecisioni e non hanno prodotto la domanda, entro il 30 aprile scorso, ora possono presentarla, compilando l’apposito modulo (che sarà disponibile dal 5 luglio), accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Il 31 luglio 2019 è il nuovo termine per presentare le domande ed entro il 31 ottobre l’Agenzia comunicherà se è stato possibile accogliere la domanda.

È quindi possibile utilizzare i canali online, senza la necessità di recarsi agli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione, sia per la presentazione della domanda che per verificare le cartelle esattoriali che possono essere “rottamate”.

Con la “rottamazione ter”, prorogata al 31 luglio, è possibile estinguere i debiti iscritti a ruolo, ovvero contenuti nelle cartelle di pagamento dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e non pagate, versando le somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.

In particolare si tratta delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali dovuti alle casse professionali o alle  Per continuare la lettura cliccare QUI

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3 Luglio 2019

 

 

Mod. 730. L’Agenzia Entrate individua i criteri di incoerenza per le verifiche

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate con provvedimento n. 207079 del 19 giugno 2019 ha approvato i criteri per l’individuazione degli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2019 con esito a rimborso e le modalità di cooperazione tra l’Agenzia delle Entrate e l’INPS.

I controlli preventivi sono finalizzati a verificare se i dati indicati nel modello 730 per determinazione del reddito o dell’imposta presentano elementi di incoerenza. A tal fine è stata prevista la collaborazione tra l’Agenzia delle entrate e l’INPS.

Il provvedimento del direttore dell’ADE è correlato al disposto dell’art. 5, comma 3/bis, del decreto legislativo del 21/11/2014, n. 175 che prevede:

“Nel caso di presentazione della dichiarazione direttamente ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta Per continuare la lettura cliccare QUI

24 Giugno 2019

 

 

 

– Dichiarazione dei redditi: detrazione interessi e oneri accessori pagati sui mutui

Le spese sostenute per il pagamento di un mutuo possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi, ma vi sono limiti differenti in base all’anno della stipula e della finalità del mutuo.

Molti contribuenti sono interessati a individuare con esattezza gli oneri da riportare in dichiarazione dei redditi, dopo aver stipulato un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale e sue pertinenze.

Anche per quest’anno, come per gli anni passati, sono detraibili gli interessi passivi e gli oneri accessori, pagati nell’anno 2018 (a prescindere della scadenza della rata, perché rileva la data del pagamento), nella misura del 19%, con il tetto massimo di 4.000 euro e, quindi, con una detrazione d’imposta massima di 760 euro (art. 15, comma 1, lett. a) e b) del Testo Unico delle Imposte dei Redditi).

Esplicativa è la recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 13/E del 31 maggio 2019 che tratta dettagliatamente delle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta Per continuare la lettura cliccare QUI

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17 Giugno 2019

 

– Flat tax al 7% per pensionati che trasferiscono la residenza in Italia

I pensionati che hanno avuto la residenza fuori del territorio italiano, negli ultimi cinque anni, possono acquisire la residenza fiscale nel Sud Italia e beneficiare della tassazione fissa delle imposte nella misura ridotta al 7% (come una Flat tax).

L’incentivo è per le persone fisiche titolari di redditi da pensione, erogati da soggetti esteri che trasferiscono la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio delle regioni del Mezzogiorno d’Italia: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia.Tutti i cittadini che hanno avuto la residenza all’estero per almeno cinque anni e, quindi, anche i cittadini italiani, che vogliono rientrare nel loro paese, possono usufruire della tassazione ridotta trasferendo la residenza in un paese del Sud con popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

L’Agenzia delle Entrate con  provvedimento del 31 maggio 2019 n. 167878, ha fornito le modalità operative per optare per il regime d’imposta sostitutiva al 7% e chiarisce che l’opzione si perfeziona Per continuare la lettura cliccare QUI

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10 Giugno 2019

 

 

– Fattura semplificata. Elevato il limite da 100 a 400 euro

La fattura elettronica semplificata elimina alcune voci rispetto a quella ordinaria e facilita le attività amministrative-contabili degli operatori.

Con il limite innalzato a 400 euro si allarga la platea dei soggetti che possono utilizzarla.

L’aumento del limite da 100 a 400 euro è entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del 24 maggio 2019 del Decreto del Ministro dell’Economia e Finanze del 10 maggio scorso.

La fattura elettronica semplificata, con il limite innalzato a 400 euro, allarga la fruibilità e la sua diffusione per imprese e professionisti.

Molti sono i soggetti che emettono quotidianamente fatture elettroniche di piccolo importo, per la cessione di prodotti o servizi. Si pensi per esempio ai ristoratori, all’esercente che vende prodotti di ferramenta ed elettrici, e ad altre categorie merceologiche che non fatturano grandi importi.

La convenienza ad emettere la fattura “semplificata”, sta nel fatto di dover inserire Per continuare la lettura cliccare QUI

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3 Giugno 2019

 

– Modello 730. È possibile la dichiarazione rettificativa e integrativa

 

Coloro che accettano il 730 precompilato, senza apportare modifiche, potranno restare sereni e non preoccuparsi di poter essere convocati dall’Agenzia delle Entrate per eventualmente chiarire e documentare.

Quando il Mod. 730 trasmesso online, è conforme a quello ricevuto telematicamente, il contribuente non avrà nessun obbligo di esibire le ricevute di pagamento che attestano oneri detraibili e deducibili, perché i dati indicati nel modello ricevuto sono già stati riscontrati dall’Agenzia delle Entrate.

Gli avvisi e le convocazioni dell’Agenzia delle Entrate non devono però destare preoccupazioni, quando si ha certezza che gli oneri aggiunti sono nei limiti e rispettano le regole previste dalla legge. A tal fine è utile confrontarsi con professionisti abilitati.

Le ultime novità, per la compilazione del modello 730, riguardano la cosiddetta “compilazione assistita”.

Per snellire la compilazione della dichiarazione 730, e fare simulazioni, il software dell’Agenzia consente di aggiungere un onere detraibile o deducibile, che non è  Per continuare la lettura cliccare QUI

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27 Maggio 2019

 

– In viaggio con “Resto al Sud”.  Le storie di giovani imprenditori, raccontate in filmati.

Vi è una indiscussa coesistenza tra libero mercato e intervento pubblico, al fine di proteggere, sostenere e sviluppare altri settori – innovativi nelle idee – e comunque considerati strategici per la crescita del Paese.

“Resta al Sud”, con l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno, continua a riscuotere interesse per i neo imprenditori che vogliono realizzare la loro idea imprenditoriale.

Alla data del 14 maggio 2019 annovera 10.851 domande in compilazione, 7.400 domande presentate e 2.829 domande approvate. Dati rilevanti se si considera che le domande per accedere alle agevolazioni, sono partite da poco più di un anno e precisamente dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2018.

Molto belli, interessanti, ma soprattutto importanti sono ì video “Viaggio resto al Sud”. Più che un semplice video sono veri filmati con interviste che raccontano le storie di giovani che hanno scelto di iniziare un lavoro nella propria terra e consente di percepire la loro gioia e lo spirito che li ha animati ad avviare un’attività, senza cercare altrove.

Otto storie per le otto regioni che rientrano nelle agevolazioni per il Per continuare la lettura cliccare QUI

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20 Maggio 2019

 

 

– Rientro dei cervelli. Norma da correggere?

Il Decreto Crescita, in vigore dal 1° maggio 2019, secondo alcune interpretazioni, contiene disposizioni inaccettabili sotto in profilo di equità fiscale e andrebbe corretto e/o integrato, per ristabilire ordine ed equità, tra i soggetti che rientreranno in Italia e quelli che sono già rientrati negli anni precedenti.

In particolare si ritiene che vada sistemato/integrato l’art. 5 del decreto crescita che modifica l’art. 16 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 147.

Diamo, allora, un breve contributo alle incertezze che stanno tormentando migliaia di cittadini che hanno ricevuto avvisi di accertamento dall’Agenzia delle Entrate per decine di migliaia di euro.

Il comma 1, lettera a), del novello “decreto crescita”, prevede una riduzione del 70%per i lavoratori che non sono stati residenti in Italia nei due periodi d’imposta precedenti e si impegnano a risiedere in Italia per almeno due anni; l’attività Per continuare la lettura cliccare QUI

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13 Maggio 2019

 

– 730. La dichiarazione guidata e il nuovo tutorial

Per la dichiarazione dei redditi con modello 730 l’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori servizi al fine di agevolarne la compilazione. In particolare per il 730 precompilato, con il comunicato del 2 maggio 2019, rende noto che in poco più di due settimane 1,2 milioni di cittadini hanno visualizzato la propria dichiarazione dei redditi precompilata per consultare i dati caricati dal Fisco.

Per la scadenza c’è ancora tempo fino al 23 luglio prossimo. Ma è bene avviarsi per tempo e controllare i dati già presenti nel modello 730 precompilato, ricevuto in modalità di consultazione e confermare, oppure correggere e/o integrare prima di trasmetterlo direttamente, sempre on line con: Per continuare la lettura cliccare QUI

– le credenziali Spid;

– a mezzo del servizio telematico Fisconline;

– con le credenziali rilasciate dall’Inps;

– con la Carta nazionale dei servizi;

– tramite un CAF o un professionista abilitato.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un nuovo tutorial che permette

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6 Maggio 2019

 

 

– Condono per i tributi degli Enti Locali

Il decreto crescita è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ma non lo si può dire ancora del tutto definitivo. Per avere certezza, sulle norme in esso contenute, bisognerà aspettare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Con il decreto crescita sono state approvate molte disposizioni di legge e tra queste quella della rottamazione delle entrate degli enti locali.

Con la nuova norma sarà possibile definire le multe auto, l’IMU, la Tassa sui rifiuti, l’Irap, il bollo auto e, comunque, tutte le entrate e, più semplicemente, i tributi degli enti locali attinenti ai comuni, alle province, alle città metropolitane e alle regioni.

L’art. 14/bis del decreto crescita, intitolato “Estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali”, prevede che le entrate, Per continuare la lettura cliccare QUI

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29 Aprile 2019

 

 

– Bonus ristrutturazioni e comunicazione all’Enea

Dal 2018 è stato introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. Questa nuova comunicazione è necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi di recupero edilizio.

L’Agenzia delle Entrate ha risposto a un quesito volto a conoscere le conseguenze derivanti dalla mancata trasmissione all’ENEA delle informazioni concernenti gli interventi edilizi che comportano risparmio energetico.

Con la risoluzione n. 46 del 18 aprile 2019 l’Agenzia D.E. chiarisce che la trasmissione delle informazioni all’ENEA riguarda solo gli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili e, quindi, non vanno trasmesse le informazioni relative agli altri interventi che, ancorché ammessi alla detrazione non comportano risparmio energetico.

L’obbligo della trasmissione è prevista, invece, per la trasmissione delle informazioni relative all’acquisto nel 2018 di elettrodomestici in classe energetica A+ (classe energetica A per i forni) sempreché collegati a un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017, atteso che Per continuare la lettura cliccare QUI

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22 Aprile 2019

 

– Modello 730 precompilato e ordinario. Novità 2019

Per i lavoratori dipendenti e per i pensionali è disponibile (dal 15 aprile), sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, il modello 730 precompilatoincrementato con più notizie rispetto a quello dello scorso anno.

Il modello precompilato è predisposto dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle informazioni contenute nella Certificazione Unica, trasmessa dai sostituti d’imposta, e dai dati presenti nella precedente dichiarazione dei redditi. Il contribuente dovrà solo verificare la rispondenza dei dati e la loro completezza.

Novità di quest’anno è la compilazione assistita dell’intero quadro “E” – Oneri e Spese – ovvero il quadro ove si indicano le spese sostenute nell’anno 2018 che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito.

Con la compilazione assistita il contribuente può integrare, modificare o cancellare i dati delle spese presenti sul modello precompilato e il sistema riporterà in automatico  Per continuare la lettura cliccare QUI

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15 Aprile 2019

 

– Nuove imprese finanziate a tasso zero

Invitalia tra i numerosi incentivi e programmi prevede anche l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.

L’aiuto permette di realizzare la propria idea imprenditoriale, con un finanziamento che copre il 75% delle spese ammissibili, senza pagare interessi sul capitale ricevuto in prestito.

Le agevolazioni, ovvero il finanziamento a tasso zero, è valido in tutta Italia ed è concesso per i progetti d’impresa con spese massime fino a 1,5 milioni di euro.

Il finanziamento è concesso per le micro e piccole imprese nate da non più di 12 mesi o che nasceranno entro 45 giorni dall’accettazione della domanda.

Sono ammesse a finanziamento le iniziative imprenditoriali gestite sotto la forma giuridica di società di persone, società di capitali e società cooperative cui partecipano giovani con età

compresa tra 18 anni e 36 anni non ancora compiuti e donne senza limiti di età, purché maggiorenni. Per continuare la lettura cliccare QUI

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8 Aprile 2019

 

– Reddito di cittadinanza in Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2019

Il decreto legge 28 gennaio 2018, n. 4 per le disposizioni urgenti sul reddito di cittadinanza è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 marzo 2019 ed è già in vigore dal 29 marzo.

Sul sito dell’INPS dal 28 febbraio è possibile scaricare il modello di domanda per la richiesta del Reddito di Cittadinanza/Pensione di Cittadinanza, beneficio economico introdotto dal suddetto decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4.

Il Reddito di Cittadinanza è un sostegno per famiglie in difficoltà, finalizzato Per continuare la lettura cliccare QUI 

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1 Aprile 2019

– Registratori di cassa. Altri chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 13 del 20 marzo 2019, fornisce una specifica consulenza giuridica in merito all’interpretazione dell’art. 2, comma 1 del D. Lgs. 127/2015 per i registratori di cassa.

Il chiarimento riguarda tutti i soggetti che devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

Restano valide le opzioni per la trasmissione telematica dei corrispettivi esercitate entro il 31 dicembre 2018. Per coloro che non hanno effettuato opzioni l’obbligo parte dal 1° luglio 2019 se con volume d’affari superiore ad euro 400.000; per tutti gli altri a decorrere dal 1° gennaio 2020.

Per gli esercenti che operano con più punti cassa per singolo punto vendita e  Per continuare la lettura cliccare QUI

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25 Marzo 2019

– Bonus per le ristrutturazioni edilizie e per mobili ed elettrodomestici

I bonus per il recupero del patrimonio edilizio e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per alcuni versi viaggiano insieme.

Infatti si può usufruire della detrazione IRPEF del 50% della spesa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, per i forni classe A, solamente se l’acquisto di tali beni sono destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

I bonus comportano un apprezzabile risparmio fiscale ai fini delle detrazioni sulle imposte IRPEF delle persone fisiche.

Per ottenere il bonus mobili e grandi elettrodomestici è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. Questo non significa che le spese di ristrutturazione debbano essere sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile, il punto fermo è la data di inizio dei lavori di ristrutturazione.

Provare che la data di inizio dei lavori è anteriore alle spese per mobili e arredi lo si può dimostrare con la comunicazione di inizio lavori da inviare all’ufficio tecnico del Comune e quando non è necessaria è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Dal 2018 è necessario comunicare all’Enea tutti gli acquisti elettrodomestici per i quali si chiede i bonus come: forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici. Tutte le informazioni sull’invio della comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea alla pagina 24.

Il bonus spetta per i seguenti interventi edilizi:

– Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli Per continuare la lettura cliccare QUI

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18 Marzo 2019

 

-Incentivo fiscale per i “pensionati esteri” in Italia. Pensionati italiani all’estero

Per i pensionati che vogliono acquisire la residenza in Italia la Legge di Bilancio 2019 concede un bonus fiscale.

Il comma 273 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, in vigore dal 1° gennaio 2019, prevede d’incentivare la popolazione dei pensionati residenti all’estero a vivere in Italia, pagando un’imposta ridotta al minimo.

L’incentivo è per le persone fisiche titolari dei redditi da pensione, erogati da soggetti esteri che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio delle regioni del Mezzogiorno: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

I pensionati risiedenti all’estero che decidono di trasferirsi in Italia possono optare per il pagamento di un’imposta sostitutiva, calcolata in via forfettaria, con un’aliquota del 7% all’anno

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11 Marzo 2019

 

– Trasmissione telematica corrispettivi. Bonus con credito d’imposta

Dal 1° luglio 2019 la trasmissione telematica dei corrispettivi elettronici sarà obbligatoria per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, esercenti attività di commercio al minuto.

Per tutti gli altri soggetti, con volume d’affari inferiore a 400.000 euro, l’obbligo scatterà dal 1° gennaio 2020.

L’obbligo della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri è previsto dall’art. 2 del Decreto legislativo n. 127 del 5/08/2015.

Il comma 6/quinquies, del suddetto D. Lgs. 127/2015, prevede che per gli anni 2019 e 2020, ai soggetti che devono acquistare o adattare gli strumenti, mediante i quali effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi, è concesso un contributo complessivamente pari al 50% della spesa sostenuta, con un massimo di Per continuare la lettura cliccare QUI

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4 Marzo 2019

 

– Cedolare secca per locazioni commerciali

La Legge di Bilancio per il 2019, con il comma n. 59, ha esteso l’applicazione della cedolare secca anche ai contratti di locazione di tipo strumentale stipulati dall’anno 2019.

Possono, quindi, esercitare l’opzione le persone fisiche, proprietarie di locali classificati nella categoria C/1 – negozi e botteghe – di superficie fino a 600 metri quadrati (escluse le pertinenze) e pagare l’imposta sostitutiva (cedolare secca) del 21% sull’importo del canone annuo percepito dall’affittuario.

Di seguito si riporta il comma n. 59 della nuova Legge di Bilancio 2019.

Comma m. 59. Il canone di locazione relativo ai contratti stipulati nell’anno 2019, aventi ad oggetto unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino a 600 metri quadrati, escluse le pertinenze, e le relative pertinenze locate congiuntamente, può, in alternativa rispetto al regime ordinario vigente Per continuare la lettura cliccare QUI

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25 Febbraio 2019

 

– Il bonus asilo è per tutti i bimbi

La Legge di Bilancio per il 2019 ha elevato l’importo del bonus per l’asilo nido da 1.000 euro a 1.500 euro per gli anni 2019, 2020 e 2021 così come riportato al comma che segue:

488. All’articolo 1, comma 355, primo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole: «a partire dall’anno 2017, un buono di 1.000 euro su base annua e parametrato a undici mensilità» sono sostituite dalle seguenti: «un buono di importo pari a 1.000 euro su base annua, parametrato a undici mensilità, per gli anni 2017 e 2018, elevato a 1.500 euro su base annua per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021…(omissis).

Il bonus asilo è stato introdotto con la legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017, per i nati a decorrere dal 1° gennaio 2016 ed istituito per dare un sostegno al reddito delle famiglie. La norma prevede il rimborso dall’INPS della retta che i genitori pagano per la frequenza, di un minore o adottato, agli asili nido pubblici o privati.

Il rimborso avviene a cura dell’INPS con cadenza mensile. La somma dei 1.500 euro viene suddivisa in 11 mensilità e rimborsata Per continuare la lettura cliccare QUI

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18 Febbraio 2019

 

– Spese mediche detraibili dalla dichiarazione redditi

Le spese mediche detraibili dalla dichiarazione dei redditi sono di diverse tipologie. Molte di queste spese, comuni e ripetibili sono facili da ricordare altre, invece, sono state inserite da nuove disposizioni legislative e non sempre è possibile rammentarle.

Tutti i contribuenti sanno che possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi un importo pari al 19% delle spese sanitarie che eccedono l’importo della franchigia di euro 129,11 anche se sostenute nell’interesse di familiari fiscalmente a carico.

Vi sono, però, spese mediche che possono essere detratte senza rispettare il superamento della franchigia di euro 129,11. Per esempio: le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile si prendono per l’intero importo e poi si calcola il 19% in detrazione.

Per questa specifica tipologia di spese Per continuare la lettura cliccare QUI

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5 Febbraio 2019

 

– Corrispettivi elettronici e registratori fiscali. Nuovi obblighi

Dal 1° gennaio 2019 la fattura elettronica. A breve diverrà obbligatorio anche la trasmissione telematica dei corrispettivi.

La norma della trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi ha origine dall’art. 2 del Decreto legislativo n. 127 del 5/08/2015 successivamente modificato e integrato dall’art. 17 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119ora in fase di concretizzazione.

La trasmissione telematica dei corrispettivi elettronici dal 1° luglio 2019 diverrà obbligatoria per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro e dal 2020 lo sarà per tutti i soggetti.

La norma obbliga ad adeguamenti tecnologici gli attuali registratori di cassa che Per continuare la lettura cliccare QUI

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28 Gennaio 2019

 

– Reddito di cittadinanza. I beneficiari e il simulatore ISEE

L’atteso decreto legge sul Reddito di cittadinanza è stato approvato il 17 gennaio 2019 dal Consiglio dei Ministri e si avvia a sostituire il Rei (Reddito di inclusione)introdotto dal Governo Gentiloni, quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

Con il nuovo decreto legge, a partire dal mese di aprile 2019, sarà erogato il Reddito di cittadinanza “Rdc”, definito quale misura unica del contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, nonché a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione, alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro.

Il Reddito di inclusione continuerà ad essere erogato fino alla piena operatività del Reddito di cittadinanza.

Interpolando il nuovo decreto legge riportiamo alcuni passi dell’art. 2 riguardanti i beneficiari: Per continuare la lettura cliccare QUI

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21 Gennaio 2019

 

– “Saldo e stralcio” con ISEE fino a 20.000 euro

Il “Saldo e stralcio” è una norma agevolativa che permette di pagare, con una appagante agevolazione, i debiti verso l’Agenzia della Riscossione (ex Equitalia).

La norma agevolativa è contenuta nella Legge di Bilancio 2019, ai commi dal 184 al 197, e riguarda le persone fisiche che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica con un ISEE (Indicatore della situazione economica) non superiore a 20.000 euro.

Con questa nuova norma le persone fisiche possono saldare i debiti esattoriali, così come risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione, dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 derivanti dall’omesso versamento:

– di imposte relative alle dichiarazioni dei redditi o risultanti da accertamento formale, da parte dell’Agenzia delle Entrate, ex art. 36/bis del T.U.I.R.  Per continuare la lettura cliccare QUI

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14 Gennaio 2019

 

“Resto al Sud” estesa a professionisti e under 46

Il comma 601 della Legge di Bilancio amplia la portata del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3 agosto 2017, n. 123, – intitolata “misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno”, meglio conosciuta come “Resto al Sud” – ed estende i benefici anche ai liberi professionisti e agli under 46.

L’accesso ai benefici della normativa “Resto al Sud”, accordato anche ai liberi professionisti rileva molto, unitamente all’innalzamento dell’età che passa da 35 anni a 45 anni. Aumenta di larga misura il numero di soggetti che vogliono iniziare una nuova attività d’impresa o anche di lavoro autonomo professionale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia.

Nel testo della legge di Bilancio è stato inserito, però, una limitazione Per continuare la lettura cliccare QUI

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7 Gennaio 2019

 

– Flat tax al 15% per le lezioni private 

Il mondo degli insegnanti che impartiscono lezioni private viene interessato della possibilità di pagare un’imposta sostitutiva del 15% sui compensi percepiti dai docenti titolari di cattedra.

La disposizione è inserita nell’articolo 5 della nuova Legge di Stabilità 2019. Approvata definitivamente il 30 dicembre 2018 ed in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Dal 1° gennaio 2019, quindi, i docenti titolari di cattedre possono scegliere se avvalersi dell’imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, fissata nella misura del 15%, oppure assoggettare i compensi alla tassazione ordinaria e dichiararli unitamente agli atri redditi nella propria dichiarazione dei redditi.

Viene richiamato il rispetto di quanto previsto dall’art. 53 del Decreto Legislativo 30 marzo, n. 165 e l’obbligo di comunicare alla propria amministrazione di competenza l’esercizio di attività  Per continuare la lettura cliccare QUI

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31 Dicembre 2018

 

– Bollo su fattura elettronica e alcune FAQ

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con comunicato n. 224 del 28 dicembre 2018 informa che a seguito dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica per i titolari di partita IVA, obbligatoria dal 1° gennaio 2019, cambieranno le modalità di pagamento dell’imposta di bollo.

Il comunicato fa seguito al decreto firmato dal Ministro Giovanni Tria, in pari data, e specifica che per facilitare l’adempimento dei contribuenti l’Agenzia delle Entrate, al termine di ogni trimestre, rende noto l’importo dovuto sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate dal 1° gennaio.

L’Agenzia delle Entrate metterà nel proprio sito un servizio che consente agli interessati di pagare l’imposta di bollo con addebito su conto corrente bancario o postale.

Per coloro che non desiderano l’addebito bancario, l’Agenzia Per continuare la lettura cliccare QUI

 

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29 Dicembre 2018

 

– Saldo stralcio cartelle esattoriali dal 2000 al 2017

Il testo approvato della Legge di Bilancio 2019 contiene una nuova agevolazione per chi versa in “grave e comprovata situazione di difficoltà economica” come risultante dal modello ISEE.

I commi, dal centouno-bis al centouno-septiesdecies, della nuova Legge di Bilancio consentono, per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro, di pagare a saldo, senza sanzioni e interessi, i debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, con un importo ridotto.

L’agevolazione contenuta nella Legge di Bilancio 2019 ha già avuto Per continuare la lettura cliccare QUI

 

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 24 Dicembre 2018

 

 

– Agevolazioni su ristrutturazioni edilizie

Lo Stato continua a concedere agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni di singole unità abitative ed anche per lavori su parti comuni di edifici condominiali.

 Attualmente il bonusper le ristrutturazioni è del 50% delle spese sostenute, fino all’importo massimo di 96.000 euro.

Con questa agevolazione è possibile detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi il 50% del costo della ristrutturazione, nel limite del suddetto massimale, nell’arco temporale di 10 anni.

La proroga, per questo bonus, è stata inserita nella Legge di Bilancio 2019 e, se non ci saranno modifiche, sarà utilizzabile anche per il 2019 nella stessa misura del 50%.

Nella deprecata ipotesi non venisse prorogata il bonus ci sarà ancora ma nel limite Per continuare la lettura cliccare QUI

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17 Dicembre 2018

 

 

– Acquistare la prima casa con il leasing

Una serie di agevolazioni fiscali e di garanzie civilistiche, finalizzate a favorire l’utilizzo dello strumento del leasing per l’acquisizione dell’abitazione principale, è presente nella Legge di Stabilità 2016.

Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità) articolo 1, commi 76, 77, 78, 79, 80 e 81.

Le agevolazioni sono concesse per i contratti di finanziamento stipulati nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2020 e, quindi, ancora di apprezzabile attualità.

Possedere una casa propria è da sempre il desiderio di tante persone.

Per alcuni è il punto di arrivo, per altri è il punto di partenza, ma vero è che per molte persone, possedere una casa propria dà una sensazione di protezione e tranquillità.

Si avverte una sensazione di migliore qualità di vita e la soddisfazione di fare un investimento durevole Per continuare la lettura cliccare QUI

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10 Dicembre 2018

 

– Il ‘cassetto fiscale’. Lo Spid e il modulo delega

Il cassetto fiscale permette di poter consultare le proprie informazioni già in possesso dell’Agenzia delle Entrate, come:

  • dati anagrafici,
  • dati delle dichiarazioni fiscali,
  • dati di condono e concordati,
  • dati dei rimborsi dei condoni e dei concordati,
  • dati relativi agli studi di settore,
  • informazioni sul proprio stato d’iscrizione al Vies,
  • dati dei versamenti effettuati tramite Modello F24 e F23,
  • dati patrimoniali (dove sono contenuti i dati relativi agli atti registrati presso gli uffici finanziari a partire dal 1986).
 Il servizio è disponibile per tutti gli utenti con riferimento alla propria posizione fiscale.

Con il comunicato stampa del 9 aprile 2018 l’Agenzia delle Entrate informa che con lo Spidacronimo di Sistema pubblico d’identità digitale – è possibile accedere con più semplicità al proprio “cassetto fiscale”.

Lo Spid è il documento d’identificazione per il cittadino che attraverso il nome utente e password consente di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni. Sarà, quindi, possibile iscrivere i figli a scuola, accedere al 730 precompilato, prenotare una visita in ospedale, richiedere il Bonus Mamma, registrare un contratto di locazione, presentare la dichiarazione precompilata e altro ancora.

Per ottenere lo Spid bisogna aver compiuto 18 anni, avere un indirizzo e-mail, il numero di cellulare, un documento d’identità, la tessera sanitaria con il codice fiscale e, poi, indicare uno degli 8 provider indicati e registrarsi sul loro sito.

Il servizio è delegabile a intermediari abilitati e commercialisti utilizzando l’apposito Modello delega. La delega ha valenza per 4 anni e può essere rinnovata o anche revocata utilizzando lo stesso modello.

Ai soggetti titolari di partita IVA, invece, interessa anche il comunicato stampa del 14 giugno 2018 con il quale l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti Per continuare la lettura cliccare QUI

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3 Dicembre 2018

 

– Omessa dichiarazione e ‘ravvedimento operoso’

La “dichiarazione integrativa speciale”, disciplinata dall’art. 9 del D. L. 119/2018, verrà abolita e non consentirà più ai contribuenti di correggere gli errori od omissioni ed integrare le dichiarazioni fiscali, presentate entro il 31 dicembre 2017, per le imposte sui redditi, addizionali, imposte sostitutive, delle ritenute e contributi previdenziali, dell’Irap e dell’Iva, pur nei limiti fissati dal decreto.

 Uno dei limiti, per esempio, era la mancata previsione dell’omessa dichiarazione.

I contribuenti che avevano posto attenzione al suddetto articolo 9 del decreto n. 119/2018, per regolarizzare la loro posizione fiscale possono comunque utilizzare il procedimento del ravvedimento.

Ci riferiamo al “ravvedimento operoso” introdotto dall’art. 13 del D. Lgs n. 472 del 1997.

Con il “ravvedimento operoso” è consentito, infatti, a tutti i contribuenti, di regolarizzare omessi o insufficienti versamenti e altre irregolarità fiscali, beneficiando

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26 Novembre 2018

 

– Fisco senza ‘pace fiscale’.

Il D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, approvato dal Consiglio dei Ministri per “disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria” ed entrato in vigore il 24 ottobre 2018, è ancora senza certezze.
 Notizie di cambiamenti e novità si stanno susseguendo giorno dopo giorno.

È pur vero che fino alla sua conversione in legge tutto può essere cambiato e/o riformulato, ma questi cambiamenti, alcuni anche radicali, a distanza di un mese dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale, non consentono di fare previsioni certe. Mettono sul chissà anche il lavoro che contribuenti e professionisti stanno predisponendo per valutare l’opportunità di accedervi e ottemperare a quanto disposto.

L’annullamento della “dichiarazione integrativa speciale”, disciplinata dall’art. 9 del D. L. 119/2018, non consentirà più ai contribuenti di correggere gli errori od omissioni ed integrare le dichiarazioni fiscali presentate entro il 31 dicembre 2017, per le imposte sui redditi, addizionali, imposte sostitutive, delle ritenute e contributi previdenziali, dell’Irap e dell’Iva, pur nei limiti fissati dal decreto.

Viene eliminata perché considerata come “condono”, norma premiante

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19 Novembre 2018

 

– “Resto al Sud” anche per professionisti e 45enni

L’incentivo per la nascita di nuove imprese da avviare nel Mezzogiorno, da parte di giovani con residenza nelle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia si sta dimostrando fruttuoso e produttivo, e di sicuro interesse anche del nuovo Governo.

 La legge di Bilancio 2019, che dovrà essere approvata entro il 31 dicembre 2018, nell’ultima versione aggiornata al 31 ottobre scorso, prevede all’art. 45 prevede la modifica dell’art. 1, commi 2 e 10 del D. L. 20.06.2017, m. 91 e consentirà l’accesso ai benefici anche per i professionisti (prima esclusi) e l’allargamento della fascia dì età per la presentazione della domanda di accesso al beneficio.

Prima della modifica, ora proposta, potevano accedere al beneficio solamente i

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5 Novembre 2018

 

– Pace fiscale e accertamenti

Il disegno di legge sulla “pace fiscale” è stato pubblicato in tempi brevissimi sulla Gazzetta Ufficiale ed è già in vigore dal 24 ottobre.

 Il Decreto Legge 23.10.2018, n. 119, deliberato dal Governo, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e dovrà essere presentato al Parlamento entro 60 giorni per la conversione in legge.

Sono, pertanto, in vigore le disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria e tra queste la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.

Nel prosieguo ci limitiamo ad un breve excursus.

L’art. 2 del citato D. L. prevede che possono essere definiti con il solo pagamento delle imposte, complessivamente dovute, senza le sanzioni, interessi ed 

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 29 Ottobre 2018

 

– Accertamenti e decreto “pace fiscale”

Lo schema del decreto, contenente disposizioni urgenti in materia fiscale per il 2019, all’art. 5 prevede la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.

 Gli avvisi di accertamento, gli avvisi di rettifica e di liquidazione, notificati entro la data di entrata in vigore del decreto non impugnati e ancora impugnabili, possono essere definiti con il pagamento delle somme complessivamente dovute per le sole impostesenza le sanzioni, gli interessi e gli eventuali accessori.

Per il contribuente interessato a pagare le sole imposte la norma può essere considerata come un beneficio fiscale.

Il beneficio concesso dalla nuova norma non potrà essere utilizzato

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 22 Ottobre 2018

 

– Bonus casa. Possibile la proroga

Ne prossimi giorni sapremo con possibile attendibilità se i vari bonus casasaranno prorogati oppure aboliti.

Certo è che fino alla fine di quest’anno 2018, comunque vadano le cose, agevolazioni e bonus sono ancora tutti usufruibili.

Delle agevolazioni già conosciute probabilmente non tutte saranno prorogate e così pure per le detrazioni.

Il presidente della Commissione Industria del Senato, Gianni Girotto apre uno spiraglio positivo per il bonus casa e, dalla dichiarazione rilasciata al Sole 24 Ore, si apprende che il bonus casa sarà prorogato ed avrà valenza triennale, ovvero sarà

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   15 Ottobre 2018

 

– La fattura elettronica. La GUIDA

Lo schema di decreto-legge del 5 ottobre 2018, recante disposizioni urgenti in materia fiscale conferma che dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche.

Non potranno più circolare le fatture commerciali personalizzate, contenenti un design selezionato, con il proprio logo, con selezionata intestazione contrassegnante la propria azienda, con i colori dell’attività svolta; insomma un proprio documento, pensato con disegnatori professionisti, per raffigurare al meglio, come strategia di marketing, la propria azienda con caratteri accurati.Non sarà proibito continuare ad usarle come forma di

 

– Possibile cedere i crediti verso la P.A.

I crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione (P.A.) possono essere certificati come crediti commerciali, previa richiesta del creditore alla relativa P.A. (debitore).

 I crediti cosi certificati possono essere:

– ceduti a banche o intermediari finanziari abilitati;

– compensati con somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo di cartelle esattoriali;

– compensati con somme dovute in base agli “istituti definitori della pretesa

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1 Ottobre 2018

 

– Con il baratto amministrativo pago i miei debiti al Comune

Il baratto amministrativopermette ai cittadini di pagare i propri debiti tributari al Comune, nel quale hanno la residenza, offrendo il proprio lavoro a titolo gratuito.

 Il baratto amministrativo sussiste da quando è stata approvata la Legge 11 novembre 2014, n. 164 che, all’art 24 intitolato “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, dispone:

I Comuni possono definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli e associati, purché’ individuati in relazione al territorio da riqualificare.

Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere la valorizzazione di una limitata zona

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24 Settembre 2018

 

– Il fisco che verrà. La Flat Tax

Il nuovo sistema di tassazione dei redditi è ancora in fase di assestamento e i comunicati a volte si sovrappongono, ma questo appartiene alla politica e alla fase dei cambiamenti.

 Giorno dopo giorno, specialmente nelle ultime settimane, si apprendono cose nuove che modificano quanto detto nei giorni precedenti.

Ad oggi si ha consapevolezza che non tutto è possibile realizzare subito e che non tutto potrà trovare capienza nella nota di aggiornamento del Documento Economico Finanziario, da presentare entro il 27 settembre.

Ieri, 16 settembre, è stata data notizia che le aliquote ridotte, per una minore tassazione dei redditi, saranno possibili solo

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17 Settembre 2018

 

– Il reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanzaprende le mosse dal disegno di legge n. 1148, comunicato alla Presidenza del Senato il 29 ottobre 2013 con il titolo: Istituzione del reddito di cittadinanza nonchè delega al Governo per l’introduzione del salario minimo orario.

 Il disegno di legge è accompagnato da una lunga relazione che commenta, i 20 articoli che lo compongono; se ne riportano alcuni passi:

Nessuno deve rimanere indietro. Attualmente in Italia

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10 Settembre 2018

 

– Sul conto corrente sperimentazione per verifiche fiscali

È già noto a molti che l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza possono accedere ai conti correnti e, comunque, a qualsiasi tipo di deposito di denaro, per indagare e verificare la sussistenza di eventuali operazioni compiute in frode al fisco. L’indagine è sempre possibile se autorizzata dal direttore centrale dell’accertamento dell’Agenzia delle Entrate o dal direttore regionale o, anche, dalla Guardia di Finanza per il tramite del comandante regionale.

 Le risultanze delle indagini possono costituire presunzioni di evasione fiscale e

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3 Settembre 2018

 

– A Ottobre il “Mese dell’Educazione finanziaria” per i cittadini

A Ottobre 2018 partirà la prima edizione del “Mese dell’Educazione Finanziaria”.

L’iniziativa, partecipata anche dal MEF, sarà rivolta a tutti i potenziali organizzatori di iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria che mettendo a disposizione la loro preparazione e capacità di comunicare, in modo semplice e compiuto, permetteranno di realizzare l’obiettivo dell’iniziativa.

L’obiettivo è quello di istruire i cittadini a una corretta gestione e programmazione delle risorse personali e garantire, così, il benessere economico Per continuare la lettura cliccare QUI

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30 Luglio 2018

 

– ContiTu permette di scegliere quanto e cosa pagare

La scadenza del 31 luglio 2018 è prossima e il tempo per decidere se pagare l’intero debito, o solo parte della definizione agevolata delle cartelle esattoriali, è ridotto a pochi giorni.

 In sintesi riprendiamone i caratteri salienti.

La definizione agevolata delle cartelle esattoriali, conosciuta anche come rottamazione delle cartelle, di cui alla Legge n. 172/2017, ha concesso al debitore il termine del 15 maggio 2018 per manifestare all’Agente della Riscossione la sua volontà di definire il debito.

Entro il 30 giugno 2018 l’Agenzia della Riscossione ha inviato Per continuare la lettura cliccare QUI

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23 Luglio 2018

 

– Split payment. Abolito per i professionisti

Il Decreto Legge “Dignità” n. 87 del 12 luglio 2018 è entrato in vigore sabato 14 luglio, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Il suddetto Decreto all’art. 12 contiene una rilevante novità per i professionisti per lo split payment ovvero la “scissione dei pagamenti”. Si ricorda che l’art. 17/ter del D.P.R. 26.10.72 n. 633, al comma 1, prevede che per le prestazioni di servizi effettuate da professionisti nei confronti di amministrazioni pubbliche, l’IVA è trattenuta dalla PA e versata dalla stessa all’erario.

Ora non più.  Cambia tutto perché Per continuare la lettura cliccare QUI

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16 Luglio 2018

 

– Prorogata la fattura elettronica per acquisto di carburanti. Sintesi.

L’obbligo di utilizzare la fattura elettronica, da parte dei soggetti IVA (esercenti attività d’impresa, arti o professione), per l’acquisto di carburanti per autotrazione, è stato prorogato e il suo utilizzo, previsto per 1° luglio 2018, posticipato al 1° gennaio 2019.

La proroga è stata disposta dal Consiglio dei Ministri, nella riunione Per continuare la lettura cliccare QUI.

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9 Luglio 2018

 

– Modello 730. Dichiarazione precompilata. I controlli del fisco 

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata con diversi dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia, di riqualificazione energetica e altro ancora.

Chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali.

Apportando modifiche alla dichiarazione precompilata le cose cambiano.

Può essere utile, allora, rivedere Per continuare la lettura cliccare QUI.

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2 Luglio 2018

 

– Selfiemployment. Finanziamenti per giovani neet a tasso zero

Il selfiemployment è per coloro che desiderano concretizzare la loro idea imprenditoriale e ottenere un finanziamento a tasso zero, senza bisogno di dare garanzie.

 Dal sito Invitalia si legge che alla data del 1° giugno 2018 le iniziative finanziate con il selfiemployment sono state 748; le agevolazioni concesse ammontanti a 25,1 milioni di euro e i posti di lavoro di 1.384 unità.

Per queste iniziative, a favore del soggetto gestore Invitalia, sono stati stanziati 50 milioni di euro e si ritiene che possano essere integrati in aumento. Vi è, quindi, ancora apprezzabile capienza di fondi per presentare nuove Per continuare la lettura cliccare QUI.

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25 Giugno 2018

 

– Resto al Sud. Le video guide. Novità 

Il sito d’Invitalia è sempre più ricco di notizie ed è in continuo aggiornamento per fornire ordinatamente comunicazioni, chiarimenti, news e ora anche con video ascolto attivo, per la presentazione della domanda “Resto al Sud”.

 Sono tre le video guide che Invitalia ha appostato sul proprio sito il 12 giugno 2018.

Con il commento video audio gli esperti d’Invitalia forniscono, in ordine sistematico, i tempi e passi da seguire per:

  • 1 Come presentare la domanda
  • 2 Cosa inserire nel business plan
  • 3 Come ottenere le agevolazioni

L’ascolto del video facilita l’apprendimento di Per continuare la lettura cliccare QUI.

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18 Giugno 2018

 

– Imposte e tasse. Come evitare il contenzioso

Il contribuente ha a disposizione più di una possibilità per evitare un contenzioso con l’amministrazione finanziaria o altri enti accertatori.

Comunemente l’insieme di queste possibilità (unione di più atti legislativi) sono definite “Istituti deflattivi del contenzioso”.

Il contribuente che riceve un accertamento fiscale, per evitare d’instaurare un contenzioso con l’amministrazione finanziaria o incorrere nella riscossione coattiva dei tributi, può attivare uno o più degli “Istituti deflattivi del contenzioso”.

Gli istituti deflattivi del contenzioso, che possono evitare d’instaurare un processo tributario sono:  Per continuare la lettura cliccare QUI.

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11 Giugno 2018

 

– “Cosa Conviene”. Cos’è utile sapere oltre i bonus fiscali

“Cosa conviene” è la guida per informare tutti i cittadini sulle agevolazioni fiscali previste per la casa, e non solo, perché si possono leggere anche notizie a favore dei lavoratori con difficoltà all’accesso di un mutuo o nel pagamento delle rate di un mutuo già contratto.

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze promuove, con questa nuova informazione, una rilettura delle agevolazioni fiscali già in essere, predisposta in modo sistematico e con gli aggiornamenti previsti dalla Legge di Bilancio per il 2018. Navigando nel sito del MEF si possono leggere notizie aggiornate sui fondi pubblici Per continuare la lettura cliccare QUI.
14 Maggio 2018

 

– Detrazione per canoni di locazione ad uso abitativo

L’Agenzia delle Entrate con la recente circolare n. 7/E del 27 aprile 2018provvede a dare ai contribuenti nuovi e ampi chiarimenti, per predisporre il modello per la dichiarazione dei redditi.

 Le delucidazioni sono utili per la compilazione del modello 730 e del modello Unico 2018.

In particolare la nuova circolare chiarisce quali sono le spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e come procedere per l’apposizione del visto di conformità.

Le deduzioni d’imposta e le detrazioni sono formule agevolative che consentono di ridurre il reddito e, quindi, di pagare meno imposte.

Le spese deducibili sono importi che si possono sottrarre dal reddito complessivo e Per continuare la lettura cliccare QUI.

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07 Maggio 2018

 

“Quel che conta”. Educazione finanziaria per tutti

Dal 16 aprile è possibile leggere on line la prima versione del portale pubblico di educazione finanziaria denominato Quello che conta, ovvero importanti pagine di contenuti culturali a mezzo del collegamento internet.

 Consultarlo è utile per essere aggiornati nel campo della finanza personale e familiare, dell’assicurazione, della previdenza e altro ancora.

Anche in Italia, come in altri Paesi, si è sentita la necessità di attuare una strategia nazionale per promuovere e programmare iniziative di sensibilizzazione di educazione finanziaria accessibile a tutti i cittadini.

Quello che conta, e quindi il nuovo portale, è frutto del lavoro svolto da un Comitato Per continuare la lettura cliccare QUI.

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30 Aprile 2018

 

– “Resto al Sud”. Chiarimenti nelle FAQ.

L’incentivo per la nascita di nuove imprese da avviare nel Mezzogiorno, da parte di giovani con residenza nelle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia è conosciuto da molti ma non da tutti. A tutt’oggi ci sono alcuni che si chiedono come funziona questo incentivo. Pur dimostrandosi interessati per sé stessi, per familiari o amici, manifestano la poca conoscenza dei benefici concessi dalla normativa.

Precisiamo, quindi, che il sito di Invitalia è in continuo aggiornamento ed è ricco di Per continuare la lettura cliccare QUI.

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16 Aprile 2018

 

– A 75 anni è possibile non pagare il canone RAI

I contribuenti che hanno compiuto 75 anni di età possono richiedere l’esenzione dal pagamento del canone RAI e anche il rimborso di quanto già pagato.

Il 4 aprile 2018 è stato pubblicato il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che ha approvato la modulistica da utilizzare per usufruire dell’agevolazione.

Per essere esonerati dal pagamento, o chiedere il rimborso di quanto già pagato, devono sussistere due condizioni. Aver compiuto 75 anni e avere un reddito familiare non superiore a 8.000 euro per l’anno 2018. Per chiedere Per continuare la lettura cliccare QUI.

9 Aprile 2018

 

– Reddito di inclusione. Novità e circolare INPS.

 Il reddito di inclusione (REI) è un sussidio per le famiglie che vivono in stato di disagio economico e permette di avere un aiuto del valore di 3.000 euro ridotto in sede di prima applicazione del 75% (3.000 ridotto del 75% = 2.250).

 Per il 2018 gli importi erogabili in base alla composizione del nucleo familiare sono:
  • Per un solo componente 2.250 euro all’anno con importo mensile di euro 187,50;
  • Per due componenti 3.532,50 euro all’anno con importo mensile di euro 294,38;
  • Per tre componenti 4.590.00 euro all’anno con importo mensile di euro 382.50;
  • Per quattro componenti 5.535,00 euro all’anno con importo mensile di euro 461,25;
  • Per cinque componenti 6.412,50 euro all’anno con importo mensile di euro 534,37;
  • Per sei o più componenti 6.477,90 euro all’anno con importo mensile di euro 539,82.

L’INPS con una recente circolare del 28 marzo 2018, n. 57 fornisce Per continuare la lettura cliccare QUI.

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2  Aprile 2018

 

– Incentivi fiscali per l’attrazione di capitale umano in Italia. La GUIDA.

L’ufficio comunicazione dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 22 marzo 2018, un comunicato stampa, e un’accurata GUIDA, che spiega la normativa per incentivare e sostenere lo sviluppo economico, scientifico e culturale del Paese. Il comunicato mette in evidenza i nuovi incentivi fiscali per attrarre capitale umano in Italia, ovvero degli incentivi concessi a docenti e ricercatori e soggetti “impatriati”.

 Alle misure agevolative già previste, ne sono state aggiunte altre per permettere a coloro che decidono di lasciare un’attività esercitata all’estero e portarla in Italia pagando imposte ridotte. L’obiettivo è favorire gli investimenti, i consumi e il radicamento in Italia di nuclei familiari e individui non residenti ad alto potenziale, prescindendo dallo svolgimento di una specifica attività lavorativa. Per continuare la lettura cliccare QUI.

26 Marzo 2018

 

– Bonus per le ristrutturazioni edilizie. La GUIDA.

Il bonus è stato prorogato con la Legge di Bilancio 2018 e consente di beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione edilizia fino all’importo di 96.000 euro, per ciascuna unità immobiliare, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una GUIDA aggiornata per chiarire in dettaglio Per continuare la lettura cliccare QUI.

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19 Marzo 2018

 

– “Resto al Sud” per i prodotti agricoli. 

“Resto al Sud” è oramai conosciuta da molti come un’iniziativa legislativa per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, per giovani residenti nelle regioni del Sud Italia. Giovani di età compresa tra 18 e 35 anni possono avere agevolazioni, per iniziare un’attività, del 35% a fono perduto e del 65% a mezzo di finanziamento bancario senza interessi.

Sul sito Invitalia, ricco di notizie e approfondimenti, si legge anche “cosa non si può fare” e quali sono i settori esclusi dalle agevolazioni di “Resto al Sud”.

settori esclusi dalle agevolazioni di “Resto al Sud” sono: il commercio all’ingrosso Per continuare la lettura cliccare QUI.

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12 Marzo 2018

 

– Assegni bancari. Sanzioni. Interventi per diminuirle.

Il Decreto Legislativo 21 novembre 2017 n. 231, modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2017 n. 90, agli artt. 63 e 65, prevede per coloro che emettono un assegno bancario d’importo superiore a 1.000 euro, senza indicare in alto a destra la clausola “non trasferibile”, dovrà pagare una sanzione amministrativa da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 50 mila euro. E’ possibile pagare la sanzione pecuniaria entro 60 giorni ed evitare Per continuare la lettura cliccare QUI.

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5  Marzo 2018

 

– IVA 10% per interventi di recupero patrimonio edilizio.

La Legge di Bilancio 2018 (L. 27 dicembre 2017, n. 205) al comma 19fornisce un’importante interpretazione, per l’individuazione dei beni che possono usufruire dell’aliquota ridotta al 10%, riguardante prestazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio, ovvero per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili ad uso abitativo.

L’intervento del legislatore pone fine a interpretazioni e dubbi che si pongono i cittadini e le imprese, tenute a rispettare i disposti legislativi e fatturare correttamente i lavori eseguiti. Il comma 19 della Legge di Bilancio chiarisce Per continuare la lettura cliccare QUI.

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26 Febbraio 2018

 

– Sovraindebitamento. La circolare e la scheda aggiornata.

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato il 23 gennaio 2018 un aggiornamento sul proprio sito in merito agli Organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento e ribadisce che la procedura di sovraindebitamento è uno strumento finalizzato a risolvere su basi negoziali le situazioni di insolvenza dei soggetti che non possono accedere alle procedure previste dalla legge fallimentare. Interessante è anche il contenuto della Circolare del 20 dicembre 2017 indirizzata ai Presidenti degli della Corte di cassazione e delle Corti di appello Per continuare la lettura cliccare QUI.

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19 Febbraio 2018

 

– Resto al sud. L’accoppiata vincente

Dal sito di Invitalia si può leggere il comunicato dell’8 febbraio 2018 con il quale si dà notizia dello stato dell’arte. La legge che concede ai nuovi aspiranti imprenditori under 36, di poter accedere all’incentivo del governo è stata accettata dai giovani del Sud con vivace entusiasmo. Forse la si aspettava per poter sviluppare Per continuare la lettura cliccare QUI.

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12 Febbraio 2018

 

– Bonus dello Stato per la cura del verde

Con la Legge di Bilancio 2018 il Governo incentiva la cura del verde e ai commi dal 12 al 15 introduce e circoscrive l’applicazione del bonus, ovvero della possibilità di detrarre dall’imposta Irpef il 36% delle spese documentate per l’incremento del verde privato, nel limite di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo. La detrazione, più conosciuta come bonus verde, spetta anche per le spese Per continuare la lettura cliccare QUI.

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5 Febbraio 2018

 

– Acquisto “prima casa”. Imposte ridotte

Chi acquista un’abitazione come “prima casa”, usufruisce di agevolazioni fiscali con imposte ridotte.

 E’ ridotta infatti al 2% (anziché al 9%) l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale sono applicate in misura fissa di 50 euro per ciascuna imposta (anziché 2% per l’ipotecaria e 1% la catastale). Quando invece si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a IVA, è a carico Per continuare la lettura cliccare QUI.

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   22 Gennaio 2018

– Acquisto casa con Fondo garantito dallo Stato.

L’Italia è l’unico Paese che può beneficiare di una legge che permette di ricevere un mutuo garantito dallo Stato per il 50% del prezzo dell’immobile, di costo massimo di € 250 mila euro.

La legge nel tempo è stata rivisitata e perfezionata ed oggi è possibile acquistare la prima casa con il Fondo di garanzia dello Stato nella misura del 50% della sorta capitale. Per facilitare la concessione dei mutui lo Stato si rende garante verso le banche e rende così più facile la concessione del mutuo di immobili da adibire ad abitazione principale con annesse pertinenze (sono esclusi gli immobili di lusso e quelli accatastati in categoria A1, A8 e A9).

Possono accedere alla garanzia del Fondo coloro che Per continuare la lettura cliccare QUI.

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  15 Gennaio 2018

 

– ‘Resto al Sud’. Pubblicata la circolare operativa.

Per i giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni, residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che vogliono avviare iniziative imprenditoriali, la  Legge 3 agosto 2017, n. 123 che ha convertito il D.L. 20 giugno 2017, n. 91 (disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno) cui ha fatto seguito il Decreto 9 novembre 2017, n. 174(Regolamento concernente la misura incentivante «Resto al Sud»), dà un aiuto finanziario per iniziare l’attività.

 I settori economici che potranno beneficiare del finanziamento sono Per continuare la lettura cliccare QUI.

 

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  5 Gennaio 2018

– Stipendi. Finirà il pagamento con denaro contante.

I datori di lavoro non potranno più pagare i dipendenti con denaro contante, ma solamente con tracciabilità bancaria o postale.

Il comma 911 del testo della legge di bilancio 2018, definitivamente approvata il 23 dicembre 2017, prevede che i datori di lavoro o committenti non possono corrispondere la retribuzione per mezzo Per continuare la lettura cliccare QUI.

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  30 Dicembre 2017

– Pagamenti con carta e bancomat: limite alle commissioni.

Il Consiglio dei ministri, con il comunicato stampa dell’11 dicembre 2017, annuncia che su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e dei Ministri competenti, ha approvato in esame definitivo, cinque decreti legislativi che introducono misure necessarie al recepimento di direttive dell’Unione europea o all’adeguamento della normativa nazionale a regolamenti comunitari.

E’ stato approvato anche l’atteso decreto che recepisce la direttiva dell’Unione europea suiservizi di pagamento nel mercato interno, in linea  Per continuare la lettura cliccare QUI.

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Si può passare alla fase operativa e completare l’idea progettuale per accedere all’incentivo.

I tempi stringono perché la domanda per i progetti imprenditoriali potrà essere trasmessa dal prossimo 15 gennaio 2018 e saranno valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione.

Tra le novità presenti nel Decreto 9 novembre 2017, n. 174 “Regolamento per la misura incentivante” (pubblicato il 5 dicembre 2017), spicca l’innalzamento del finanziamento da 40.000 a 50.000 per ciascun richiedente il finanziamento (La modifica è avvenuta con la Legge 3 agosto 2017, n. 123 che ha convertito, con modificazioni, il Decreto Legge 20 giugno 2017, n. 91).

Per ottimizzare i tempi, e non farsi cogliere impreparati, è opportuno Per continuare la lettura cliccare QUI.

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11 Dicembre 2017

 

– Fondo di 20 milioni per la cura e l’assistenza di familiari. Il “caregiver”.

Tra le novità presenti nel testo approvato dal Senato il 30 novembre 2017, va segnalata la nascita del fondo di 20 milioni per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020 per l’assistenza di familiari non autosufficienti.

Il fondo dovrà aiutare i “caregiver” (termine anglosassone) ovvero colui che si prende cura di un componente la famiglia. L’iniziativa, di valore sociale e di aiuto economico, mira ad alleggerire il sostegno Per continuare la lettura cliccare QUI.

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 4 Dicembre 2017

  – Il reddito d’inclusione. La domanda per il sussidio.

Dal prossimo 1° dicembre 2017 sarà possibile presentare al Comune di residenza la domanda per ottenere un sostegno economico fino ad un massimo di 485 euro al mese.

 Il reddito di inclusione (REI) è per le famiglie che vivono in stato di disagio economico (cosiddette famiglie povere) e permette di avere dal 1° gennaio 2018 un importo massimo di 3.000 euro all’anno parametrato alla composizione del nucleo familiare.

La soglia massima è pari a 3 mila euro, ma in sede di prima applicazione viene coperta solo al 75%.

Inizialmente la soglia con cui confrontare le risorse economiche Per continuare la lettura cliccare QUI.

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27 Novembre 2017

 

– Bonus fiscale. Novità per canoni pagati da studenti fuori sede.

Il maxiemendamento del DDL n. 2942 del decreto Collegato alla legge di Bilancio 2018 è stato approvato dal Senato, con modifiche apportate dalla Commissione Bilancio, ed ora passa alla Commissione Bilancio della Camera. Il Decreto Legge del 16/10/2017, n. 148, incrementato e modificato, dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni e quindi entro il 15 dicembre 2017.

Tra e novità apportate in Commissione Bilancio del Senato segniamo quella Per continuare la lettura cliccare QUI.

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20 Novembre 2017

– Rottamazione bis. L’Agenzia del Direttore Ruffini.

La scadenza fissata dall’art. 1 del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, intitolato “Estensione della definizione agevolata dei carichi”, avvertiva che le domande per la rottamazione dovevano essere presentate entro il 31 dicembre 2017, con definite modalità e pagamenti a partire dal 31 maggio 2017. Ma quanto innanzi è tutto da rivedere perché sono stati presentati emendamenti, in commissione Bilancio del Senato, che modifica la data di presentazione della domanda e scadenze per i pagamenti. Per quanto innanzi precisato la domanda andrà presentata entro la nuova data del 15maggio 2018 e potranno rientrare Per continuare la lettura cliccare QUI.

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13 Novembre 2017

 

Legge di Bilancio 2018. Le novità.

Il disegno di legge proposto dal Governo, e passato ora al vaglio del Senato, contiene conferme e novità.

 In attesa del testo definitivo che potrà comunque accogliere modifiche, anche solo parziali, anticipiamo alcune novità e considerazioni.

Saranno confermati per il 2018, anche se con lievi variazioni, gli ecobonus, il bonus mobili ed elettrodomestici, i bonus casa, il super ammortamento (130%), l’iper ammortamento (250%), la cedolare secca, i bonus di 80 euro, crediti d’imposta a tutte le imprese che investono in formazione, bonus per assunzioni, Iva agevolata per i concerti (10%), bonus cultura per i diciottenni (euro 500), bonus Per continuare la lettura cliccare QUI.

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6 Novembre 2017

 

– Le ‘locazioni brevi’. Nuova normativa e chiarimenti.

Dai siti del Ministero dell’Economia e Finanze e dalle pubblicazioni dell’Agenzia delle Entrate si possono trarre utili notizie, novità e chiarimenti tra cui quelle riguardanti le “locazioni brevi”.Di seguito si riportano alcuni punti di interesse comune.

La normativa per le “locazioni brevi” è stata introdotta da una specifica disciplina fiscale, applicabile ai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo a partire dal 1° giugno 2017.

La nuova norma, introdotta con l’art. 4 della Legge 21 giugno 2017, n. 96 che ha Per continuare la lettura cliccare QUI.

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30 Ottobre 2017

 

– Microcredito: Finanziamento per professionisti e imprese.

Microcredito finanzia coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale.

È rivolto a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo anche senza garanzie reali.

I finanziamenti per sostenere nuovi progetti e idee imprenditoriali o di lavoro autonomo sono coperti da una garanzia Statale che consente di avere la disponibilità di 25/35 mila euro anche per quei soggetti che prima non potevano avere accesso al credito bancario. La procedura è semplice, basta recarsi in una delle banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito e presentare la richiesta.

Effettuati i necessari controlli la banca apre un conto a favore Per continuare la lettura cliccare QUI

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23 Ottobre 2017

 

– Rottamazione bis cartelle esattoriali.

Il 13 ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Molte sono le novità, alcune già conosciute e annunciate.

In attesa di leggere i provvedimenti definitivi sottolineiamo la conferma delle aliquote Iva anche per il 2018. Non ci sarà nessun aumento dell’Iva nel prossimo anno, come paventato nei mesi scorsi.

È sicuramente importante la conferma delle attuali aliquote IVA ma per molti rileva la notizia Per continuare la lettura cliccare QUI

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16 Ottobre 2017

 

– Bonus fiscale e risparmio energetico.

bonus per il risparmio energetico, in scadenza al 31 dicembre 2017, con molta probabilità saranno prorogati. I propositi del Governo sono per una proroga anche per il prossimo anno 2018. Tanto si legge sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il Ministro Graziano Delrio ha confermato l’impegno del Governo di stabilizzare nella Legge di Bilancio 2018 i bonus per la casa. (Audizione alla commissione Ambiente della Camera dei Deputati del 28 settembre 2017). Nel suo intervento Per continuare la lettura cliccare QUI

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9 Ottobre 2017

 

– Nuove imprese per i giovani con finanziamenti a tasso zero.

Con la recente circolare del 25 luglio 2017, n. 90954 operativa per le agevolazioni volte a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, vengono rettificate e integrate le precedenti circolari del 2015 e individuati i termini e le modalità di presentazione, nonché le necessarie specificazioni e indicazioni operative per la concessione ed erogazione delle agevolazioni.

Il riferimento di base è nel Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 185 intitolato intitolato “Incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego”Per continuare la lettura cliccare QUI

2 Ottobre 2017

 

– Italiani che lavorano all’estero. Dichiarazione dei redditi e credito d’imposta.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato a settembre 2017 una nuova GUIDA per i lavoratori italiani all’estero. Si dà seguito alle precedenti GUIDE per fornire ulteriori chiarimenti su come evitare la doppia tassazione e usufruire del credito d’imposta.

Di seguito si riprendono alcuni punti della nuova GUIDA per ricordare gli adempimenti obbligatori per un corretto comportamento verso il fisco italiano. La regola di base è che tutti i cittadini italiani che lavorano all’estero e che non sono iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) sono fiscalmente residenti in Italia e devono ogni anno presentare la dichiarazione e pagare Per continuare la lettura cliccare QUI

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25 Settembre 2017

 

– POS e moneta elettronica al posto del contante.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 15 settembre scorso, lo schema decreto legislativo che concede nuovi diritti agli utenti che utilizzano la moneta elettronica. Il decreto recepisce la direttiva dell’Unione europea sui servizi di pagamento nel mercato interno e adegua la normativa nazionale al regolamento UE relativo alle commissioni interbancarie di pagamento su carta. Si amplieranno i diritti degli utenti e relativamente alle commissioni interbancarie Per continuare la lettura cliccare QUI

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18 Settembre 2017

 

Legge sulla concorrenza. Acquistare casa con meno rischi.

La legge sulla concorrenza permetterà di acquistare casa con meno rischi e, quindi, di avere una maggiore tutela da possibili inganni. Spesso si legge che l’ignaro acquirente si è trovato nella rovinosa situazione di aver pagato l’immobile senza averne la proprietà. Il venditore (truffatore) può vendere lo stesso immobile a più persone e risulterà proprietario l’acquirente che avrà trascritto l’atto per primo. Per gli altri acquirenti vi sarà l’amara sorpresa Per continuare la lettura cliccare QUI

11 Settembre 2017

 

– Fisco: La giungla delle aliquote effettive.

Questo è il titolo del “documento di valutazione” n. 1 dell’Ufficio valutazione impatto del Senato della Repubblica.

Il documento è aggiornato al 14 luglio 2017 ed è a cura di Ferdinando Di Nicola, Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze Melisso Boschi, Senato della Repubblica Giorgio Mongelli, Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze.

Un ottimo lavoro che passo dopo passo spiega le incongruità delle aliquote fiscali IRPEF, oggi in vigore, e come potrebbero essere cambiate per eliminare le disparità che ne derivano.

Il contenuto di questa riflessione vuole mettere in evidenza il “peso” dell’aliquota fiscale effettiva, di seguito chiamata (AME) “aliquota marginale effettiva”, da quella in tabella del Testo Unico delle imposte dirette che, ad oggi, è: Per continuare la lettura cliccare QUI

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4 Settembre 2017

 

– Le misure fiscali 2017 in sintesi: ripasso facile.

Un ripasso facile e veloce, delle norme utilizzabili per l’anno in corso, è sempre opportuno. A volte può sfuggire che si è ancora in tempo per utilizzare un’agevolazione, come per esempio l’assegnazione agevolata dei beni ai soci o altro, per cui è utile rileggere i titoli delle novità e/o anche le proroghe previste per quest’anno 2017. Bisogna riconoscere che l’Agenzia delle Entrate e il MEF, negli ultimi tempi, stanno dando notizie in maniera sempre più dettagliata e precisa, così Per continuare la lettura cliccare QUI

31 Luglio 2017

– Lettere del Fisco ai contribuenti. GUIDA per come rispondere

L’Agenzia delle Entrate ha già reso noto che invierà nuove lettere e che i destinatari saranno circa 100 mila cittadini che, in base ai dati in possesso dell’Agenzia, nel 2014 non hanno dichiarato, in tutto o in parte, alcuni redditi percepiti nell’anno 2013. Per favorire una proficua collaborazione tra Fisco e contribuente e promuovere l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari, l’Agenzia delle Entrate ha avviato Per continuare la lettura cliccare QUI

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24 Luglio 2017

 

 – Riscatto della laurea gratuito. Bisogna crederci.

Se ne sta parlando ma ora è il momento di passare ai fatti. Ci riferiamo al riscatto gratuito degli anni di studio universitario che il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, ha annunciato in più occasioni come cosa auspicabile. Il problema potrebbe essere quello di cercare i fondi, ma questo problema non dev’essere considerato insormontabile perché dovrebbe essere considerato argomento prioritario, come altri, per un welfare equo e indiscutibilmente Per continuare la lettura cliccare QUI

17 Luglio 2017

 

– Equitalia ciao. Ora pago solo quello che voglio.

Al posto di Equitalia ci sarà l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che è subentrata, a titolo universale, nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia sciolte a decorrere dal 1° luglio 2017 (con eccezione di Equitalia Giustizia). La nuova Agenzia, come si legge dal nuovo sito, si propone di migliorare il servizio di riscossione mediante un approccio che garantisca economicità della gestione, soddisfazione dei contribuenti per i servizi prestati, con aumento dei volumi di riscossione, anche Per continuare la lettura cliccare QUI

10 Luglio 2017

 

– Il contratto di locazione e la cedolare secca.

La regola generale è che tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili devono essere registrati dal conduttore o dal proprietario (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi IVA), qualsiasi sia l’ammontare del canone pattuito dalle parti. La norma prevede che i contratti di locazione debbono essere registrati entro 30 giorni dalla data di decorrenza o di stipula del contratto. L’obbligo di registrazione non sussiste limitatamente Per continuare la lettura cliccare QUI

3 Luglio 2017

 

Split payment: elenco pubblicato.

E’ stato pubblicato il 27 giugno 2017 l’elenco dei soggetti che dal 1° luglio 2017 dovranno applicare lo split payment (scissione dei pagamenti). Sul sito del MEF è possibile consultare le pubbliche amministrazioni, le società controllate e le società quotate che dovranno trattenere l’IVA sulle fatture ricevute, versarla direttamente allo Stato e non pagarla a colui che ha emesso fattura. L’argomento è già noto e ne abbiamo fatto cenno Per continuare la lettura cliccare QUI

29 Giugno 2017

 

– ‘Resto al Sud’. Benefici per giovani imprenditori.

Il Governo con una buona accelerata sta creando iniziative per promuovere nuovo lavoro per il Mezzogiorno d’Italia e per le Isole. In particolare la nuova normativa è proposta per facilitare la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia da parte di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’iniziativa proposta prende il nome di “Resto al Sud” ed è entrata in vigore lo scorso 21 giugno con la pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale del Per continuare la lettura cliccare QUI

26 Giugno 2017

 

 Libretto Famiglia e contratto di prestazione occasionale. Voucher?

Il Senato ha approvato definitivamente la manovra e la conversione in legge del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, come risulta dal sito del Senato.Il testo definitivo approvato contiene diverse novità Per continuare la lettura cliccare QUI 

19 Giugno 2017

 

– Reddito inclusione. Decreto Sud e ZES Regione Campania

Sta prendendo forma e sostanza il reddito di inclusione sociale annunciato, su questa stessa testata giornalistica, il 3 aprile 2017 con “Il reddito di inclusione è legge” e il 24 aprile con il “Reddito di inclusione sociale accelerata per i bisognosi”. È notizia rilevante che il Consiglio dei Ministri il 9 giugno scorso ha approvato provvedimenti importanti per il Paese e, tra questi, ha dato il via libera al decreto legislativo sul “reddito di inclusione”, al “decreto Sud” per i giovani meridionali e per la nascita delle “Zone Economiche Speciali” (ZES). Dal 1 gennaio 2018 circa 660 mila famiglie usufruiranno di un sostegno Per continuare la lettura cliccare QUI 

12 Giugno 2017

 

– Gli avvisi fiscali. La compliance. Il provvedimento del Direttore

L’Agenzia delle Entrate sta provvedendo con una serie di comunicati, avvisi, circolari, provvedimenti, indicazioni, suggerimenti, linee guida ecc. di rafforzare il “colloquio” tra contribuente e Fisco. Tutto molto utile ma per capirci bisogna leggere un po’ di qua e un po’ di là e, comunque, veramente tanto e forse troppo e non sempre in maniera ordinata e coordinata. Il “contribuente comune” difficilmente Per continuare la lettura cliccare QUI

5 Giugno 2017

 

– Il mercato immobiliare al 15 maggio 2017.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile leggere dei rapporti immobiliari residenziali. Gli studi rilevano la composizione e le dinamiche del mercato immobiliare del settore. Dalla lettura della monografia si comprende l’analisi degli andamenti del mercato immobiliare, diviso per tipologia di acquisto/vendita, usufrutto ecc. e anche l’andamento percentuale verificatosi nelle diverse aree geografiche italiane, nord Est, Nord Ovest, centro, sud e isole.Sullo stesso sito è possibile scorgere anche qual è stato l’andamento delle compravendite di unità immobiliari di tipo produttivo, terziario e commerciale realizzati Per continuare la lettura cliccare QUI

29 Maggio 2017

 

– Equitalia. “Se Mi Scordo” te lo ricordo.

Un SMS (messaggio) sul telefonino o anche una e-mail (posta elettronica) ti ricorderà le scadenze e gli avvisi di Equitalia. Il servizio già attivo dal 13 novembre 2016 è stato ampliato e aggiornato e ricorderà anche le nuove scadenze della Definizione Agevolata, meglio conosciuta come Per continuare la lettura cliccare QUI

22 Maggio 2017

 

– Equitalia risposte a domande frequenti. Le FAQ

Le FAQ sono utili a molti e vengono lette con una certa frequenza da chi naviga sui siti internet. Ma a cosa servono? Le FAQ (iniziali delle parole Frequently Asked Questions) rappresentano le “domande poste frequentemente”. Sono risposte Per continuare la lettura cliccare QUI

15 Maggio 2017

 

– Processo telematico, tra i relatori del convegno Unipegaso anche il prof. De Franciscis

Il Prof. Luca De Franciscis, Presidente onorario dell’Ordine Dottori Commercialisti, già Magistrato Tributario presso il Tribunale di Salerno, sarà tra i relatori del convegno “Istituti deflattivi del contenzioso e nuovo processo tributario telematico” che si terrà venerdì, 19 maggio, presso la Certosa di Padula, in provincia di Salerno. Il simposio, promosso dal professor Mattia Per continuare la lettura cliccare QUI

11 Maggio 2017

 

– Bonus di 800 euro per le mamme.

Sul sito “Governo Italiano, Presidenza del Consiglio dei Ministri” è presente il Bonus Mamma.Dalla lettura del dossier si legge, con molta chiarezza, che già dal 4 maggio 2017 è possibile inviare le domande per ottenere il Bonu Mamma di 800 euro per la nascita o l’adozione di un Per continuare la lettura cliccare QUI

8 Maggio 2017

 

Split payment allargato ai professionisti.

In questo intervento ci soffermiamo su lo split payment che modificherà le fatture emesse dai professionisti dal 1° luglio 2017. L’obbligo nasce dalla nuova normativa presente nel DECRETO LEGGE 24 aprile 2017, n. 50 che contiene una serie di novità fiscali (G.U. n. 95 del 24.04.2017). La novità è nell’art. 1 del D.L. 50/2017 e prevede che dal 1° luglio 2017 l’obbligo Per continuare la lettura cliccare QUI

1 Maggio 2017

 

 Notizie fiscali in video.

L’Agenzia delle Entrate ha attivato, su YouTube, un ulteriore canale di assistenza e informazione. I video riguardano i temi fiscali di maggiore interesse per i contribuenti. Gli ultimi filmati pubblicati sono evidenziati Per continuare la lettura cliccare QUI

27 Aprile 2017

 

– Reddito di inclusione sociale. Accelerata per i bisognosi. 

Il Governo avrà sei mesi di tempo per realizzare quanto disposto dalla recente Legge n. 33/2017, per contrastare la povertà e, quindi, occuparsi ad aiutare chi vive in stato di necessità accertata. Dovrà provvedere al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali. La delega è contenuta nella Legge 15 marzo 2017, n. 33 entrata in vigore il 25-03-2017. È interessante leggere l’inizio Per continuare la lettura cliccare QUI

24 Aprile 2017

 

– Il ‘reddito di inclusione’ è legge. Sussidio per persone povere.   

 3 Aprile 2017

Il Governo avrà sei mesi di tempo per realizzare quanto disposto dalla recente Legge n. 33/2017, per contrastare la povertà e, quindi, occuparsi ad aiutare chi vive in stato di necessità accertata. Dovrà provvedere al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali. La delega è contenuta nella Legge 15 marzo 2017, n. 33 entrata in vigore il 25-03-2017. È interessante leggere l’inizio dell’art. 1 che di seguito si riporta Per continuare la lettura cliccare QUI

Canone RAI speciale. Studi professionali e locali pubblici

27 Marzo 2017

Chiunque detiene un apparecchio televisivo o radio deve pagare un canone. Coloro che detengono un apparecchio radio o televisivo, al di fuori dell’uso familiare, pagano un canone speciale di importo superiore ai 90 euro annui, che è quanto attualmente addebitato alle famiglie in 10 rate nelle bollette ENEL. Per continuare la lettura cliccare QUI

Proroga al 21 aprile per la dichiarazione a Equitalia

25 Marzo 2017

Il termine per la presentazione della “dichiarazione di adesione alla definizione agevolata”, per le cartelle di Equitalia, già fissato per il 31 marzo, è stato prorogato al 21 aprile 2017. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Credito per le imprese vittime di mancati pagamenti

20 Marzo 2017

È buona cosa ricordare che dal 3 marzo 2017 le imprese possono presentare la domanda di finanziamento agevolato con procedura informatica, per l’accesso al finanziamento agevolato a valere sul “Fondo per il credito alle imprese vittime di mancati pagamenti”, istituito dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, commi da 199 a 202). Per continuare la lettura cliccare QUI

– Equitalia. ‘Pagare tutti per pagare meno’: no. Come compilare il modello. La guida

13 Marzo 2017

Nessuno può sapere quali siano stati i motivi del mancato pagamento di tributi nei termini concessi dalla legge. Sta di fatto che coloro che non hanno pagato le somme dovute, sono stati iscritti nei ruoli e passati a EQUITALIA per l’incasso. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Canone RAI. Nuovo modello per evitare l’addebito in fattura Enel

6 Marzo 2017

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 24 febbraio 2017 è possibile scaricare il nuovo modello per i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale, per evitare l’addebito del canone TV nella fattura Enel. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Equitalia – Proroga per Enti ritardatari – Il chiacchiericcio

13 Febbraio 2017

La richiesta di molti Comuni d’Italia è stata accolta, come suggerito anche dall’ANCI, e la proroga per deliberare la rottamazione dei tributi è stata concessa. Il termine era scaduto il 1° febbraio scorso. Nel recentissimo Decreto Legge 9 febbraio 2017, n. 8, è stato aggiunto all’art. 11, il comma 14 che consentirà ai Comuni che non hanno fatto in tempo a deliberare la rottamazione dei tributi, di poter adottare le apposite delibere. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Telefisco, 1.000 e 5.000 euro. Limiti presuntivi di evasione

6 Febbraio 2017

In occasione della lunga diretta streaming dell’evento di Telefisco del 2 febbraio scorso, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta su molti punti del D.L. 22/10/2016, n. 193 ed ha dato una repentina interpretazione anche al nuovo contenuto dell’art. 32 del D.P.R. n. 600/73.

Negli interventi che si sono susseguiti si è limitata a sostenere che laddove non vi è un’attività economica, non si applicano presunzioni per i prelevamenti. Per continuare la lettura cliccare QUI

– 730 precompilato e spese mediche. Chiuso e tappato come un prodotto DOC

30 Gennaio 2017

L’art. 3 del Decreto Legislativo del 21 novembre 2014 n. 175, emanato per la semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi, (730/2017 precompilato), obbliga di trasmettere all’Agenzia delle Entrate, insieme a altri dati, le spese sanitarie sostenute dai contribuenti nell’anno 2016. Per quest’anno il termine per trasmettere i dati delle spese sanitarie è stato prorogato dal 31 gennaio al 9 febbraio 2017. Per continuare la lettura cliccare QUI

Sovraindebitamento. Come uscire dai debiti e affrontare Equitalia

23 Gennaio 2017

Un anno fa, su questa stessa testata giornalistica, abbiamo dato notizia della crisi da sovraindebitamento dei consumatori e dei soggetti non fallibili e anche delle novità in arrivo per il sovraindebitamento. Per continuare la lettura cliccare QUI

Lavoro all’estero. Residenza, convenzioni, fiscalità

9 Gennaio 2017

Con accentuata frequenza si verifica che cittadini italiani, giovani e non solo giovani, si recano all’estero per cercare nuove opportunità di lavoro. Quando si decide di partire non sempre si ha conoscenza delle norme in vigore in quel Paese estero e se esistono convenzioni con il proprio Paese che possono essere di ausilio e di guida per particolari adempimenti. Per continuare la lettura cliccare QUI

Canone RAI, rimborsi e dichiarazione di non possesso

30 Dicembre 2016

Per il 2016 vi è stata la presunzione, per tutti coloro che avevano intestata una utenza ENEL nel luogo di residenza, di possesso di un televisore e, quindi, è stato addebitato nella bolletta ENEL anche il canone RAI. Tracciamo con un breve excursus le soluzioni possibili. Per continuare la lettura cliccare QUI

– IMU e TASI. Scadenza, aliquote, codici, ravvedimento operoso, rimborsi

12 Dicemnre 2016

La seconda rata di IMU e TASI scade il 16 dicembre 2016, ma per coloro che la pagheranno in ritardo la sanzione non sarà fortemente penalizzante. Per il calcolo dell’IMU e la TASI si applicano le aliquote dello scorso anno 2015, tranne che il Comune non abbia adottato una delibera al “ribasso” entro il 30 aprile e pubblicata entro il 28 ottobre 2016. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Equitalia: Il nuovo modello

4 Dicembre 2016

Sul sito di Equitalia è disponibile il nuovo modello, opportunamente cambiato, in seguito alle modifiche apportate al D.L. n. 193/2016. La conversione in legge del decreto ha modificato anche l’art. 6 che riguarda la rottamazione delle cartelle Equitalia (Art. 6 le modifiche). Per continuare la lettura cliccare QUI

– Terzo Settore. Opportunità per giovani

28 Novembre 2016

Aumenta l’interesse per l’istituto del servizio civile universale che potrà interessare migliaia di volontari che si riconosceranno tali, in base alla normativa che si avvia alle fasi conclusive. L’istituto è stato riconosciuto come buona pratica dalla Comunità europea. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Studi di settore. Ultimo atto

14 Novembre 2016

Gli studi di settore furono introdotti nel 1993, ma a decorrere dal 31 dicembre 2017 rappresenteranno l’ultimo atto e cesseranno del tutto. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze individuerà, i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale con livelli di premialità per i contribuenti. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Equitalia pronti i modelli per la rottamazione

7 Novembre 2016

Lunedì scorso, su questa stessa testata giornalistica, abbiamo scritto del cosiddetto “Decreto fiscale” e, in particolare dell’art. 6 del D. L. n. 193/2016, in corso di discussione alla Camera per la sua conversione.  Per dare una scorsa veloce al decreto legge, clicca su Rottamazione cartelle. Il decreto e la procedura. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Rottamazione cartelle. IL Decreto e la procedura

31 Ottobre 2016

Le disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili (Decreto fiscale), sono già in vigore dal 24 ottobre scorso (Decreto Legge del 22 ottobre 2016 n. 193, in G.U. n. 249). Per continuare la lettura cliccare QUI

– Equitalia di oggi e di domani

24 Ottobre 2016

Il disegno di legge per la Legge di Stabilità, ovvero del bilancio dello Stato per l’anno 2017 e triennio 2017/2019 – approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre 2016 – ha iniziato il suo percorso. Nell’attesa di leggere le norme che saranno approvate in via definitiva, soffermiamoci su alcune considerazioni delle novità che si apprestano ad essere approvate. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Industria 4.0 e la nuova Legge di Stabilità 2017

17 Ottobre 2016

La nuova Legge di Stabilità per il 2017 contiene i ripetuti annunci dati con il Piano nazionale Industria 4.0. Ma cos’è il piano nazionale Industria 4.0? E’ un piano stilato per sviluppare l’innovazione con le nuove tecnologie. Promuovere la quarta rivoluzione industriale. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Equitalia. Sconto per interessi e sanzioni

10 Ottobre 2016

Equilibrare il bilancio di enti pubblici, con risorse insufficienti, non è facile. Farlo con il bilancio dello Stato è ancora più impegnativo perché vi sono molti più obblighi e vincoli. Le difficoltà aumentano, se si vogliono incrementare i servizi e le agevolazioni ai cittadini, in linea con le loro aspettative e necessità (nei desideri è sempre così), per una condizione di vita migliore e un Paese sempre più civilizzato. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Mi ha scritto il fisco. E mo’ che faccio?

3 Ottobre 2016

L’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere di invito per regolarizzare possibili errori del contribuente. Le lettere sono recapitate agli interessati per posta ordinaria o per posta elettronica certificata (PEC). In quest’ultimo caso, solo per i contribuenti che l’hanno attivata. Alla domanda e mo’ che faccio? Per continuare la lettura cliccare QUI

– Prorogata la detrazione Iva per veicoli aziendali fino al 2019

26 Settembre 2016

Il 13 dicembre 2016 sarebbe scaduta la detrazione IVA, limitata al 40%, sulle auto aziendali ad uso non esclusivo dell’attività d’impresa. Il Consiglio dell’Unione Europea, però, con decisione del 19 settembre 2016, su richiesta del Governo italiano, ha autorizzato l’applicazione della suddetta detrazione IVA, fino al 31 dicembre 2019 (salvo ulteriore richiesta da presentare entro il 1 aprile 2019). Per continuare la lettura cliccare QUI

– Bonus di 500 euro per i maggiorenni del 2016

19 Settembre 2016

Già dal 15 settembre i maggiorenni dell’anno 2016, ovvero i nati nell’anno 1998, dopo aver compiuto i 18 anni, potranno registrarsi e, successivamente, spendere i 500 euro previsti dalla legge di stabilità 2016. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Agevolazioni: ‘Cultura Crea’. Ma da dove piovono queste agevolazioni?

12 Settembre 2016

Si sta parlando tanto dei programmi di incentivi per sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e per sostenere le imprese anche no profit, orientate a valorizzare le risorse culturali del territorio. I programmi di incentivazione hanno preso il nome di “Cultura Crea”. Per continuare la lettura cliccare QUI

– IRAP-Imposta pagata dai lavoratori autonomi e professionisti. Rimborsi possibili

5 Settembre 2016

L’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) è stata istituita con il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 ed è ancora oggi in vigore. E’ stata più volte oggetto di modifiche e integrazioni e da ultimo lo è stato con la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016). Si discute da anni sull’annosa questione riguardante il pagamento dell’IRAP da parte dei lavoratori autonomi ed in modo particolare dei professionisti. La questione ruota anche sull’interpretazione dell’autonoma organizzazione. Quando vi è autonoma organizzazione? Per continuare la lettura cliccare QUI

– Dichiarare i redditi con il Mod. 730

25 Aprile 2016

Il modello 730 è una dichiarazione dei redditi semplificata, o almeno lo dovrebbe essere. Questo modello di dichiarazione semplificata ebbe origine nel 1992 con lo scopo di permettere il rimborso delle imposte a credito a dipendenti e pensionati, direttamente per il tramite del datore di lavoro o, comunque, del sostituto d’imposta, anziché dall’amministrazione finanziaria con tempi più lunghi. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Pagamenti con il codice fiscale

18 Aprile 2016

Prima di addentrarci sui bonus, lanciamo un ennesimo appello alla semplificazione, di cui si sente tanto parlare, ma che ad oggi non ha avuto ancora piena attuazione; e di strada ce n’è da fare veramente tanta, prima che si addivenga ad una concreta semplificazione. Un esempio che può sembrare banale, ma che banale non è, è il mancato inserimento del codice fiscale sui bollettini di conto corrente postali di ogni tipo e per ogni pagamento possibile (luce, acqua, telefono, gas, tributi, bollo auto, multe, ecc. ecc.). L’importanza di uno spazio ove poter inserire Per continuare la lettura cliccare QUI

– Equitalia e le briciole

11 Aprile 2016

Nessuna cartella Equitalia può essere gradita perché annuncia un possibile pagamento. Possibile perché va prima verificato che sia indirizzata all’esatto soggetto che deve pagare quella somma, e poi verificarne il contenuto per capire a quale tributo si riferisce e se l’importo è quello esatto. Per le cartelle di Equitalia, la nuova legge di stabilità per il 2016, ha apportato alcune innovazioni che possono dare un leggero aiuto per il pagamento se dovuto. Per continuare la lettura cliccare QUI

– A Salerno convegno su Formazione e fondi europei: il ruolo del tributarista

6 Aprile 2016

L’Università Telematica Pegaso, in occasione dell’incontro campano organizzato dall’Associazione Nazionale Tributaristi LAPET, ospiterà venerdì 8 aprile alle ore 9.30, presso l’Aula Magna della sede salernitana (Piazza Umberto I, n°2) un seminario su “Il ruolo del Tributarista nell’accesso ai Fondi Europei”. Al convegno, moderato dal delegato regionale dell’Associazione Nazionale Tributaristi, Francesco Barile, interverranno: il presidente onorario dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Salerno, Luca De Franciscis Per continuare la lettura cliccare QUI

– Giovani coppie – bonus per arredo anche per immobili aquistati

4 Aprile 2016

La legge di stabilità per il 2016 oltre a prorogare il bonus per la ristrutturazione con le detrazioni previste per il 2015 permette, alle giovani coppie under 35, che hanno acquistato un’abitazione, di poter beneficiare del bonus mobili. E’ un bonus mobili allargato alle coppie giovani che hanno acquistato l’immobile e non devono ristrutturarlo. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Il modello per non pagare il canone Rai

28 Marzo 2016

Con detto modello sarà possibile comunicare le proprie utenze Enel e chiarire i casi in cui non sarà dovuto il canone Rai. Allo stato vi è una presunzione di detenzione di apparecchio televisivo, nel luogo di residenza anagrafica con allaccio Enel. Per vincere la presunzione e non pagare il canone Rai anche su altri contratti Enel intestati alla stessa persona, si dovrà dimostrare, con l’apposito modello di dichiarazione sostitutiva, che non va addebitato il canone anche su quell’altra posizione o a nome di persone conviventi, sempreché ne sussistano i presupposti. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Ecco come pagheremo il canone RAI

24 Marzo 2016

Ci stavamo chiedendo come si pagherà il canone della RAI ed eravamo in attesa del provvedimento che ne regolamentasse l’applicazione nella bolletta dell’ENEL. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Pagare in contanti. Quando è possibile?

21 Marzo 2016

Oramai è noto che con la nuova legge di stabilità, dal 1 gennaio 2016, l’uso del contante ha nuovi limiti, ma quali sono le restrizioni imposte per la sua libera circolazione? Con l’innalzamento da 1.000,00 a 3.000,00 euro del limite, per il trasferimento di denaro contante, sarà possibile acquistare in contanti qualsiasi cosa fino a tale limite. Tale limite non si applica Per continuare la lettura cliccare QUI

Startup innovative e contributi della Regione Campania

14 Marzo 2016

Sono in arrivo dalla Regione Campania aiuti per le imprese artigiane e per le startup innovative. La II Commissione consiliare ha approvato il disegno di legge collegato alla legge regionale di Stabilità 2016. Con le misure per il rilancio dell’economia campana, da approfondire appena saranno pubblicate sul BURC sono previsti, in larga misura, contributi per lo sviluppo dei processi innovativi e tra questi anche agevolazioni per l’Irap. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Prima casa per tutti con il leasing

7 marzo 2016

Possedere una casa propria è da sempre il desiderio di tante persone. Per alcuni è i punto di arrivo, per altri è il punto di partenza, ma vero è che per molte persone, possedere una casa propria dà una sensazione di protezione e tranquillità, è come godere di una migliore qualità di vita e fare un investimento nel tempo, considerare il mattone come “bene rifugio”. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Prestito vitalizio ipotecario per gli anziani

29 Febbraio 2016

Il 2 marzo 2016 entrerà in vigore il prestito vitalizio ipotecario, strutturato ad hoc per le persone over 60 (non è previsto un limite d’età massimo) e permetterà a coloro che hanno bisogno di avere nuove risorse finanziarie, e sono proprietarie di immobile di proprietà non gravato da ipoteca, di stipulare un particolare mutuo. L’importo che la banca potrà finanziare è commisurato al valore dell’immobile. Se concordato con l’istituto finanziatore, la restituzione dell’importo del mutuo Per continuare la lettura cliccare QUI

Ancora pochi giorni per l’agevolazione IMU-TASI

22 Febbraio 2016

Una recente risoluzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (17 febbraio 2016, n. 3946)  in risposta ad un quesito posto dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato chiarisce molti punti e offre una variegata casistica per l’applicazione  dell’agevolazione IMU e TASI. Per continuare la lettura cliccare QUI

– Il sovraindebitamento oggi e le novità in arrivo

15 Febbraio 2016

L’istituto del sovraindebitamento, di recente introdotto nel nostro ordinamento (L. 27 gennaio 2012 n.3), sta evolvendosi in modo vantaggioso per coloro che avranno necessità ad accedervi. Lo spunto di riflessione ci viene offerto da una recente sentenza della Corte di Cassazione ( n. 1869 del 1/02/2016 ) e dallo schema di disegno di legge delega, Per continuare la lettura cliccare QUI

– Crisi da sovraindebitamento dei consumatori e dei soggetti non fallibili

6 Febbraio 2016

La legge 27 gennaio 2012 n 3 e s.m.i. (e regolamento contenuto nel D.M. 24-09-2014 n. 202, pubblicato in G.U. il 27.1.2015) sta trovando sempre più diffusione. In sintesi la norma consente al debitore – soggetto non fallibile per la legge fallimentare – che è in difficoltà finanziaria, di rivolgersi a nuovi organismi O.C.C. (Organismi di composizione della crisi) o al Tribunale per risolvere la crisi da sovraindebitamento in cui si trova. Per continuare la lettura cliccare QUI